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Ragazza sotto ombrello colorato, giorni di pioggia

[Recensione] “Unconventional Love” di Clary Blossom

Buongiorno!

La prima settimana di agosto si apre con la recensione di un historical romance che mi ha sorpresa! Si tratta di Unconventional Love. La stagione dello scandalo di Clary Blossom, che ringrazio per la copia digitale.

Cover

Titolo

Unconventional Love. La stagione dello scandalo

Autore

Clary Blossom

Editore

Self publishing

Pubblicazione

Giugno 2025

Genere

Historical Romance

Formato

Cartaceo (14,46€) ~ Digitale (2,69€)

Pagine

456

Acquisto

Inghilterra, maggio 1938

In un villaggio sulle coste del Dorset, Isabel, un'irruente ragazza di origine francesi, ha ambizioni differenti a qualsiasi altra giovane donna della sua età

Spaventata dal matrimonio e dalle convenzioni sociali, la ragazza brama segretamente di partire per Parigi e di ritrovare suo padre, ma un dì la sua modesta vita cambierà all'arrivo di un usuale invito di alto lignaggio da parte degli aristocratici e industriali di armamenti del Regno: i Lloyd. 

La Stagione mondana dei balli è pronta per iniziare e l'evento di apertura servirà a un unico scopo: convincere il nipote del patriarca Lloyd, Daniel, a convolare a nozze in un matrimonio combinato. 

Il ragazzo, però, ha altre ambizioni nella vita e la ricerca dell'agognata libertà lo porterà a incontrare Isabel e a innamorarsi di lei perdutamente. 

Desiderio, romanticismo, passione e seduzione travolgeranno Isabel e Daniel in questo scandaloso sentimento proibito e l'amore si divertirà a giocare, ancora una volta, con le leggi umane. 

deco

Isabella (abbreviato in Isabel, ma per gli amici Is) vive da anni con la zia materna e porta su di sé il peso dello scandalo che ha travolto i suoi genitori: una madre adultera e un padre francese tornato a Parigi anni dopo, abbandonandola in un paesino pronto a tutto per giudicarla, per addossarle colpe che non ha commesso e che vede in lei soltanto il marcio dei suoi genitori. Per questo Isabel è cresciuta con uno spirito forte, irriverente e pronto a non farsi mettere i piedi in testa da chiunque. Diverso dai suoi coetanei, soprattutto dalle altre ragazze, non sogna l'amore né il matrimonio, perché il primo porta più dolore dei benefici e il secondo non è destinato a durare. Vuole viaggiare, vuole andarsene da casa perché è troppo stretta per lei.

Un animo ribelle che attira l'attenzione di Daniel pure da lontano, giovane londinese di buona famiglia intenzionato a non seguire la strada tracciata da suo zio nell’industria delle armi, ma a diventare un medico. Ritiratosi per l'estate nella tenuta ereditata da sua madre con lo zio, Daniel farà di tutto per conoscere quella ragazza visto da lontano e che sembra aver risvegliato qualcosa nella sua anima, un istinto di libertà che ha sempre agognato ma che faticava a trovare dentro di sé davanti alle imposizioni dell’uomo che lo ha sottratto alla povertà per crescerlo come un pari del Regno.

Un atteggiamento così dirompente non era consentito alle donne in pubblico. Non  ero  io  ad  affermarlo,  ma  l’etichetta  che  il  sistema  usava  sulle persone. Anch’io ne ero vittima da anni, proprio per questo lei mi attraeva.

In un paesino inglese sul finire degli anni Trenta, tra bigottismo, regole e convenzioni sociali, oltre che alle imposizioni delle rispettive famiglie, Is e Dani impareranno a conoscersi, a diventare amici e a esplorare quegli sconvolgimenti che animano gli spiriti di entrambi e che sembrano legarli molto più di quanto sia mai capitato loro con altre persone. I sentimenti che cominciano a sviluppare nei confronti l’uno dell’altra saranno sempre più difficili da ignorare, persino quando i parenti e i compaesani inizieranno a notare ciò che avviene tra loro, etichettandolo come sbagliato, destinato alla rovina e una catastrofe annunciata tanto dalle origini di lei quanto dai comportamenti tipici della classe sociale di lui.

Ma tra pregiudizi, opinioni indesiderate e obblighi impossibili da rispettare davvero, Isabel e Daniel si trovano a costruire un rapporto vero, reale, nel quale entrambi conoscono i pregi e i difetti l’uno dell’altra e per questo ritengono impossibile separarsi, mentre entrambi cominciano a scalfire le barriere che ognuno di loro ha eretto per proteggersi.

Ma il loro amore sarà sufficiente a superare i pregiudizi e le imposizioni di entrambe le famiglie? Potranno essere felici insieme come sembrano esserlo, oppure ciò che c'è stato tra loro non è stato altro che un inganno? Chi, tra Isabel e Daniel, dimostrerà di aver ingannato l’altro per tutta un'estate, come tutti sembrano credere?

L’occhio era un tremendo traditore. Mi ingannava riconducendomi a lui.

