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  • Immagine del redattorefedecaglioni

Turn Up Charlie

Buongiorno 😊

Oggi si parla di serie tv e di una che si può vedere in un solo pomeriggio!


Titolo Turn Up Charlie Ideatori Idris Elba, Gary Reich, Tristram Shapeero, Matt Lipsey Paese Regno Unito Anno 2019– Genere Commedia  Stagioni 1 Episodi 8 Lingua Inglese Cast Idris Elba, Piper Perabo, JJ Feild, Frankie Hervey, Angela Griffin, Jocelyn Jerez Esien, Rina Sawayama



Charlie è un dj ormai giunto quasi al completo declino della propria carriera. Costretto a vivere con la zia, a mentire ai propri genitori pur di mantenere il proprio quieto vivere e incapace di sbarcare decentemente il lunario, quest’uomo di quarant’anni si trascina da una serata fallimentare all’altra godendo solo dell’elemosina dei propri amici, quando accetta di farsi pagare, perché altrimenti potrebbe essere benissimo un dj pro bono. Tutto cambia quando il suo vecchio amico David ritorna a Londra con la famiglia, per crescere la figlia nella città in cui è nato e cresciuto. La ragazzina, però, è un vero osso duro e dopo aver fatto fuggire l’ennesima tata, David e sua moglie Sara, una dj di fama mondiale, chiedono proprio a Charlie di occuparsi di Gabrielle mentre loro sono occupati con il lavoro. Inizialmente poco convinto, Charlie decide di accettare per sfruttare la vicinanza con Sara e ritornare in cima alla classifica dei dj più famosi, riconquistando il successo bruciato vent’anni prima. Questa miniserie di otto episodi, ognuno dalla durata di 30 minuti, segue le peripezie di un quarantenne con grandi problemi a gestire la propria vita senza incasinarla con alcol e droghe mentre si occupa controvoglia di una undicenne viziata che si sente perennemente abbandonata dei propri genitori. Entrambi i protagonisti, quindi, sono due tipi umani davvero particolari ma lo stesso caratteristici del nostro tempo, ognuno occupato ad affrontare i tentativi e le difficoltà legati a una vita imperfetta e bisognosa di sostegno umano. Charlie, tipico esempio di uomo affetto dalla sindrome di Peter Pan in quanto incapace di rispettare le proprie responsabilità quando può preferire il divertimento, si trova a dover affrontare una ragazzina intraprendente e insopportabile, ma pur sempre vittima di quella solitudine in cui i suoi genitori non si accorgono di averla abbandonata.

Devo dire che questa produzione di Idris Elba (a sua volta dj) non mi è dispiaciuta, sia per la presenza dell’adulto incapace di impegnarsi e della bambina costretta a crescere da sola, sia per il taglio divertente e anche scanzonato che la caratterizza. È divertente, però mette anche di fronte a una modernità in cui i ruoli tra adulti e ragazzi quasi si invertono, trasformando i primi in eterni incapaci di crescere e i secondi in individui obbligati a cavarsela da soli anche quando non dovrebbe essere così. Quello che mi ha convinta meno, però, riguardi i ruoli degli stessi personaggi e i modi in cui si evolvono i rapporti tra loro. Molto probabilmente dipende dalla durata minima degli episodi, perché se è vero che da un lato 30 minuti li rendono divertenti e veloci da guardare, dall’altro non permettono molto lo sviluppo di caratteri e relazioni più complesse e ben descritte, tanto che si ha la sensazione di aver perso dei tasselli tra un episodio e l’altro. Peccato, perché avrebbe aggiunto quel non so cosa in più a una serie davvero carina.

Personalmente sto scoprendo, e apprezzando, le diverse sfaccettature di Idris Elba come attore! Non è più solo Heimdall (dei film Marvel) 😅

Come sempre, al di là della recensione, spero di avervi fatto conoscere qualcosa di nuovo!

Grazie per essere stati con me!

A domani Federica 💋

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