[Recensione] “The Face-Off” di Alessia I. e Vanessa Sobrero
- fedecaglioni
- 18 giu
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 28 giu
Buongiorno!
Oggi parliamo di uno sport romance, anzi un hockey romance pubblicato da Heartbeat Edizioni lo scorso maggio: The Face-Off. Sfida all'ultimo sguardo di Alessia I. e Vanessa Sobrero, che ho potuto acquistare in anteprima lo scorso Festival del romance e che è uno stand alone, ma con le potenzialità e i personaggi per diventare il primo di una serie. Ringrazio la casa editrice anche per la copia digitale del romanzo.

Titolo
The Face-Off. Sfida all'ultimo sguardo
Autore
Alessia I. & Vanessa Sobrero
Editore
Heartbeat Edizioni
Pubblicazione
Maggio 2025
Genere
Hockey Romance
Formato
Cartaceo (3,99€) ~ Digitale (15,90€)
Pagine
384
Acquisto
Ryder Mendosa sa esattamente dove vuole arrivare nella vita. Entrare in un college della Ivy League è stato il risultato di anni di sacrifici, per questo ha giurato che niente potrà mettersi tra lei e i suoi obiettivi, nemmeno un giocatore di hockey che è l’idolo di tutto il campus. Ma quando Wilder Johnson le soffia il posto nel corso di giornalismo che potrebbe aprire le porte della sua carriera, Ryder perde le staffe e vuole solo fargliela pagare.
Wilder Johnson è la stella degli Harvard Crimson. Popolare, bello e ricco, è il sogno di ogni ragazza, soprattutto ora che la sua carriera sportiva sembra a un passo dal decollare. Ma un bacio improvviso a una festa scatena una tempesta di gossip che minaccia di compromettere la sua reputazione e il suo contratto con gli Edmonton Oilers. L’unica soluzione, secondo il suo agente, è trasformare quello scandalo in un’opportunità: convincere Ryder a fingersi la sua ragazza e accompagnarlo al prestigioso gala di beneficenza della squadra per potersi assicurare il suo futuro nell’NHL.
Wilder e Ryder non hanno niente in comune: lei è una femminista convinta, determinata a sfondare con le proprie forze, mentre lui rappresenta tutto ciò contro cui ha sempre lottato. Ma se assecondare la finzione fosse l’unico modo per ottenere quello che vogliono entrambi?
In questa sfida all’ultimo sguardo e battute pungenti, l’unica cosa in cui non si aspettavano di incappare è… l’amore.

Tutto ha inizio a una festa: Wilder, capitano e attaccante dei Crimson (la squadra di hockey di Harvard), deve evitare le relazioni occasionali per mantenere il contratto con la squadra della NHL; Ryder (studentessa di giornalismo a cui hanno appena rubato il posto a un corso prestigioso… indovinate un po' chi 😆) deve liberarsi di uno spasimante appiccicoso (e forse prendersi una piccola vendetta nei confronti di Wilder). Un bacio dato per scherzo, un “ora stiamo insieme” detto senza pensarci, una foto diventata virale nel campus e altri due incontri dopo, Wilder e Ryder si ritrovano sulla bocca di tutti nel campus di Harvard, e non solo, perché la futura squadra di Wilder è entusiasta del suo “aver messo la testa a posto”. Ma nulla è reale, anzi, i due neppure si sopportano, oltre a non sapere quasi chi sono (Wilder soprattutto), eppure saranno costretti a fingere di stare insieme se vogliono ciò che entrambi desiderano: una carriera nella NHL lui, un posto nel corso di giornalismo lei.
Tra litigi continui, colpi di testa da parte di Ryder e ansie incontrollate per Wilder, il rapporto tra loro non è affatto come appare dall'esterno, ma entrambi risultano essere sempre più convincenti di fronte alle prove che devono superare come “coppia”. E quando la finzione li porta a entrare l’uno nella vita dell’altra, ecco che Wilder e Ryder cominciano a scoprire davvero chi sono e a capire che forse, dietro a tutte le sfide continue che si lanciano e i battibecchi, può esserci qualcuno con il quale condividere qualcosa di profondo.
«A me non interessa capire quello che c’è tra di voi. Se non è reale, impegnatevi affinché lo sembri».
Tra partite di hockey, articoli di giornale, gossip e incontri con le rispettive famiglie del tutto opposte, Ryder inizia a scoprire un ragazzo intelligente e profondo dietro a tutto ciò che ha sempre visto di lui dall'esterno, come a vedere la verità dietro alla sua esclusione dal corso di giornalismo, mentre Wilder affronta e si trova a toccare con mano i pregiudizi e l'intolleranza che le origini di Ryder scatenano su di lei da persone che, in teoria, dovrebbero dimostrarsi aperte.
Le battute al vetriolo e il sarcasmo sono all'ordine del giorno tra di loro, ma in The Face-Off vedrete come il migliore attaccante dei Crimson riesce ad abbattere le difese di una giornalista che, quando scopre la verità, fa di tutto per riavere con sé il ragazzo che le ha fatto cambiare idea sul genere maschile. Ma basteranno i loro tentativi oppure gli scontri tra loro porteranno a una frattura inevitabile?
Perché Wilder e Ryder, ognuno a modo loro, si ritrovano a dover fare i conti con i pregiudizi l'uno verso l’altra e a portare avanti una finzione che, pian piano, non sembra più essere tale, nonostante quanto entrambi sappiano essere uno sbaglio.

