[Recensione] “Obsidian” di Kimberly Loth
- fedecaglioni
- 10 set
- Tempo di lettura: 6 min
Buongiorno!
Nuovo mercoledì, nuova recensione! Anche questa volta si tratta di un fantasy Young adult, ma incentrato sul rapporto tra draghi e umani. Parliamo di Obsidian di Kimberly Loth, pubblicato da Queen Edizioni e primo volume della serie The Dragon Kings, libro che ho avuto la fortuna di ricevere il regalo dalla CE durante il Salone del Libro di Torino.

Titolo
Obsidian
Titolo originale
Obsidian
Autore
Kimberly Loth
Traduzione
M. Machera
Saga
The Dragon Kings #1
Editore
Queen Edizioni
Pubblicazione
Febbraio 2021
Genere
Fantasy, Young adult, romance
Formato
Cartaceo (15,90€) ~ Digitale (7,99€)
Pagine
300
Acquisto
Un futuro re. Una ragazza affascinata dai draghi.
Un incontro inaspettato che cambierà le loro vite per sempre. Aspen non sa come comportarsi di fronte al re dei draghi mutanti… E le conseguenze delle sue scelte potrebbero essere mortali. La ragazza non ha mai avuto paura di nulla, ma se sapesse chi è Sid, forse si comporterebbe diversamente. Per lei, Sid è solo un promemoria di un passato che preferirebbe dimenticare. Quello che Aspen non sa, è che Sid non la lascerà da sola, perché è l’unica ragazza che potrebbe essere in grado di salvare lui e il resto dei draghi. Ma non aveva messo in conto di innamorarsi di lei…

In un mondo in cui umani e draghi coesistono, la giovane Aspen passa tutto il suo tempo in cammino tra i boschi del parco dello Yosemite per cercare di scattare quante più fotografie può a quegli esseri maestosi e affascinanti. Ed è l’incontro con un esemplare nero a cambiare completamente la sua vita, un evento del tutto casuale che però le lascia un ricordo indelebile: un tatuaggio sulla caviglia.
Dopo quattrocento anni passati a evitare il proprio dovere come rappresentante della stirpe reale, Obsidian è stato scelto per diventare il prossimo re dei draghi e quindi deve trascorrere dieci anni nella sua forma umana, così da comprendere meglio la specie con la quale dovrà trattare e convivere insieme alla sua gente. Tuttavia, non pensava che l'incontro con quella misteriosa ed entusiasta ragazza avrebbe cambiato la sua vita. Invece, non appena inizia la propria vita tra gli umani, Sid è affascinato e intrigato dalla giovane che non sembra avere paura dei draghi, ma anzi li osserva come qualcosa di meraviglioso e stupendo.
Un drago nero bellissimo, gigantesco. Il cuore di Aspen batteva all’impazzata, e le si formò un grande sorriso sulle labbra.
Eppure, per quanto i draghi siano per lei un argomento irrinunciabile, non appena Aspen vede Sid il suo mondo crolla, riportata indietro a un passato in cui un volto molto simile le ha rovinato la vita, portandola a non avere più fiducia nei ragazzi, trattando tutti come se fossero potenziali nemici. Soprattutto Sid, il cui aspetto è identico a quello di Marc, il ragazzo che tre anni prima le ha promesso il mondo e invece l’ha distrutta.
Tra l'ultimo anno di scuola, le lezioni e il lavoro part-time, però, Sid fa di tutto per avvicinarsi ad Aspen, incapace di resistere all'attrazione che lo avvicina all’umana, anche quando le leggi dei draghi lo dovrebbero spingere a starle il più lontano possibile. Perché nessun drago sceglie una compagna umana, soprattutto non il re, la cui regina viene appositamente scelta dopo una lunga selezione e prove difficili. Ma l’attaccamento di Sid e tentativi di scalfire la corazza di Aspen, anche attraverso il suo amore per i draghi, porteranno i due giovani a stabilire un legame forte e inviolabile, uno che mette a repentaglio la vita di entrambi. Il tutto mentre il parco dello Yosemite viene scosso da numerosi omicidi, tutti apparentemente accaduti per opera di un drago.
Cosa faranno Aspen e Sid, mentre i loro sentimenti cambiano e crescono, quando le verità celate verranno scoperte? Riusciranno a stare insieme oppure il loro legame è destinato a una fine tragica?

