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[Recensione] “Amore, libri e piccole follie” di Monica Brizzi

Buondì 😊

E dopo tante recensioni dedicate ai fantasy, oggi vi propongo un romance tutto made in Italy, di un’autrice che qui sul blog ho il piacere di proporvi spesso perché bravissima!


Che succede se nella vita di un’eccentrica ventisettenne che lavora a maglia e legge autori russi entra un nerd appassionato di Harry Potter, Star Wars e Il Trono di Spade? Angelica lavora in una libreria da otto anni, è single da tre e si veste come un albero di Natale. Sebbene gli amici cerchino di farle conoscere qualche ragazzo, lei sembra non trovare nessuno che le interessi davvero. Tutto cambia durante una festa, quando, caduta in una siepe, attaccata dai tafani e tormentata dall’ortica, viene aiutata da Manuele, un nerd tutt’altro che capace di corteggiare una donna. Lui, ingegnere che lavora come commesso in un negozio di elettronica, ci mette un po’ a partire, ma quando lo fa tra i due nasce una piccola magia e Angelica entra in un mondo fatto di scacchi, film e telefilm che le fa dimenticare di avere una famiglia strampalata. Tutto fila liscio per un po’, ma in una fredda serata invernale Angelica vede qualcosa che non dovrebbe vedere e la magia tra lei e Manuele sembra dissolversi nella nebbia della città… Estrosa e stramba lei, nerd e timido lui. Due mondi all’apparenza diversi che si fondono alla perfezione. O no?

Angelica lavora in una libreria dai tempi dell’università e adora il suo lavoro, si veste di ogni colore possibile, e in ogni modo possibile, e ha una strana relazione con il tempo. Nel senso che lei e i ritardi si frequentano in maniera assidua. Ma allo stesso modo le succede con le figure del menga, quelle che ti fanno implorare in ogni lingua conosciuta “Ti prego, sotterrami, qui e ora”. Ed è durante una di queste figure, in un incontro ravvicinato tra lei e un cespuglio di ortiche, che nella sua vita fa la comparsa un giovane e affascinante nerd, il quale mette sulla sua strada anche un riferimento al Platano Picchiatore.

Mi immobilizzo e spalanco gli occhi. «Non dirmi che c’è qualcuno lì fuori che sta assistendo a tutto questo.»


in questo momento sono convinta che famiglia significhi solo sentirsi a casa, sentirsi bene, sentirsi amati. Amore, questo è famiglia. Di qualunque tipo sia.

La storia d’amore tra Angelica e Manuele è molto veloce da leggere, la si divora anche perché è divertentissima e ricca di battute ormai diventate un must (soprattutto una tra le migliori tra quelle di GoT). I suoi personaggi racchiudono un po’ due archetipi – l’indie e il nerd – ma li rendono assolutamente innovativi per il loro vissuto personale e l’atteggiamento che sviluppano quando entrambi dimostrano chi sono davvero. Lo stile di Monica Brizzi anche qui non si smentisce e con dei botta e risposta davvero divertenti e sui generis scocca una freccia dritto al cuore dei lettori e fa centro. Ho apprezzato tantissimo tutti i riferimenti a quelle serie che negli anni hanno rappresentato un punto di riferimento nella mia esistenza e che qui rendono la storia una vera goduria per gli appassionati del genere e per gli animi romantici.

Devo dire che i personaggi di questa autrice mi piacciono sempre tantissimo, ma qui toccano una corda per me imprescindibile: il mio essere una nerd patologica! E niente, Angelica e Manuele si contendono il podio come coppia preferita tra quelle create da Monica 😆

Adesso però sono curiosa: quanto siete “nerd” da 1 a 10? Io… be’, 12 😅

Federica 💋

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