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  • Immagine del redattorefedecaglioni

Spider-Man: Far from Home

Ciao 😊

Essendo uscito un nuovo film Marvel, non potevo correre al cinema a vederlo! E poi è post Endgame e quella tragedia che è stata, almeno per me, dire addio a… spoiler!! Beh, se avete visto Endgame sapete chi è l’eroe abbiamo perso.


Titolo Spider-Man: Far from Home Regia Jon Watts Anno 2019 Genere Azione, avventura, fantascienza, supereroi Lingua Inglese Paese di produzione Stati Uniti d’America Soggetto Stan Lee, Steve Ditko Sceneggiatura Chris McKenna, Erik Sommers Cast Tom Holland, Samuel L. Jackson, Zendaya, Cobie Smulders, Jon Favreau, J. B. Smoove, Jacob Batalon, Martin Starr, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal, Tony Revolori, Angourie Rice, Numan Acar, Remy Hii, Zach Barack, Peter Billingsley, J. K. Simmons, Ben Mendelsohn, Sharon Blynn



Dopo essere stati blippati e aver sconfitto Thanos, la vita di Peter Parker e dei suoi coetanei riprende là da dove si era interrotta, dalla scuola e dagli esami che avrebbero dovuto sostenere cinque anni prima, nonché dalla fantastica e attesissima gita scolastica. Ma per Peter riprendere non è facile, perché per lui il Blip (lo schiocco di dita che li ha riportati indietro) ha significato perdere l’uomo che lo ha reso il supereroe che è diventato, l’eroe che adesso tutto il mondo celebra e del quale tutti si aspettano che raccolga l’eredità. Peter però non ne è per niente sicuro e cerca di sfruttare l’imminente gita scolastica come un’occasione per vivere da normale sedicenne, lasciando il proprio costume da Spider-Man nel Queens e ignorando le chiamate di Fury mentre attraversa l’oceano alla volta di Venezia e dell’Europa. Tuttavia per i supereroi non c’è mai riposo e nella città lagunare si manifestano proprio i cattivi che lo S.H.I.E.L.D. stava cercando, aiutato dall’incredibile e misterioso Quentin Beck, soprannominato Mysterio dagli studenti in gita.

Controvoglia, Peter si ritrova coinvolto nella missione contro gli Elementali, esseri mostruosi che hanno distrutto il mondo d’origine di Quentin, ricevendo però in dono l’eredità del suo mentore, colui che “Anche da morto, è l’Eroe”, e affrontandone la scomparsa nel più terribile dei modi. Spider-Man: Far from Home è un film triste e spensierato allo stesso tempo, il giusto compromesso tra la fine delle prime tre fasi del MCU e l’inizio di un nuovo percorso, segnato da un ricordo del passato e di chi ne è stato protagonista per così tanto tempo ma volto alla creazione di nuove trame e nuove difficoltà, che si collegheranno sicuramente ai prossimi prodotti cinematografici prodotti dalla Disney/Marvel. Come lo è stato il primo Iron Man uscito nel 2008, anche questo film fa da apripista per nuove saghe, mettendoci di fronte a un protagonista che deve prendere coscienza di sé, del suo ruolo di eroe e soprattutto della direzione che dovrà intraprendere lungo il suo percorso, in rapporto a un nemico che non è mai come appare davvero. A questo proposito, i riferimenti e i collegamenti al film del 2008 sono tanti, alcuni velati altri meno, ma servono a stabilire un ponte cronologico tra quel lontano inizio e questo, testimoniando l’idea che, tra questi due supereroi, non esistono poi grandi differenze, perlomeno nelle fasi embrionali.

Il personaggio di Tony Stark è cresciuto e cambiato in oltre dieci anni di film, adesso il testimone passa al giovanissimo Peter Parker. Questo però senza ricrearne una copia identica e fedele, ma contestualizzando l’affermazione di Spider-Man come supereroe in parallelo e in contrasto con quella del suo mentore, nonché con una ambientazione attenta ai problemi moderni, come la facilità con cui si crede alle informazioni on-line o il rischio di considerare la realtà virtuale più veritiera del mondo che ci circonda. Da tutto questo risulta un film divertente, attento a coloro che se ne sono andati (ma che non sono dimenticati) e spinto verso l’analisi di un aspetto del mondo reale che spesso non si giudica adeguatamente, o che si tende a sottovalutare. Come sempre, ci si ritrova davanti a un film di supereroi di fantastico ha tanto ma che rappresenta anche benissimo la nostra quotidianità.

Solo quattro ombrellini, però! Perché dopo aver perso il mio adoratissimo Tony non possono mostrarmelo in ogni inquadratura, a memoria del fatto che non ci sarà più! È crudele 😭 no?!

Comunque il film è appena uscito, ma in queste due settimane ha battuto qualsiasi record! Voi lo avete visto? Raccontatemi le vostre impressioni, se vi va! Nel frattempo, però, un grazie grandissimo per essere stati con me.

A domani Federica 💋

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