[Recensione] “Il duca di Wyndham” di Julia Quinn
- fedecaglioni
- 9 apr
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 28 giu
Buongiorno!
Oggi vi porto a scoprire un genere che leggo molto spesso ma del quale parlo poco, il romance storico, attraverso una delle sue voci più famose negli ultimi tempi: Julia Quinn. Ma non sarà per uno dei Bridgerton, quanto per due gentiluomini che potrebbero portare lo stesso titolo! Vi parlo infatti de Il duca di Wyndham, primo volume di una dilogia.

Titolo
Il duca di Wyndham
Titolo originale
The Lost Duke of Wyndham
Autore
Julia Quinn
Traduzione
A. Petrelli
Saga
The Two Dukes of Wyndham #1
Editore
Mondadori
Pubblicazione
Giugno 2025
Genere
Romanzo storico
Formato
Cartaceo (14,50€) ~ Digitale (7,99€)
Pagine
332
Acquisto
Veterano di guerra, bandito di strada, Jack Audley ha condotto finora un'esistenza spensierata quanto spericolata. Di sicuro non lo stile di vita che ci si aspetterebbe da un pari del regno, discendente di un antico lignaggio e responsabile del sostentamento di centinaia di famiglie. Ma è costretto a cambiare totalmente abitudini quando viene riconosciuto come l'erede perduto della casata di Wyndham. Assumere il titolo di duca di Wyndham, con tutti gli onori e soprattutto gli oneri che ciò comporta, è però l'ultima cosa che desidera. Anche se potrebbe essere il modo migliore per stare vicino a Grace Eversleigh. Quest'ultima è da cinque anni la dama di compagnia della duchessa madre di Wyndham. Un lavoro poco piacevole, che offre ben scarse distrazioni… almeno fino all'arrivo di Jack Audley, con i suoi sorrisi accattivanti e il suo fascino scanzonato. Jack non è tipo da accettare un rifiuto come risposta; e quando si ritrova tra le sue braccia, Grace non ha alcuna intenzione di dirgli «no». Ma se è proprio lui il vero duca, allora è l'unico uomo che lei non potrà mai avere.

Grace negli ultimi cinque anni è stata la dama di compagnia della vecchia duchessa madre di Wyndham, nonna esasperante e impossibile dell'attuale duca, Thomas Cavendish, ed è mentre accompagna a casa la signora dopo una festa in campagna che vengono fermate da un gruppo di banditi, il cui capo scatena in entrambe una reazione imprevedibile.
Perché l'affascinante e pericoloso bandito mette Grace di fronte a un'attrazione mai provata prima, mentre la duchessa si ritrova a osservare un fantasma che credeva morto ventinove anni prima. Una tragedia le ha infatti portato via il secondogenito John, il figlio preferito, e ora di fronte al rapinatore è certa di essere di fronte di nuovo a una sua copia precisa.
Per quanto Grace cerchi di convincerla del contrario, la donna è sicura che si tratti del nipote, ha avuto da suo figlio chissà quando e ora ritrovato per una coincidenza miracolosa. Una che la nobildonna non è disposta a farsi sfuggire per nulla al mondo.
Jack Audley sa che il suo essere nato come John Cavendish, figlio di un gentiluomo inglese deceduto per mare prima della sua nascita, ha sempre rappresentato una parte di lui del tutto ignota, una che lo ha affascinato e incuriosito. Ma dopo essere sopravvissuto alla guerra in Francia e aver iniziato a rapinare carrozze per non rientrare a casa, Jack non vuole proprio aver nulla a che fare con l'anziana donna che potrebbe essere sua nonna, neppure se accanto a lei c'è una giovanissima donna che sembra scatenargli un tumulto interiore mai percepito prima.
Desiderava così tanto che Mr Audley fosse una brava persona. L'aveva baciata. L'aveva difesa. Era troppo sperare che, sotto sotto, fosse un vero cavaliere?
Tuttavia, la duchessa madre non è certo qualcuno a cui si può dire di no e quando Grace si accorge che il bandito è riuscito a rintracciare la tenuta di famiglia, ecco che la nobildonna la obbliga a seguirla in una spedizione per rintracciarlo e ottenere la sua collaborazione per entrare a far parte della famiglia a ogni costo. Dunque Grace assiste impotente al piano messo in atto dalla donna e si ritrova su una carrozza con lei e il bandito, legato di tutto punto e trascinato a forza verso il castello dei Wyndham.
Rapito, minacciato di denuncia alle autorità per brigantaggio se non cede alle richieste del nobildonna e fin troppo intento a nascondere i suoi veri pensieri di fronte a degli sconosciuti, Jack si ritrova a fare i conti con un passato che non credeva avesse importanza e che invece sembra tormentare sia lui che il cugino Thomas, il quale si vede spogliato di qualunque autorità ducale da parte della nonna proprio per determinare chi tra loro due sia illegittimo erede.
E mentre l'anziana donna mette in atto qualunque tipo di richiesta e ricatto per tenere al guinzaglio il nipote ritrovato, Jack scopre di non poter più fare a meno della compagnia di Grace, una giovane donna che vuole veder sorridere e ridere molto più di quanto di sicuro non faccia insieme alla nobildonna, una giovane dolce e buona che potrebbe non far più parte del suo mondo se il titolo spettasse davvero a lui di diritto.

