Buongiorno 😊
Oggi ho la fortuna di partecipare al Review Party di Quella piccola libraia, scritto da Alma Velati e pubblicato da More Stories a fine maggio, giusto una settimana fa!
Prima di lasciarvi le info del romanzo e la recensione, un grazie immenso alla CE per la copia digitale del romanzo!
Titolo
Quella piccola libraia
Autore
Alma Velati
Editore More Stories
Pubblicazione
Maggio 2022
Genere
Narrativa, rosa
Formato
Cartaceo (11,90€) ~ Digitale (2,99€)
Pagine
232
Acquisto
Giovane, carina e libraia! Agata ha fatto della sua passione per le storie, per i libri, il suo mestiere, aprendo a Monza la sua “Geraldina”, una piccola libreria che in breve tempo è diventata un punto di riferimento per la gente del quartiere. Tra gli scaffali colmi dei libri che più ama, le feste che le dedica il suo cane Poldo, l’entusiasmo del giovane libraio in erba Ascanio, l’affetto della sua migliore amica Giulia e quello delle sue due ingombranti ma sagge zie, Agata si sente appagata dalla sua vita e non cerca l’amore. Abituata sin da bambina a non mettersi in pericolo a causa del problema con cui è nata, Agata sa che sarebbe troppo rischioso per lei, e per la persona che le si legherebbe, portare avanti una storia d’amore di un qualche significato. Ma, dopotutto, una cosa che Agata sa molto bene, fin dal giorno in cui è nata, è che al cuore proprio non si comanda. Così, quando nella sua cassetta delle lettere iniziano a sbucare i messaggi di un anonimo e intraprendente "giardiniere notturno", che la incita a seminare bellezza per la città, Agata non può fare a meno di sognare. Che si tratti di quel bell’uomo dall’accento toscano, Edoardo, insegnante dai modi un po’ impacciati, che ogni settimana si presenta per comprare un libro illustrato di quelli che Agata adora? Oppure di Matteo… che ancora le incute una certa paura dopo che, da adolescenti, si era così tanto fissato con lei? Una cosa è certa: i libri sono fatti per essere letti e la vita per essere vissuta. Così, quando l’amore busserà alla porta di Agata, sarà impossibile per lei non mettere in gioco il suo cuore.
Agata è l’orgogliosa proprietaria di Geraldina, una libreria di libri illustrati per i giovani lettori (e non solo). Vive a Monza nell’appartamento associato alla libreria insieme al suo cagnolino Poldo e anche se conduce una vita tranquilla, a lei va più che bene così, con le passeggiate, gli eventi in libreria e i suoi clienti fissi.
C’è Laura, una distinta signora che compra tanti regali ai nipotini, Ascanio, un ragazzo bullizzato dall’aspetto di un gigante ma dall’animo sensibile, i bambini e i giovani che frequentano il club del libro. E poi c’è il cliente burbero, un uomo che Agata non può far a meno di ammirare e notare e che, quando acquista un libro e afferma “Oggi scelgo lui”, si sente in modo del tutto diverso da come le capita con chiunque altro. E poi ci sono le zie materne Teresa e Carmen, che sono state le sue mamme, Giulia, la sorella non di sangue ma del cuore, con suo marito Carlo e la figlioletta Matilde, un vulcano che ama Poldo e che colora il mondo abitudinario di Agata.
Non sono sempre stata una libraia, ma un’ascoltatrice di storie sì: storie di nonne, di zie e delle signore del paese che venivano a prendere il caffè a casa nostra, per fare quattro chiacchiere.
Però non sempre la vita segue i binari prestabiliti e quando un misterioso biglietto mette Agata sulle tracce di un misterioso giardiniere, che la spinge ad abbellire gli angoli della città, ecco che il cliente burbero diventa Edoardo, insegnante di italiano in una scuola serale che ha bisogno di Agata per aiutare i suoi studenti. E più tempo passa con lui, più quel rimescolio strano che avverte assume la forma di sentimenti che Agata non può concedersi. Quindi perché non inventarsi un finto fidanzato? Tanto ha visto che anche Edoardo è impegnato, oltre a essere in partenza per un anno di lavoro in Canada.
Ma quando a Monza fa ritorno Matteo, una vecchia e spiacevole conoscenza di Agata, e la situazione economica di Geraldina mette in crisi le sue certezze, ecco che la vita la mette ancora alla prova, dando al suo cuore una grande – e inaspettata – scossa, una di cui avrebbe volentieri fatto a meno.
Leggere Quella piccola libraia è stato un vero piacere, tanto per il cast di personaggi che aiutano e supportano Agata lungo il suo percorso (Matilde e Ascanio sono però i miei preferiti), quanto per la protagonista in sé, una guerriera a tutti gli effetti che, davanti a problemi di salute o soprusi, non si lascia andare ma reagisce, anche se a volte dimentica che il cuore non si può controllare, nel bene e nel male.
Quello sguardo è qualcosa di irresistibile, capace di dire senza parole: mi piaci, sei interessante, in questo momento esisti solo tu.
Agata mi è davvero piaciuta, soprattutto perché mia coetanea, ed è stato bello vederla muoversi tra sfide e difficoltà mentre cerca di affrontare ciò che nasce tra lei ed Edoardo, un uomo davvero affascinante che, grazie a due o tre capitoli scritti con il suo punto di vista, ci regala qualche scorcio della sua immediata attrazione per, parole sue, “quella piccola libraia”. Sin da subito appare evidente come sia Agata, o meglio ciò gli suscita, a renderlo burbero, ma più conosce la donna dietro alla libraia – e si inventa di tutto per riuscirci – più lei .o distrae dagli obiettivi che credeva di voler portare a termine per dimenticare il proprio passato.
Ed è una coppia costantemente ostacolata da tantissime incomprensioni, ma soprattutto dal ritorno di Matteo nella vita di Agata, una presenza quasi casuale e che non sembra avere più nulla a che fare con i problemi che le ha dato in passato.
Popola i miei pensieri, abita i miei sogni.
Quella piccola libraia è una storia dove i sentimenti la fanno da padrone, e non solo da un punto di vista romantico. È un chick-lit dove l’amore è la ciliegina in più nella scoperta di come la vita di Agata cambia senza preavviso e lei si trova a rimboccarsi le maniche per far fronte alle nuove sfide. È una piccola avventura che spinge a trasformare le proprie esistenze in modo costruttivo e un po’ spensierato, dove i temi più seri vengono trattati con attenzione e rispetto, ma finiscono per essere un ostacolo difficile ma tutt’altro che insuperabile, soprattutto grazie alla presenza delle persone che ci amano e ci vogliono bene.
Un romanzo che cattura per la sua dolcezza, anche se avrei voluto dare una svegliata a Agata ed Edo per cancellare sin da subito la maggior parte dei qui pro quo che caratterizzano la loro personale storia all’interno della crescita della protagonista. Ma non sempre il lettore deve essere accontentato 😉
Una storia che vi consiglio, se siete amanti del genere! Così come vi consiglio di andare a leggere anche le recensioni delle mie compagne di avventura!
Federica 💋
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