Più di ogni cosa, voleva stare al suo fianco, occupare il suo stesso spazio, stringerla.
Una sorta di retelling di Romeo e Giulietta in chiave fantasy, Obsidian è un romanzo che ho letto anche abbastanza in fretta, ma che ha secondo me due grandi pecche: lo stile narrativo, per il quale si ha una voce in terza persona con focalizzazione interna su Aspen e Sid, che però tende a tralasciare diverse parti anche magari interessanti (a esempio lo sviluppo del rapporto tra Aspen e il dragone nero, che altri non è che Sid) o anche l’approfondimento sulla società dei draghi e che qui sarebbe stato necessario per rendere la lettura un po' più entusiasmante.
L'altro aspetto sono i comportamenti dei due personaggi, spesso troppo estremi, sia sul discorso di amore e odio, sia sui cambi repentini di opinione rispetto a determinate scoperte, come anche l'utilizzo di un tema forte come la violenza sulle donne ma che poi passa un po’ in sordina rispetto al macro sviluppo della storia.
Da un lato abbiamo Aspen, una diciassettenne intraprendente e amante degli sport anche estremi in montagna, che ha subito ciò che di peggio potrebbe esserci e si è per questo isolata rispetto ai rapporti sociali, senza peraltro raccontare a nessuno la sua traumatica esperienza. Risulta essere così una ragazza introversa, la cui sola vera amicizia è con Tori, la quale in realtà non fa altro che imitarla e fingersi lei per chissà quale ragione, un rapporto che si scontra a causa dell'interesse che Tori nutre sin da subito per Sid, il quale invece non ha occhi che per Aspen. Una giovane che, tuttavia, detesta sin da subito il nuovo arrivato, paragonandolo alla figura del suo passato, il quale riesce a farla passare da stati emotivi totalmente contrapposti nell'arco di pochi istanti, per una instabilità emotiva che, sinceramente, non ho molto apprezzato e che non mi ha reso facile entrare in sintonia con Aspen.
Dall'altro lato, invece, questo nuovo re dei draghi che non aveva intenzione di diventarlo si ritrova a vivere per la prima volta con le emozioni umane e si lascia trasportare sin da subito dall'entusiasmo che vede in Aspen per la sua specie, un entusiasmo che la rende irresistibile ai suoi occhi, persino quando le conseguenze di una loro relazione potrebbero essere tremende, non solo per lei, ma soprattutto per Obsidian.
Sid non sapeva perché Aspen lo avesse baciato. Sapeva, però, che si era trattato del momento più intenso e importante della sua vita.
Obsidian “Sid”, insieme al suo mentore Theo (uno degli altri possibili candidati al trono) e alla sorella Pearl, rappresenta l’unico “assaggio” di mondo fantasy all'interno del libro, il quale però racconta solo il minimo indispensabile a rendere la lettura abbastanza comprensibile, un qualcosa che avrebbe potuto essere spiegato meglio per rendere il tutto un po' più coerente e interessante. Per quanto riguarda Sid con personaggio, invece, dimostra anche lui una natura complessa ma non nel senso positivo del termine. Vecchio di quattrocento anni, in forma umana si dimostra un completo adolescente proprio come gli altri, con l'aggravante che, pur conoscendo i rischi, si lascia trascinare dalle emozioni e finisce per incasinare la sua vita e quella di Aspen, dichiarando sentimenti incredibilmente profondi dopo circa dieci giorni che si conoscono. Ora, non dico di no all'amore a prima vista, ma se fosse stato giustificato da qualcosa come “nel mondo dei draghi esistono i compagni predestinati” allora forse avrei trovato comprensibile questo suo attaccamento quasi istantaneo ad Aspen. Invece, il tutto viene descritto come un vero e proprio colpo di fulmine dovuto all'entusiasmo di lei nei confronti dei draghi, un qualcosa che ci può stare come base, ma non come fondamento unico di un legame che, per quelle creature mitiche leggendarie, è considerato estremamente sacro.
Anche il lato mistery relativo agli omicidi forse opera di un drago e che Aspen e Sid sono determinati a fermare per due ragioni diverse genera un qualche tipo di movimento all'interno della trama, ma risulta forse scontato, soprattutto quando si cerca di smuovere le carte per non far capire chi sia il vero responsabile.
Insomma, una lettura che ha molte pecche dal punto di vista della struttura, della narrazione e sotto alcuni aspetti dei personaggi, che avrebbe potuto essere approfondito meglio per renderlo una lettura molto più carina, considerato anche il finale aperto con il quale si conclude (e che purtroppo non mi ha lasciato molta voglia di scoprire il seguito).

Federica






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