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Ragazza sotto ombrello colorato, giorni di pioggia

[Recensione] “Born from Blood and Ash. Volume 1” di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno!

Ultima recensione del mese prima dell'arrivo di dicembre e come vi dicevo un paio di settimane fa, continuiamo a seguire la storia di Seraphena e Nyktos nel quarto libro della serie Flesh and Fire,  che nell’edizione italiana pubblicata da HarperCollins arriva diviso in due volumi, vista l’imponente lunghezza della storia! Ah, attenzione agli spoiler se ancora non avete letto il volume precedente.

Copertina libro

Titolo

Born from Blood and Ash. Nata da Sangue e Cenere. Volume 1

Titolo originale

Born from Blood and Ash

Autore

Jennifer L. Armentrout

Traduzione

S. A. Benatti

Saga

Flesh and Fire #4

Editore

HarperCollins

Pubblicazione

Giugno 2025

Genere

Fantasy romance

Formato

Cartaceo (17,90€) ~ Digitale (9,99€)

Pagine

510

Acquisto

Sera è finalmente libera da Kolis ed è tornata da coloro che le vogliono bene, eppure i ricordi di ciò che ha passato continuano a perseguitarla, anche ora che finalmente può sperare in un futuro con l’altra metà del suo cuore e della sua anima. Nyktos l’ama, la desidera e la accetta senza riserve, e non dubita che sia adatta a essere la Regina degli Dei, ma Sera deve trovare quella stessa fiducia dentro di sé, se vuole convincere le altre Corti a sostenerla contro Kolis per rendere Iliseum e il regno mortale luoghi migliori e più sicuri per tutti. Così, mentre insieme cominciano a radunare gli altri Primordiali per scoprire chi ha intenzione di giurare fedeltà a loro e chi invece intende schierarsi con Kolis, Sera non può fare altro che chiedersi se il sentimento che la lega a Nyktos riuscirà a impedirle di perdersi, o se il loro legame verrà travolto malgrado tutto dall’emergere di nuovi poteri e forze che sembrano incontrollabili.

Decorazione

Seraphena è ascesa. Grazie all’amore di Asher/Nyktos è diventata il vero Primordiale della Vita e ora ha riportato Kolis ad assumere la sua vera natura di Primordiale della Morte, togliendo a Nyktos la sua corte e la sua corona. Ciò che da questo momento sanno di doversi muovere in fretta per impedire che scoppi una sanguinosa guerra tra Primordiali, una che porterà anche a pericolo più grande: la distruzione dei mondi e il risveglio degli Antichi.

Ma nel frattempo Sera deve prendere le misure della sua nuova realtà, dei nuovi poteri che si stanno sviluppando sempre di più dentro di lei e che la pongono al centro della vita dell’intero Ilisium, una regina riluttante e che si trova a fare i conti sin da subito con delle prove che la mettono di fronte alle sue mancanze e alle difficoltà del suo carattere, un aspetto impulsivo e mostruoso che va contro tutto ciò che rappresenta la Vita e il suo ruolo come Primordiale. Oltre a tutto questo, si sommano i problemi e gli strascichi rimasti dalla sua prigionia a Delos, il terrore che scatena dentro di lei il ricordo di ciò che ha vissuto come prigioniera di Kolis e come questo ricordo le impedisca di vivere la sua vita come se nulla fosse accaduto, come se fosse normale essere sopravvissuta a tali orrori e non parlarne con nessuno.

Soprattutto Sera non vuole parlarne con Ash per non aggiungere ulteriori ragioni e pesi che lo porterebbero a detestare Kolis e a commettere azioni avventate in un momento in cui entrambi devono mostrare cautela. In cui entrambi devono scegliere di essere migliori dei loro predecessori e del tiranno che, ora come ora, ha scoperto il loro inganno e vuole ottenere giustizia.

Avevo scelto di non diventare un mostro.

