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  • Immagine del redattorefedecaglioni

[Review Party] “Tutto ciò che siamo” di Monica Brizzi

Buongiorno 😊

Oggi proseguiamo con le recensioni dedicate ai Romance e ho il piacere di partecipare al Review Party dedicato all’uscita dell’ultimo volume di Monica Brizzi, nonché secondo della Social Series (il primo è Per un bacio e (molto) più ❤︎ )!

Grazie all’autrice per avermi coinvolta nell’evento e per la copia del romanzo.


Titolo Tutto ciò che siamo Autore Monica Brizzi Editore Self publishing Genere Contemporary romance Serie Social Series #2 Pubblicazione Marzo 2021 Formato Cartaceo (9,36€) ~ Digitale (2,99€) Pagine 250 Acquisto Amazon

Gianluca Zetti è il mio peggior amico. O miglior nemico.   È intelligente e acuto, superficiale e poco empatico. Bello, ricco e con il mondo ai suoi piedi.  È un ex calciatore, attualmente giornalista. È la mia nemesi.  E lavoriamo insieme.

Zoe Liu Gambetti è una giornalista, la migliore nel suo genere. Bella da far male, vegana e orgogliosa, è la mia spina sul fianco. Da tutta la vita.  La sua scrivania è a due passi dalla mia. Il che significa che sono finito.


Zoe e Gianluca, entrambi giornalisti e nomi di punta di Should, una realtà di giornalismo online e su più social che si occupa di analizzare la realtà non secondo la morale e il perbenismo tanto comuni ma come questa è davvero, su argomenti non sempre facili da trattare e comunque sempre attenti alle nuove problematiche sociali e ambientali. Entrambi, Zoe Liu Gambetti e Gianluca Zetti, bravi, belli e determinati. Sarebbero un duo formidabile. Se solo non si conoscessero sin dalle scuole e non fossero eterni nemici.

«La voce roca di solito funziona?» Mi guarda e sembra volersi mangiare le stelle. «Sulle donne normali? Sì.» «Quindi io non lo sono?» «Parti dal presupposto che voglia portarti a letto.»

Gianluca e Zoe hanno infatti frequentato la stessa scuola superiore: lei l’eterna alternativa vista come fricchettona che si batte per un mondo più giusto e con meno sfruttamento; lui il divo della scuola, il calciatore e figlio di papà che aveva quel mondo ai suoi piedi. Lei la vittima di origini miste italo-cinesi, lui il bullo che non si lasciava scappare un’occasione per punzecchiarla. La coppia perfetta di nemesi, ma con personalità e intelletti così affini da poter essere, in rari e unici momenti, anche la spalla l’uno dell’altra. Anche ad anni di distanza, dietro alle scrivanie di un giornale alternativo al senso comune. Tra battute di cattivo gusto e rimbotti sul filo dell’insulto non troppo velato, la collaborazione a stento tollerata viene messa alla prova quando il loro lungimirante capo li spedisco in un glamping per lavoro: Zoe dovrà recensire la struttura mentre Gianluca scriverà un articolo su di sé e la sua vecchia squadra di calcio, magari imparando dalla collega qualche trucco sulla comunicazione nei social. E poiché è per lavoro, non c’è rivalità che tenga. Si parte. Solo che nulla va come sperato; anzi, succede un immenso finimondo, capace di mettere in discussione Zoe, Gianluca, i loro sentimenti e persino il loro stesso passato.

Se solo non fosse tanto stronzo e non si atteggiasse a superficiale, credo che potremmo essere amici. Tuttavia so che non succederà, non è mai successo.

Tutto ciò che siamo è il secondo volume della Social Series, la serie dove a fare da collante è il rapporto che i protagonisti hanno con i loro profili social e l’uso che ne fanno, oltre a giocare, i social, un ruolo chiave nel loro lavoro. Dopo Un bacio e (molto) più, a catturare l’attenzione e il cuore di chi legge sono due coprotagonisti molto diversi tra loro, ma non per questo meno adorabili. Zoe e Gianluca sono agli antipodi in tutto, dallo stile di vita alla condotta nei confronti del cibo e del vivere su questo pianeta. Agli antipodi, sì, ma entrambi accumunati da una linea di pensiero e da una mentalità aperta che permette loro di cogliere il punto di vista dell’altro. Almeno finché non si inizia a parlare di sentimenti e del passato che li ha visti scontrarsi così tante volte. Alternando il punto di vista, Monica crea due persone incredibili, tanto fragili quanto determinate e cocciute, capaci di grandi sentimenti ma anche di ferire in maniera profonda, una capacità che il caro Gianluca esercita davvero alla grande. Zoe è una ragazza davvero fantastica, forse un po’ cieca davanti alle motivazioni che spingono la sua nemesi ad agire, e ho adorato i suoi tentativi di essere allegra anche davanti a momenti in cui lui sarebbe stato da mollare su due piedi.

Non voglio pensare. Non voglio guardarlo. Non so se ascolta le mie parole, se è consapevole che ci sono. Se mi cerca come io cerco lui, se la notte popolo i suoi sogni come lui popola i miei.

Di contro, le ragioni che spingono Gianluca a comportarsi come fa si scoprono poco a poco, in un coinvolgimento emotivo che spiazza e fa venire i brividi. Insieme sono una bella coppia, che crea scintille in ogni senso possibile e che, come già Laila e Marco nel primo volume, sensibilizzano su più temi ma tutti attualissimi. Qui infatti abbiamo non solo il discorso, trattato in modo velato ma incisivo, della multiculturalità e dell’integrazione, ma anche dell’alimentazione e del vivere in modo ecosostenibile, in una rappresentazione completa degli argomenti che vanno ad abbattere un po’ dei luoghi comuni che girano su questi argomenti e che, più volte, mi hanno fatta fermare a pensare a quanto il mio vissuto coincida o diverga da quanto presentato da Zoe e Gianluca. Insomma, Tutto ciò che siamo è una lettura emozionante e da batticuore ma attenta anche ad argomenti davvero vitali e importanti.

Se girate qui sul blog da un po’, ormai sapete quanto io adori i romanzi di questa autrice e i suoi incredibili personaggi. Certo, alcuni resteranno nel cuore come la coppia perfetta, ma Zoe e Gianluca sono davvero fantastici, tutti da scoprire e amare! Che altro devo fare per consigliarvi questo libro?!

Ovviamente, fatemi sapere se rientra nei vostri gusti e se è già nella To-Be-Read!

Federica 💋

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