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“La libreria dei nuovi inizi” di Anjali Banerjee

Ciao a tutti e buon Venerdì 😊

Oggi vi porto su un’isola davvero speciale, a fare un giro nella fantastica libreria di Ruma e Jasmine!


Titolo La libreria dei nuovi inizi Titolo originale Haunting Jasmine Autore Anjali Banerjee Traduzione Roberta Cristofani, Valentina Zaffagnini Editore Rizzoli Anno 2011 Genere Narrativa Formato Ebook Pagine 338

C’è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un’anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto… Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all’eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto?

La vita può cambiare semplicemente ascoltando il mondo che ci circonda? Sì, se ti chiami Jasmine e la tua bizzarra quanto dolcissima zia Ruma ti lascia in gestione la piccola libreria che ha aperto sulla singolare Shelter Island, dove non c’è praticamente mai segnale e le persone si conosco tutte una ad una.

Questo primo volume di Anjali Banerjee ambientato in questa particolare isola bagnata da un oceano impetuoso ci porta a conoscere Jasmine, divorziata da poco più di un anno e alle prese con una visione alquanto cinica dei rapporti di coppia e della vita in generale, con una spaventosa propensione a lavorare e basta e una ritrosia nei confronti dei libri e, soprattutto, della libreria che la zia Ruma le affida per un mese. Una protagonista disillusa, segnata dalla vita con Robert, l’ex marito degno delle più tremende torture per ciò che le chiede, che si ritrova a dover accettare di vivere in un vecchio edificio vittoriano che la mette sin da subito a dura prova. Libri che cadono, strane voci che aleggiano nell’aria, stanze messe a soqquadro, porte e finestre che si aprono e chiudono a loro piacimento mettono Jasmine di fronte a un’unica possibilità: deve, seguendo i dettami della zia, vivere nell’appartamento nel sottotetto polveroso perché La libreria di Ruma non può mai essere lasciata sola, qualcuno deve vegliare su quest’edificio, pena la ritorsione e un disastro di dimensioni epiche.

«In fondo leggere non è altro che questo, no? Allontanarsi da tutto ciò che è… normale»

Jasmine si ritrova così, grazie alla guida un po’ scettica del commesso Tony, a scoprire il segreto nascosto dietro questo edificio in cui i libri sembrano avere vita propria. È un rifugio per le anime degli autori e Jasmine, come Ruma, è in grado di vederli e interagire con loro, in un magico scambio tra libraio e libro che trascende tutto ciò che conosciamo della realtà. Grazie alla libreria, che Banerjee trasforma in un vero e proprio personaggio – come lo sono Jasmine, Ruma e tutti gli altri –, questa scettica protagonista riscopre a poco a poco la magia che si nasconde nei libri, il loro potere di cambiare una vita semplicemente perché letti al momento giusto e la possibilità che questi mondi di carta regalano a chi li scopre.

Ora sono certa che nei libri ci sia un mondo da scoprire, in cui potrò sempre rifugiarmi, qualunque cosa accada.

Scritto in prima persona, ci ritroviamo a osservare il mondo attraverso gli occhi di Jasmine, a cambiare con lei e a riscoprire la bellezza dei libri e, di conseguenza, della vita stessa. A poco a poco, con uno stile semplice e delicato Anjali Banerjee porta la sua protagonista a re-immergersi nella passione della lettura e a riscoprire, attraverso i consigli che la libreria le dà sotto forma di libri che cadono dagli scaffali (alcuni dei quali hanno dei titoli meravigliosi, che mi hanno fatta ridere e sorridere), la vita in tutte le sue sfaccettature, comprese quelle del cuore che Jasmine voleva dimenticare a ogni costo. È un bel libro, dolce e romantico al punto giusto, ma che si concentra più che altro sulla riscoperta di sé e sulla celebrazione dei libri come mezzo per essere persone migliori, felici anche quando viviamo un periodo difficile e con il quale possiamo cambiare le nostre esistenze.

Ora ho sullo scaffale il secondo libro di quest’autrice, Gatti, merletti e chicchi di caffè, sempre ambientato a Shelter Island e non vedo l’ora di iniziarlo! Ogni tanto ci vuole un po’ di dolcezza, non credete?

A presto Federica 💋

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