Mossa dalla certezza di dover agire con maggiore attenzione, di doversi comportare un po' più come il padre di Ash, Eythos, Sera si destreggia tra diplomazia e nuove alleanze muovendosi nella speranza di preservare la pace, soprattutto quando Kolis propone una tregua e un patto: vuole l’anima di Sotoria e che Sera e Ash gli giurino fedeltà, in cambio lui li lascerà vivere in pace nelle Terre d’Ombra, punendo soltanto coloro che li hanno aiutati. Sera, però, ha una controproposta: abdicare al trono, smettere di perseguitare l’anima della mortale che ha subito così tanto nel corso dei secoli e lei e Ash gli permetteranno di restare in vita e a Delos. Due proposte, due patti che entrambi sono chiamati a considerare per un mese intero prima di prendere una decisione. Questo è il volere dei Fati, ma mentre Kolis inizia a muovere le proprie pedine per ottenere la vittoria, Seraphena e Nyktos non possono esporsi molto per il rischio di contrariare i Fati e altera l’equilibrio del creato, ma ciò che portano avanti è un piano secondario, uno per il quale Sotoria sarà finalmente libera di scegliere se passare nell’aldilà o se ottenere una nuova vita e una nuova opportunità di essere felice, mentre Kolis finirà per essere seppellito lì dove nessuno possa mai trovarlo e dove il suo potere non possa fare del male alle persone.

Libro cartaceo

= FINE SPOILER =

In una lotta contro il tempo, Sera, Ash, le Terre d’Ombra e i loro alleati si trovano a fare i conti come un pericolo che sembra ben più grande di quanto avessero immaginato, uno che li porterà a scontrarsi con conseguenze spiacevoli e che li metteranno di fronte alle loro più grandi paure, a momenti delle loro esistenze che vorrebbero dimenticare e che invece devono affrontare per poter essere più forti. Ma quanto possono diventarlo senza perdere le loro anime? Quante persone sono disposti a lasciare andare per ottenere ciò che sembra giusto?

«Senza fiato» mormorò. «Sono senza fiato di fronte a te.»

Dopo un terzo capitolo un po' trascorso in sordina, Born from Blood and Ash ci porta nel vivo della nuova realtà di Seraphena, una protagonista morally gray che si trova a fare i conti con il proprio carattere carico di difetti e una missione, come una nuova natura, che hanno come scopo quello di preservare la vita e di opporsi a tutto ciò che nuoce agli esseri viventi. Sin dai volumi precedenti, è una protagonista che ci ha abituato al suo lato più impulsivo, quasi feroce e capace di tutto quando si tratta di difendere coloro che ama, ma che qui si trova a fare i conti con questa nuova necessità del suo essere la Primordiale della Vita. Una parte importante di questo volume infatti si concentra sulla lotta interiore che Seraphena affronta nel prendersi carico non solo delle sue responsabilità come Primordiale in senso stretto, ma anche di quelle che le competono come nuova regina dell’Ilisium e che la spingono a riflettere su chi vuole diventare rispetto agli esempi del presente e del passato, Eythos da un lato e Kolis dall’altro.

Insieme a tutto questo c’è una protagonista spezzata intimamente dalle esperienze vissute durante la prigionia a Delos, i cui strascichi la rendono incapace di affrontare il passato e le conseguenze che questo ha avuto su di lei, portandola costantemente a credere di stare bene perché sopravvissuta e, rispetto ad altre prigioniere venute prima di lei, non ha subito tutto ciò che è toccato anche a loro. Un aspetto questo che, per quanto sentito e sicuramente importante da analizzare, mi è sembrato un po' troppo tirato per le lunghe rispetto a quello che è il comportamento che lei stessa ritiene necessario adottare e che dovrebbe portarla a essere una persona migliore. Ovviamente, non è facile affrontare i traumi fisici ed emotivi, ma avrei preferito vederglieli riconoscere prima per poter meglio esprimere tutto il suo potenziale.

«Parlane con Nyktos. Raccontaglielo tu, prima che qualcuno si impadronisca di quelle che dovrebbero essere le tue parole e le trasformi in un’arma contro di te.»

E per far sì che apprezzi di più la presenza non soltanto di Asher, e il suo supporto verso ciò che ha vissuto, ma anche di tutti i personaggi secondari a partire da Nektas, il draken più antico creato, e tutti i Primordiali, gli dei e i semidei che si schierano a suo favore ancor prima di conoscere le sue intenzioni in questa sua nuova veste di potere.

È infatti tutto il mondo di questa serie, un po’ come nei volumi precedenti e in quelli di Blood and Ash, a essere l’aspetto dell’intera storia che più mi ha colpito, con le sue sfaccettature, la moltitudine di personaggi diversi e gli incastri di eventi che concorrono ad anticipare qualcosa che già sappiamo essersi avverato leggendo l'altra serie di cui vi ho parlato e che qui ci vengono anticipati come antefatti misteriosi da districare per poter poi comprendere cosa c'è in gioco nei volumi in cui i protagonisti sono Poppy e Cas, in una prima parte di libro che lascia di sicuro presagire un'intensa carambola di emozioni in quello successivo! 


Voto 4 su 5

Federica

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