In Il duca di Wyndham non ci si ritrova davanti a una commedia degli equivoci semplicemente perché i ruoli tra i diversi personaggi sono già ben definiti sin dall'inizio, anche se ne resta lo spirito divertente e le battute che il protagonista maschile continua a rifilare sia alla sua controparte femminile, sia alla matriarca della famiglia Cavendish.
Voleva che lei lo desiderasse e che desiderasse conoscerlo. Voleva che si aggrappasse a lui, che avesse bisogno di lui, voleva sentirla mormorargli all'orecchio che lui era il suo eroe e che non si sarebbe mai neppure sognata di guardare un altro uomo.
In un classico romance storico in cui i sentimenti e i baci arrivano molto prima di quanto in realtà accadesse davvero in epoca regency, Julia Quinn regala una storia divertente ed emozionante, con due protagonisti a tutto tondo e per niente scontati sotto l'aspetto caratteriale, ma anche della loro storia personale e di come queste si incastrano tra loro per creare la coppia perfetta.
Da un lato abbiamo la buona Grace, una giovane povera ma beneducata che sopporta ogni sbalzo d’umore della duchessa madre perché riconoscente nei suoi confronti di averle dato una casa quando i suoi genitori sono venuti a mancare. È una giovane donna che rappresenta la perfezione le eroine di questo genere, innocenti, a modo, ma con una scintilla nascosta che si risveglia proprio grazie alle interazioni con il protagonista maschile. Per Grace, infatti, la presenza di Jack Audley è un cambiamento non indifferente che la porta a riconsiderare la propria esistenza e ciò che desidera ottenere rispetto ai preconcetti della società sul ruolo che riveste.
È infatti grazie a lui che si riscopre come persona, soprattutto attraverso le battute con un certo guizzo di intelligenza e sfrontatezza, ed è sempre grazie a Jack che intraprende un percorso per essere autonoma come persona, una i cui sentimenti però la guidano verso un futuro forse irrealizzabile, considerato chi potrebbe essere l’uomo che tanto l’affascina.
Dal canto suo, questo scanzonato gentiluomo irlandese, le cui battute irriverenti e le frecciatine nascondono un animo ben più tormentato, riserva numerose sorprese man mano che il suo rapporto con Grace gli fa aprire gli occhi su quanto importante sia il suo passato per cercare di diventare un uomo diverso, uno che vuole costruirsi un futuro con una donna meravigliosa quanto lo è lei.
Voleva essere lui. Lui ad accenderle di felicità gli occhi, a destare il suo sorriso.
È un romanzo con uno stile scorrevole, divertente ed emozionante, le cui ambientazioni passano dalla campagna inglese all’Irlanda e permettono di ridere, emozionarsi e lottare con i suoi protagonisti per scoprire la verità su chi sia il duca di Wyndham, il tutto mentre insieme alla loro storia si intreccia quella di Thomas e della giovane Amelia, figlia di un conte e destinata sin da bambina a diventare la duchessa di Wyndham, un contratto forse vincolante che mette a rischio le vite di quattro persone intenzionate a mantenere le loro esistenze esattamente come sono. O meglio, desiderose di cambiare la loro vita in meglio pur senza perdere ciò che di speciale riescono a costruire mentre sono costrette a convivere sotto lo stesso tetto di una dispotica duchessa madre, una le cui intenzioni forse rappresentano qualcosa di molto più doloroso di quanto non sembri.
Il duca di Wyndhm, come vi dicevo, il primo volume di una dilogia, la cui coppia centrale è quella di Jack e Grace, mentre il sequel racconterà spero di eventi anche dal primo volume ma del punto di vista di un'altra coppia qui presente come secondaria: Thomas e Amelia. Sono due personaggi relegati ai margini in questo volume, ma emergono comunque in modo ben definito, uno che permette di apprezzarli moltissimo anche se non sono loro a raccontarci direttamente la storia, una caratteristica che fa sicuramente venir voglia di leggere il secondo volume per scoprire cos’hanno loro da dire!

Federica
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