Ciao a tutti!
Siamo a venerdì, penultimo giorno di ottobre, e vi porto a scoprire una lettura poetica e importante, profonda nel suo risollevarsi da un evento terribile!
Titolo Un gioco che non sono io Autore Elisa Cordovani Illustrazioni Alice Walczer Baldinazzo Editore NPS Edizioni Pubblicazione 1 ottobre 2020 Genere Poesia Formato Cartaceo (10€) Pagine 64 Acquisto Amazon
“Un gioco che non sono io” è una silloge poetica contro la violenza di genere. Una presa di posizione, per ricordarci quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l’amore per sé stessi e per gli altri. Le poesie di Elisa Cordovani raccontano in modo lucido, profondo, straziante e lenitivo insieme, lo stupro non di un corpo, non di una mente, ma di una vita intera. Le donne ritratte nei versi vanno fino in fondo al proprio dolore, per capirlo, ma soprattutto per essere consapevoli di potergli sopravvivere. Sono donne che si trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver diritto a versare, negli occhi feriti dei loro padri e madri. Donne, i cui volti e pose, ritratti da Alice Walczer Baldinazzo, sono figure magnifiche che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a dimenticarle.
Una lettura certo non facile, ma che, visto che domani è Hallowe’en, credo possa essere adatta al periodo. Perché i mostri esistono anche nella realtà e dobbiamo trovare il modo di affrontarli e sconfiggerli.
Federica 💋
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