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[Recensione] "Good Omens" di Terry Pratchett & Neil Gaiman

Buongiorno!


Questa settimana parte un attimo in ritardo perché sono stata bloccata da alcuni impegni e una influenza imprevista! Oggi però riprendo a pubblicare con la recensione di un romanzo a quattro mani davvero divertente: Good Omens di Terry Pratchett & Neil Gaiman.


Titolo

Good Omens: Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega

Titolo originale

Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch

Autore

Terry Pratchett & Neil Gaiman

Traduzione

L. Fusari

Editore

Mondadori

Pubblicazione

Marzo 2019

Genere

Fantasy, humour

Formato

Cartaceo (14€) ~ Digitale (7,99€)

Pagine

392

Acquisto

Il mondo finirà sabato. Sabato prossimo. Subito prima di cena, secondo «Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega», l'unico libro di profezie assolutamente accurato al mondo, scritto nel 1655. Le armate del Bene e del Male si stanno ammassando e tutto sembra andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un tantino pignolo e un demone che apprezza la bella vita non sono proprio entusiasti davanti alla prospettiva dell'Apocalisse... Ah, e pare anche che qualcuno si sia perso l'Anticristo. Metti insieme Terry Pratchett e Neil Gaiman... e si scatenerà l'inferno. In un modo fantastico.

Manca una settimana, anzi poco meno, alla fine del mondo e il tutto si svolgerà nella ridente e soleggiata cittadini inglesi di Tadfield. Ma non tutti desiderano che l'Armageddon si svolga, che la famosa guerra tra angeli e demoni si compia per portare alla realizzazione del grande Piano ineffabile ideato da Dio un istante prima della creazione del mondo intero.

Perché da quando l’Anticristo è stato portato sulla Terra per crescervi e trasformarsi in colui che porterà alla fine del mondo, l’angelo Azraphel e il diavolo minore Crowley portano avanti il loro segretissimo piano di guidare questo giovane Figlio del Demonio ed evitare così che uno dei due schieramenti vinca la battaglia e il mondo degli umani svanisca per sempre.


Ricevere un’educazione satanista dall’infanzia aveva, di fatto, mitigato gli animi. Era la routine della domenica sera. Il resto della settimana ci si arrabattava per tirare avanti, come chiunque altro.

Questi due compagni di avventura tanto diversi quanto incredibilmente simili, dopo undici anni di lavoro di supervisione, si ritrovano davanti a un cambiamento imprevisto: il bambino che credevano essere il figlio del diavolo, l’erede di Satana, non è che un comune bambino umano. Undici anni prima infatti, quando la progenie del demonio doveva essere sostituita a quella di una coppia umana, qualcosa è andato storto e per tutto quel tempo angelo e diavolo hanno finito con l'influenzare il bambino sbagliato.

Ma dov'è adesso il vero cardine dell'Armageddon? Come possono i due complici e amici evitare che arrivi la fine del mondo? La risposta passa attraverso un antico testo di profezie precise ed estremamente accurate che porteranno sulla strada di Azraphel e Crowley anche i discendenti di una strega e di un cacciatore di streghe, le cui esistenze e quelle dei loro antenati sono legate a doppio filo tra loro e con la progenie di Satana.

«E poi ti torturiamo per farti dire di si» rispose il Torturatore Capo. «Te l’ho già detto. Ci si diverte, con la tortura. Non fa male. Astra la vissa» aggiunse in fretta.

Ricco di umorismo, battute ed eventi in aspettati che riguardano i quattro cavalieri dell'apocalisse, oltre che i protagonisti principali, Good Omens: Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega mi ha divertito parecchio, soprattutto per le scene assurde che coinvolgono tanto gli angeli quanto le loro controparti, mentre nel mezzo si costruiscono i tentativi di Azraphel e Crowley di impedire che l’anticristo distrugga il mondo. Questi due strani amici colpiscono nel segno perché rendono meraviglioso, con il loro amore e la meraviglia per le capacità degli esseri umani (sia positive che negative), il continuo prendersi gioco delle contraddizione che sono parte integrante della nostra natura

Non è un aspetto della cultura britannica, soprattutto, ma più in generale di quello occidentale viene trascurato, dando prova di un grande senso di analisi delle proprie mancanze che rende questo libro e i suoi autori ancor più grandiosi.

In un romanzo soprannaturale – dove lo straordinario evento della fine del mondo rappresenta la probabile fine della storia di tutti, Azraphel e Crowley compresi, non solo degli esseri umani – quello che viene ribadito è l’amore per un mondo e degli esseri umani che non sempre vedono il quadro generale delle cose, che si fanno bloccare da sciocchezze divertenti se viste da un occhio esterno e allo stesso tempo capaci di rendere tutto più difficile.

Dunque per convincersi di farcela occorreva essere più allucinati di un’intera comune di hippy. Ma c’era ancora una possibilità.

Paradiso e Inferno sono da sempre in lotta tra loro, con in mezzo il mondo umano che deve gestire la propria bilancia personale tra una parte e l'altra, senza però riuscire a capire che non sempre si è inclini solo al Bene o al Male. Tante volte si è divisi tra entrambe le parti, anche quando le si dovrebbe rappresentare con la propria persona. A rendere davvero interessante questa strana successione di eventi, infatti, sono proprio i due protagonisti ultra terreni e i loro tentativi di opporsi alla classificazione cui appartengono, non tanto per il bene degli esseri umani, ma perché qualche d'uno di loro è stato capace di rendere interessante agli occhi di Azraphel e Crowley una realtà che, nel Piano ineffabile del Creatore, dimostra di avere più difetti di un diavolo dell’Inferno. Una lettura davvero divertente e spassosa che tiene incollatə alle pagine.


E per la prima volta sono felice che libro e adattamento vadano di pari passo! Perché ho conosciuto questa storia grazie alla serie TV e ho avuto la piacevole sorpresa di trovarla identica all'originale!

Conoscete questi due autori? Oppure avete visto la serie TV?


Federica 💋

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