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  • Immagine del redattorefedecaglioni

Potrebbe piovere #2 : Hansel and Gretel – Witch Hunters

xBuongiorno! Buon Lunedì a tutti 😄

Oggi Potrebbe piovere inizia con un grande classico della tradizione sulle streghe. In questo film troviamo la versione della strega brutta e cattiva, ma lo stereotipo della caccia alle streghe è rivisitato in chiave “moderna”.


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Locandina


Hansel-and-Gretel-Witch-Hunters-Poster

Informazioni generali

Titolo: Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe Titolo originale: Hansel and Gretel: Witch Hunters Regia: Tommy Wirkola Anno: 2013 Lingua: Inglese Paese di produzione: Germania, Stati Uniti d’America  Soggetto:  Jacob e Wilhelm Grimm Sceneggiatura: Tommy Wirkola

Trama

I due fratelli Hansel e Gretel, svegliati nel cuore della notte e abbandonati nel bosco dal padre, finiscono nella casa di una strega che intende cucinarli. Con fortuna ed abilità riescono non solo a fuggire ma anche ad uccidere la strega in questione. Quest’episodio trasforma la loro vita, che da quel momento in poi i due decidono di dedicare alla lotta alle streghe, diventando in pochi anni i più noti e abili cacciatori del campo. Così bravi da essere chiamati a risolvere un problema grosso in un paesino particolarmente infestato.

Cast

  1. Jeremy Renner: Hansel

  2. Gemma Arterton: Gretel

  3. Monique Ganderton: strega dei dolci

  4. Famke Janssen: Muriel

  5. Pihla Viitala: Mina

  6. Peter Stormare: Berringer

  7. Thomas Mann: Ben

  8. Zoë Bell: strega alta

  9. Ingrid Bolsø Berdal: strega cornuta

  10. Joanna Kulig: strega dai capelli rossi

  11. Derek Mears: Edward

  12. Judy Norton: Allyson

Trailer


Parere


Hansel e Gretel è la favola tra le più conosciute dei fratelli Grimm, ma qui è depennata ancora prima dei titoli. È l’incipit da cui tutto ha inizio ed è bello lo spunto narrativo del “cosa accade dopo”, perché permette di comprendere che c’è altro oltre al pezzetto di favola, la rende reale. Tuttavia la favola resta un po’ distaccata nella narrazione degli eventi successivi, è importante ma allo stesso tempo non lo è, perché i due fratelli avrebbero comunque avuto un destino analogo, viste le loro parentele. Qui non mi addentro per evitare anticipazioni odiose, ma il filo che unisce tutta la trama si lega a un rituale che deve essere compiuto dalle streghe e qui nascono i problemi perché non si è ben capito come/perché Gretel sia coinvolta, i passaggi poco chiari e spesso confusi, soprattutto a causa di un montaggio caotico e slegato che a volte fa pensare non ci sia un filo logico. La scenografia e gli effetti speciali sono interessanti perché riprendono lo stile da graphic novel, ma solo in quelle parti dal marcato richiamo al fumetto e nello splatter, il ché non cade a favore perché toglie consistenza alla trama. Proprio come i fin troppo presenti i dettagli anacronistici (vedi la serie di pistole, fucili e armi tecnologiche, l’idea di un Hansel diabetico che si fa delle iniezioni per sopravvivere, il suo orologio da polso/cronometro) che lasciano la storia in un limbo tra 1600 e modernità. Non è né di qui né di là e questo non aiuta a fare chiarezza. Questo rende il tutto un po’ piatto e si rivitalizza solo nelle scene splatter, che lasciano il tempo che trovano…

Un po’ stereotipate le streghe, che non fanno altro che a cercare di mangiare bambini e trovare un modo di uccidere i fratelli. Ma: mai viste streghe più brutte! È incredibile la resa della loro bruttezza e della loro variegata tipologia, tant’è che il trucco è un aspetto positivo del film. I costumi, invece, seguono la linea anacronistica e aumentano l’effetto di limbo temporale. Passando al cast, alle loro interpretazioni e ai due attori principale, non si assiste a un gran miglioramento. Entrambi i personaggi hanno poco spessore di carattere, ma soprattutto quello di Renner, che è anche superficiale nelle idee. I due, poi, sono sì fratello e sorella ma lo dimostrano solo nelle sequenze di caccia alle streghe, perché nel resto del film sono separati, slegati, vivono avventure a sé e finiscono per essere anche loro quasi stereotipati negli episodi che li coinvolgono.

È scontato, infine, anche il rapporto tra Hansel e Mina, come lo è il suo proseguimento e l’epilogo (con l’insegnamento che vuole dare a Hansel). Il miglior personaggio, a mio parere, è il Troll, Edward, che mescola uno dei nomi più romantici della letteratura a una creatura canonicamente considerata orribile. Il mio voto è solo per lui 😆

Voto


voto2

Per quest’oggi è tutto 😊 Ci sentiamo domani con Singing in the Rain 💋

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