Buongiorno lettori!
Questa settimana arrivo soltanto oggi causa pc in manutenzione ma recupero tornando a raccontarvi un film, l’ultimo uscito in casa Marvel!
Titolo Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli Titolo originale Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings Regia Destin Daniel Cretton Anno 2021 Genere Azione, avventura, fantastico, fantascienza Lingua Inglese, cinese Paese di produzione Stati Uniti d’America Soggetto Steve Englehart e Jim Starlin Sceneggiatura David Callaham, Destin Daniel Cretton Cast Simu Liu, Awkwafina, Meng’er Zhang, Fala Chen, Florian Munteanu, Benedict Wong, Michelle Yeoh, Ben Kingsley, Tony Leung, Mark Ruffalo, Brie Larson
Shang-Chi vive a San Francisco da dieci anni, fa il parcheggiatore insieme alla sua migliore amica Katy, ed è lontano dal proprio passato tanto quanto lo è dalla vita che ha trascorso insieme alla sua famiglia. Almeno finché il passato non riemerge sotto forma dei Dieci Anelli, organizzazione segreta guidata da suo padre da mille anni, reso immortale grazie al potere mistico di dieci bracciali da cui non si separa mai, non da quando sua moglie è morta. Dopo dieci anni di libertà, però, il padre supercriminale Wenwu (tanto che ha ispirato la creazione di un falso terrorista chiamato Mandarino)
va a riprenderlo e con lui sua sorella minore Xialing, rifugiatasi a Macao per sfuggire al genitore, per riunire i ciondoli che la madre ha lasciato loro e scoprire così la mappa che conduce a Ta Lo, luogo mitico dove Wenwu è certo sia imprigionato lo spirito della moglie defunta.
Tra vecchie ferite e nuovi inganni, la storia familiare di Shang-Chi si intreccia a un’antica battaglia che minaccia di scatenare la fine del mondo, una in cui tutti sono chiamati a prendere parte anche se non sono eroi, né possiedono abilità eccezionali, come l’amica Katy (interpretata da una divertente Awkwafina – Crazy Rich Asians) o un improbabile attore di teatro inglese. Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli è il primo film con un intero cast dalle origini asiatiche (sulla scia di quanto fatto con Black Panther), dove il solo nome/personaggio occidentale è rappresentato da Ben Kingsley, in un distacco post-coloniale dove la “madrepatria” fa da intrattenitrice, da guida sui generis che prima denigrava e strumentalizzava mentre adesso assiste alla realizzazione culturale – e non – dell’ex colonia da spettatrice passiva, segno che non ha più la forza di fare da leader.
Per una lettura meno approfondita, il film è un buon connubio tra i film mistici orientali e i grandi effetti speciali dell’occidente, dove l’idea del combattimento e della commistione con la natura di origine asiatica/cinese si fonde benissimo con il mondo del fumetto e della Marvel in generale, creando un mondo in cui è facile inserirsi e dove, a fare da collante, è il rapporto con la famiglia, in bilico tra tradizione e modernità. Anche il confine con la malvagità è un concetto sottile e fumoso, dettato dai punti di vista tanto sul passato, quanto su ciò che avviene nel presente. Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli è un ponte verso la nuova fase del MCU, un collegamento verso altri film ma anche verso a un filone di supereroi non occidentali che possono dare tanto e che ampliano le prospettive di un universo comunque già vasto, ma che ha margine per allargarsi ancora e in più di una direzione (o universo).
Purtroppo non sono ancora riuscita a recuperare Black Widow, ma appena Disney+ lo metterà in streaming lo vedrò subito!
Funny Fact: è stata la mia prima volta al cinema dallo scorso anno! Prima ci andavo quasi una volta a settimana, ora una all’anno 😱 Assurdo! Voi quando ci siete stati l’ultima volta? Cosa avete visto?
Federica 💋
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