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Immagine del redattorefedecaglioni

Before We Go

Buongiorno a tutti 😊

La prima recensione della settimana vi porta tra le strade della mia adorata New York!


Titolo Before We Go Regia Chris Evans Anno 2014 Genere Drammatico, commedia, sentimentale Lingua Inglese Paese di produzione Stati Uniti d’America Soggetto Ron Bass & Jen Smolka Sceneggiatura Ron Bass, Chris Shafer, Jen Smolka, Paul Vicknair Cast Chris Evans, Alice Eve, Emma Fitzpatrick, Mark Kassen, Daniel Spink, Elijah Moreland, John Cullum, Scott Evans


Una commedia romantica ambientata a New York che, effettivamente, di romantico non ha molto, se non il finale dolce amaro. Brooke e Nick si incontrano per caso, alla Grand Central Station, e dopo che lei perde il treno verso casa, sarà proprio questo ragazzo sconosciuto a cercare di aiutarla per arrivare a Boston prima che sia giorno. Ma come nelle migliore commedie, un problema o un equivoco dietro l’altro legherà i due protagonisti e li porterà a passare la notte insieme tra le strade sempre sveglie della Grande Mela.

Il film, il primo diretto proprio da Chris Evans, è una commedia dolce-amara, dove Nick e Brooke affronteranno un po’ a turno i problemi e gli eventi lasciati in sospeso nelle loro vite, scontrandosi con la dura realtà e con la comprensione di qualcuno che, da estraneo, si trasforma in un confidente e poi in qualcosa, forse, di più. È un film carino, giusto da vedere in queste giornate lunghe e afose, per immergersi nell’atmosfera altruista della città di New York, per incontrare chi, nonostante i propri problemi, si dà da fare per una sconosciuta. Ed è così che il personaggio di Chris Evans funziona. Perché Nick, trombettista disilluso in fuga da un confronto con la propria ex, vede in Brooke una donna da aiutare ma anche la scusa perfetta per rimandare il tanto temuto incontro con l’amore della sua vita e che gli ha dato il ben servito. Alice Eve, invece, interpreta una Brooke decisamente intenzionata a rientrare a casa prima del marito e scongiurare una crisi misteriosa, svelata pian piano nel corso della vicenda e che, con Nick, vede forse una soluzione alternativa, qualcosa che nessuno dei due aveva considerato all’inizio. Insieme dall’inizio alla fine, da un incontro alla Gran Central Station a un arrivederci, di nuovo, tra le mura della stazione ferroviaria, senza creare chissà quale relazione, perché in fondo l’incontro di una notte non può far cambiare completamente la propria vita. Però può spingere a riflettere su se stessi e su ciò che si vuole, magari portando i protagonisti su strade che non avevano preso in considerazione fino a quel momento. Non aspettatevi la solita commedia romantica irrealistica, del tipo che fa buttare all’aria l’intera esistenza solo perché un incontro fortuito ci ha fatti pensare alle alternative possibili, ma un racconto realistico un po’ sui generis su due sconosciuti trovatisi, per caso, l’uno di fronte all’altro al momento giusto.

È diverso da solito, ma merita, anche solo come passatempo in questo Agosto caldissimo 😉 Che ve ne pare? Vi tenta? Ditemi!

A presto Federica 💋

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