top of page
  • Immagine del redattorefedecaglioni

Prendimi!

Buongiorno 😊

Oggi si parla di film e di uno che è particolarmente assurdo!


Titolo Prendimi! – La storia vera più assurda di sempre Titolo originale Tag Regia Jeff Tomsic Anno 2018 Genere Comico Lingua Inglese Paese di produzione Stati Uniti d’America Soggetto Mark Steilen & articolo del The Wall Street Journal Sceneggiatura Rob McKittrick, Mark Steilen Cast Ed Helms, Jake Johnson, Jeremy Renner, Jon Hamm, Hannibal Buress, Isla Fisher, Annabelle Wallis, Rashida Jones, Leslie Bibb, Brian Dennehy, Nora Dunn, Lil Rel Howery, Thomas Middleditch, Steve Berg, Sebastian Maniscalco, Kurt Yue


Cinque amici inseparabili, cresciuti nella stessa città e con il motto “Non smettiamo di giocare perché invecchiamo. Invecchiamo perché smettiamo di giocare”, una citazione attribuita a Benjamin Franklin che, negli anni, li ha portati a farne il loro credo, tanto da dedicare l’intero mese di Maggio al loro gioco preferito, cioè “Prendimi”, acchiapparella (o “ce l’hai”), dove l’ultimo a essere preso porta per un anno l’onta di essere il peggiore di tutti a questo gioco.

Ma gli anni passano, i bambini crescono e da adulti si costruiscono la loro vita, distante anche chilometri e chilometri da quelle degli altri. Eppure la sfida non si ferma e, trent’anni dopo, Maggio è ancora il mese di prendimi, trenta giorni in cui ognuno dei cinque amici è disposto a tutto per di prendere uno degli altri. Persino ad allearsi per un ultima grande caccia all’Imprendibile, quell’amico che è sempre riuscito a scappare. Prendimi! è un film comico e anche abbastanza stupido, dove Hogan, Randy, Bob e Kevin si cimentano nell’impossibile sfida di acchiappare Jerry, unico tra loro a non essere mai stato preso e che ha deciso che questa sarà l’ultima volta in cui giocherà, per smettere subito dopo il suo matrimonio, evento in programma proprio per l’ultimo giorno di Maggio e al quale i quattro non sono nemmeno stati invitati, giusto per evitare brutte sorprese. Ma loro non ci stanno e insieme, accompagnati da una giornalista del Wall Street Journal interessata alla loro storia, fanno ritorno nella cittadina natale per fregare finalmente Jerry, armati di tutte le intenzioni per riuscire finalmente là dove hanno sempre fallito. Ma il primo tentativo non va come previsto: perché Jerry già sapeva che sarebbero arrivati (per questo non li ha invitati, perché dava la loro presenza per scontata) e con l’aiuto della sua futura moglie, obbliga Hogan, Randy, Kevin e Bob a firmare uno statuto, una regola che vieta loro di prenderlo nei momenti in cui potrebbe essere più vulnerabile, vale a dire durante le prove e la cerimonia stessa. Ma questo non esclude tutti gli altri momenti della giornata e i quattro si attivano per compiere la loro missione.

Eppure Jerry non è il migliore a questo gioco per puro caso: quasi dotato di capacità e poteri soprannaturali (non a caso è interpretato da Jeremy Renner, il supereroe Occhi di Falco nei film degli Avengers), è disposto a tutto pur di mantenere inviolato il suo record. Proprio come i suoi amici lo sono per farlo capitolare. Scherzi, travestimenti e trappole si susseguono fino a raggiungere un livello di demenza che ha dell’ossessivo-compulsivo, per poi arrivare a rasentare l’instabilità psicologica e la follia per ciò che questi cinque sono disposti a fare per riuscire nel loro scopo. E davvero ciò che fanno è assurdo, ma lo diventa ancora di più se si pensa che è tratto tutto da una storia vera. Ebbene sì, negli Stati Uniti, un gruppo di amici (dieci in realtà, come viene mostrato nei video amatoriali post film) non ha mai smesso di giocare ad acchiapparella, spingendosi ai limiti della sanità mentale pur di vincere e non essere l’ultimo preso. Come film è un riciclo di ignoranza esagerata, volutamente sopra le righe ed espressione massima della sindrome di Peter Pan, dove la vita, almeno per un mese, si può dimenticare tutto ciò che riserva di brutto e triste. È assurdo, goliardico fino all’eccesso, eppure il finale mi è piaciuto, nonostante sembri il tentativo di dare profondità a una storia altrimenti superficiale.

Non che mi aspettassi chissà che… Sapevo già che, vedendo il trailer, il livello di ignoranza sarebbe stato alto, ma non a questi livelli! Lo avete visto? Sono curiosa di sapere se lo avete trovato così stupido anche voi.

Federica 💋

0 commenti

Post correlati

Mostra tutti
bottom of page