Ammetto di essermi trovata fuori dal mio ambiente naturale leggendo Unconventional Love, perché, per quanto io ami e legga i romanzi storici dalle tinte romance, di solito preferisco quelli ambientati circa un secolo prima.

Libro

Qui invece mi sono immersa nelle atmosfere del Novecento inglese a un passo dalla seconda guerra mondiale, in un piccolo paese sulle coste del Dorset caratterizzato da pettegolezzi, pregiudizi e bigottismo che, da un punto di vista moderno, risultano davvero fastidiosi e che danno quindi credito a questa non convenzionale protagonista nel suo desiderio di evadere da lì. Isabel porta addosso le colpe di ciò che ha mandato a rotoli il matrimonio dei suoi genitori, in particolare il tradimento di sua madre nei confronti del marito, un evento che la etichetta purtroppo come facile a commettere le stesse azioni, senza neppure concederle il beneficio del dubbio.

Da questo punto di vista, emerge come una ragazza dal carattere difficile e irriverente, spesso perfido nei confronti degli altri, ma perché attacca quando si sente compromessa e non vuole concedere un potere su di sé a chi vorrebbe soltanto distruggerla per un sentito dire, un pregiudizio, una convinzione errata. A scardinare la sua corazza arriva Daniel, questo ragazzo di città ricco e affascinante, uno che sembra apprezzare i suoi aspetti più spigolosi e indomiti.

Daniel, infatti, trova in Isabel uno spirito libero che vorrebbe assolutamente imitare e che invidia perché lui non riesce a liberarsi dalla presenza opprimente di suo zio, di un fidanzamento imposto e che non sente più come desiderabile, e della prospettiva di dover contribuire all’azienda di famiglia, la stessa che ha rovinato il matrimonio dei suoi genitori, portando prima alla morte di suo padre e poi a quella di sua madre. È un giovane interessato a diventare medico per salvare delle vite, ma deve lottare costantemente con le imposizioni del suo “rango” e con ciò che ci si aspetta da lui per poter avere una minima libertà di movimento. È un animo romantico, uno che fa fatica a emergere, ma che con Isabel trova il modo di sfuggire a una gabbia fatta di privilegi e obblighi dei quali farebbe volentieri a meno. Tuttavia, benché sia colui che tra i due dà più enfasi ai propri sentimenti e a ciò che desidera, in modo anche diretto, se devo trovargli un aspetto critico è un atteggiamento un pochino da stalker. Specifico: vede una ragazza per strada e fa di tutto per poterla rincontrare, oltreché frequentare molto più spesso il paesino dove abita nella speranza di parlarle. Ora, bello perché pian piano emergono sentimenti un po' più profondi rispetto a quelli che ha inizialmente, ma in prima battuta risulta un filo, almeno dal mio punto di vista, eccessivo questo suo incredibile interessamento per Isabel.

Per  la  prima  volta  sentivo  di  appartenergli.  Non  capivo  a  cosa  fosse dovuto, ma anch’io sentivo che Daniel era mio.

Isabel e Daniel sono due protagonisti diversi, agli antipodi, non solo dal punto di vista sociale, ma anche spesso caratteriale e di comportamento, tuttavia insieme funzionano alla perfezione e sembrano destinati a stare insieme, pur a discapito di ciò che le loro famiglie si aspettano, ma forse non sono ancora maturi abbastanza da riuscirci davvero. La narrazione infatti porta avanti la loro storia d'amore insieme a quelle che sono le convenzioni sociali dell'epoca, oltre ai riferimenti agli eventi storici che, pochi anni dopo, porteranno alla seconda guerra mondiale, e la fa più volte scontrare con quel muro fatto di regole e obblighi, fino a rendere davvero difficile credere che possa esserci un lieto fine.

E, per quanto riguarda questo primo romanzo, non c'è, perché Unconventional Love è un primo volume non autoconclusivo che si chiude con un colpo di scena inaspettato, dopo aver letteralmente sconvolto, rimescolato e messo in discussione tutto ciò che i due protagonisti hanno vissuto lungo tutto il romanzo, e noi con loro. C'è anche un intrigo dietro alle ragioni che portano gli altri a osteggiare il loro amore, uno che non si comprende se non alla fine e che lascia con il fiato sospeso, oltre che l'amaro in bocca per chi è coinvolto in tutto ciò.

Un aspetto che mi ha meno entusiasmato, ma forse dipende dal fatto che avessi una copia blogger o forse precedente alla revisione finale, è la presenza di diversi refusi che complicano un pochino la lettura. Rendono infatti lenta la comprensione di alcune frasi perché spingono a tornare all'indietro e riflettere con calma su ciò che si sta dicendo in quel particolare momento. A parte questo, nei momenti più emozionanti e coinvolgenti si fatica a staccare gli occhi dalle pagine, le lacrime sono puntualmente presenti e scorrono anche quando si giunge al finale, per una storia che ha ancora tanto da raccontare e che non vedo l'ora di concludere!

Voto

Federica

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