Non è finzione, non è più una farsa questa. Quello che sento è vero. Questo bacio è vero.
Con una narrazione doppia, quindi attraverso il punto di vista sia di Ryder che di Wilder, The Face-Off ci permette di conoscere e non solo come vivono la finta relazione loro due, ma di scoprire anche il loro passato non facile, per motivi diversi, e come la vicinanza reciproca abbatta i pregiudizi un po' classici per quella che è la società americana.
Ryder infatti, figlia di immigrati messicani, si ritrova ad avere a che fare con lo sportivo popolare dell'università, uno che sembra il classico playboy interessato solo alle ragazze e allo sport. Wilder, invece, proveniente da una delle famiglie più ricche del posto, si vede sbattere in faccia come “l’altro” non sia all'altezza di qualcuno come lui, quando in realtà ha sicuramente caratteristiche migliori di chi, per caso, è nato da genitori con una pelle chiara o con già la cittadinanza americana. Da questo punto di vista, entrambi i protagonisti affrontano i classici pregiudizi moderni e li sfondano pian piano per riuscire a trovare il nocciolo del loro rispettivo essere e di come questo sembri andare perfettamente bene con quello dell’altro. Perché alla fine, al di là degli scontri, delle paranoie e delle follie, Wilder e Ryder capiscono che, dietro alle loro facciate, si nascondono due persone che hanno paura di soffrire di nuovo, ma non per questo disposte a sottostare ai pregiudizi e al pensiero comune di chi li circonda.
A rendere questa ricerca ancor più memorabile è di certo l'aspetto comico e divertente delle loro interazioni.
«Questo è per te» mima con le labbra. «Tu sai chi sei». Il mio cuore smette di battere. «Mi manchi» aggiunge.
Le due autrici, Alessia I. e Vanessa Sobrero, generano infatti un mix incredibile tra humor e sentimenti che fa ridere talmente tanto da avere le lacrime agli occhi, lacrime che poi si ripresentano nei momenti più teneri tra i loro protagonisti. Sarà per la scrittura quattro mani in generale, o per la loro bravura, ma i caratteri di Wilder e Ryder si distinguono alla perfezione ed emergono come due figure a tutto tondo che si scoprono l’un l’altra mentre le loro vite si incasinano sempre di più per colpa dei pettegolezzi del college, della squadra della NHL e delle rispettive famiglie, un padre decisamente da dimenticare per Wilder e un caotico insieme di genitori e fratelli pronti a tutto per difendere il cuore di Ryder e far sentire quel giocatore di hockey tutto muscoli parte del loro gruppo.
All’inizio del post vi dicevo che questo libro le potenzialità per diventare il primo di una serie, e ne sono ben più che convinta, perché a circondare Ryder e Wilder c'è tutto un gruppo di amici che presenta le loro storie parallele con piccoli indizi durante la lettura e che mi piacerebbe davvero, davvero tanto poter esplorare in futuro! Perché ai Crimson è impossibile non affezionarsi.

Federica
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