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Immagine del redattorefedecaglioni

[Review Tour] “The Bridge Kingdom” di Danielle L. Jensen

Buongiorno!

Metà settimana e nuovo Review Tour per festeggiare l’uscita di The Bridge Kingdom di Danielle L. Jensen, primo volume di una dilogia ambientata in un mondo in guerra e pubblicato da Queen Edizioni.

Grazie alla CE per la copia digitale del romanzo.

Titolo

The Bridge Kingdom

Titolo originale

The Bridge Kingdom

Autore

Danielle L. Jensen

Traduzione

T. Gallicchio

Saga

The Bridge Kingdom #1

Editore

Queen Edizioni

Pubblicazione

Giugno 2023

Genere

Fantasy, romance

Formato

Cartaceo (20€/16,90€) ~ Digitale (7,90€)

Pagine

407

Acquisto

Lara, principessa guerriera addestrata in isolamento, è guidata da due certezze. La prima è che re Aren del regno del ponte è suo nemico. La seconda è che sarà lei a metterlo in ginocchio.

Unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste, il regno del ponte arricchisce sé stesso e impoverisce i suoi rivali, compresa la patria di Lara. Così, quando viene mandata in sposa con il pretesto di portare la pace, Lara è pronta a fare qualsiasi cosa per rompere le sue impenetrabili difese. E le difese del suo re.

Tuttavia, mentre si infiltra nella sua nuova casa e acquisisce una comprensione sempre più profonda della guerra per il possesso del ponte, Lara inizia a chiedersi se lei sia l’eroina o la nemica. E quando i suoi sentimenti per Aren si trasformano da gelida ostilità a feroce passione, deve scegliere quale regno salvare… e quale distruggere.

Lara e le sue undici sorelle sono le uniche sopravvissute ai quindici anni di addestramento serrato imposto loro dal padre, Silas Veliant, il re di Maridrina. Ma solo una di loro verrà scelta per onorare il Trattato dei quindici anni e diventare la regina del regno di Ithix, sancendo una nuova pace tra i regni. Una pace che la futura sposa è stata addestrata per distruggere.

Perché Ithicana controlla il Ponte, il solo mezzo che rende possibile il commercio tra i regni attraverso un mare le cui tempeste implacabili non rappresentano il solo pericolo, ed è anche il nemico più grande di Maridrina, quello che affama il suo popolo e lo ha ridotto in povertà. E Lara sa che deve essere lei a raggiungere Ithicana, perché è disposta a tutto per ottenere la libertà, compreso sacrificare le sue sorelle.

Condotta a Southwatch, il primo territorio di Ithicana più vicino, dopo un viaggio attraverso la miseria del suo popolo, Lara è ben più che disposta a mettere fine al Regno del Ponte e al suo re demoniaco, soprattutto quando la accoglie con la sua famosa maschera terrificante, fatta per incutere timore ai nemici. Ma non a Lara, non a una spia addestrata per distruggerlo.

«Mio padre, suo padre e il padre di suo padre prima di lui hanno tutti cercato di rompere il regno del ponte. Con assassini, con la guerra, con dei blocchi, con ogni mezzo a loro disposizione. Ma nessuno di loro ha pensato di utilizzare una donna.»

Il re però non è stupido, sospetta di lei perché conosce bene l’avidità di suo padre. Aren, questo il suo nome, è disposto a qualunque cosa per tenerla all’oscuro di tutti i segreti più importanti del suo regno, anche se la giovane donna dalla lingua tagliente che si ritrova come moglie è tanto intrigante quanto indisponente. Ma ai suoi occhi, per quanto si sforzi di vederla in altro modo, Lara e la sua indole viziata non si adattano a lui e al suo regno aspro e in bilico precario tra sopravvivenza e distruzione. Un regno selvaggio dove i serpenti velenosi si annidano in ogni angolo.

Tra seduzione, litigi, scontri con i regni nemici e i predoni che minacciano i civili di Ithicana, la missione da spia di Lara comincia a perdere i confini netti di una vendetta e si trasforma nell’osservazione di un popolo che non è affatto come credeva, di un re che non è un demone, né un tiranno, ma un guerriero come tanti altri e soprattutto solo un uomo, uno capace di far vacillare le sue difese solo avvicinandosi.

«Vuoi lasciare Ithicana? Perché se è questo che ti serve per essere felice, ti farò approdare su qualsiasi costa tu voglia, con tutto ciò che ti serve per rifarti una vita.»

Ammetto di aver fatto fatica all’inizio per entrare appieno nel mondo creato da Danielle L. Jensen e per capire come funziona la questione del ponte e dei suoi pedaggi. C’è tutto un universo di eventi e personaggi che si sussegue in un lasso temporale e di pagine molto breve, abbastanza rapido da lasciare un attimo spaesatə. Ma poi si arriva a Ithicana con Lara e pian piano i pezzi del puzzle si incastrano gli uni negli altri senza sforzi. Quando Lara si ritrova a sfruttare ogni circostanza per spiare il re e il Ponte allora si inizia a districare la matassa, arrivando quasi con lei a capire le implicazioni e i segreti che aleggiano attorno al regno, al suo controllo del ponte e alle motivazioni che hanno spinto suo padre a trasformare lei e le sorelle in armi senza scrupoli. Oltre alla vera natura di re Aren.

Un re come non ci si aspetterebbe mai, uno che è tutto il contrario di quanto abbia immaginato, un uomo di qualche anno più grande di lei che mette in discussione ogni cosa abbia imparato su Ithicana e sul suo modo di gestire il commercio. Un uomo che vede in Lara una giovane donna capace di sovvertire le sue certezze, di fargli desiderare un futuro dove la pace possa garantire la libertà del suo popolo attraverso le alleanze, a iniziare da quella con Maridrina e con sua moglie. Se solo non si rivelasse una spia capace di distruggere tutto ciò che ha sempre protetto.

Non voleva lasciarlo. Voleva restare, combattere, sudare e sanguinare per lui e per il suo regno aspro, selvaggio e meraviglioso.

Un enemies to lovers, un viaggio per scoprire sé stessi e la propria ragione di vita, The Bridge Kingdom costruisce una storia d’amore e di tradimento che mi ha fatta soffrire quando si giunge alla resa dei conti finale. Quando tra amore e dovere, Aren e Lara dovranno fare una scelta straziante, inevitabile e che condiziona il loro rapporto in modo definitivo. Ho apprezzato tanto il doppio punto di vista Lara/Aren, perché dà equilibrio alla narrazione e permette di conoscere meglio ciò che sentono e pensano, di cogliere al meglio tutte le sfaccettature dei loro caratteri e le difficili scelte che si ritrovano a compiere.

È un libro con personaggi forti e appassionati, dove la storia d’amore non oscura la parte più avventurosa della narrazione, ma fa da accompagnamento e da “premio” in modo perfetto, con tempi e ritmi che fanno desiderare di averne ancora, anche e soprattutto quando si avvicinano il finale e la resa dei conti. Un libro di cui si sente il bisogno del sequel, tipo subito.

È davvero molto bello e diverso dai soliti! Che dite, lo leggerete?


Fatemi sapere!

Federica 💋

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