top of page
  • Immagine del redattorefedecaglioni

Ms. Marvel

Buongiorno!


Per questo giovedì cambiamo un pochino e dei libri si passa alle serie TV, in particolare l'ultima terminata in casa Marvel e Disney+.

Titolo

Ms. Marvel

Ideatori

Bisha K. Ali

Paese

Stati Uniti d'America

Anno

2022—

Genere

Azione, supereroi, dramma adolescenziale

Stagioni

1—

Episodi

6

Lingua

Inglese

Cast

Iman Vellani, Matt Lintz, Yasmeen Fletcher, Aramis Knight, Zenobia Shroff, Mohan Kapur, Saagar Shaikh, Nimra Bucha

Kamala Khan ha sedici anni, è una fan sfegatata degli Avengers e, soprattutto, di Captain Marvel, aka Carol Denvers. È però un’adolescente come tutti gli altri, alle prese con i normali problemi tipici della sua età: la scuola, gli amici, la religione e un esame della patente che non va proprio come sperato da Kamala.

E le salta anche l’uscita programmata da tempo all’AvengerCon (un festival come il ComiCon) dove avrebbe dovuto partecipare al concorso per il miglior costume Captain Marvel.

Ma Kamala è disposta a tutto pur di andare e di sfoggiare il costume che Bruno, il suo migliore amico, ha realizzato per lei. Fuggita da casa, all’insaputa dei suoi genitori che le hanno proibito di andare, e sopravvissuta dopo una rocambolesca trafila, Kamala giunge al festival ed è pronta a sfoggiare il proprio costume, con un tocco tutto personale: un bracciale ricevuto dalla nonna in Pakistan ed ereditato dalla bisnonna, una donna scomparsa nel nulla durante la Partizione, periodo storico durante il quale diverse persone sono fuggite dall’India per andare a costituire i nuovi stati confinanti.

Ed è grazie a questo bracciale che scopre di avere dei poteri, molto simili a quelli di Captain Marvel, anche se prima scatena una mezza crisi e poi la risolve. Poteri che, grazie all’influenza della comunità musulmana di cui fa parte, Kamala decide di imparare a usare e di mettere al servizio della comunità perché può fare la differenza. E Kamala non è la sola che cerca di capire come funzionano i suoi poteri, non è la sola che li vuole utilizzare.

Ambientata in un liceo americano, all’interno di una comunità mai centrale o protagonista sul grande o piccolo schermo, Ms. Marvel è un prodotto diverso da quanto visto fino a questo momento, una Caratteristica tipica dei prodotti Marvel proposti sin da gennaio dello scorso anno sulla loro piattaforma di streaming Disney+, in fronte la storia di questa giovane protagonista mussulmana dando un taglio molto più fumettistico rispetto agli altri film e serie TV visti fino ad adesso. Con l’intento di alleggerire l’aspetto visivo, i temi non subiscono questa scelta ma anzi emergono con forza puntata dopo puntata. Già si parte con l’incentrare la storia in una minoranza culturale spesso stigmatizzata dei prodotti americani, la comunità musulmana in America, che qui appare ben integrata nella società e anzi pronta a rinfacciare tutti gli stereotipi che il cinema e la televisione made in USA spesso propinano al grande pubblico (come le moschee fioriera di terrorismo e radicalizzazione). Kamala e i suoi amici, americani di prima o seconda generazione, non solo sono ben integrati all’interno della loro comunità ma anche in quella più estesa della collettività scolastica e cittadina, tanto da rappresentare meglio gli americani rispetto alla forza di polizia che, in linea teorica, dovrebbe farsi garante della sicurezza pubblica e che invece rappresenta la visione colma di pregiudizi e preconcetti tipica del ceto medio americano.

In più, oltre a questo aspetto tipicamente americano, la serie punta il dito e l’attenzione anche su un periodo storico internazionale che ha condizionato la storia personale della protagonista ma anche quella più grande della storia collettiva, creando un collegamento tra il piccolo mondo di Kamala e quello più grande che la Marvel ci ha abituato a vedere al cinema, un ponte che di sicuro porterà a un legame con i prossimi film in uscita e a una seconda stagione della serie.

A essermi piaciuto molto è il continuo richiamo un comportamento corretto per il proprio vivere nel mondo, nella comunità a cui si appartiene e con la quale si ha sempre a che fare, con la quale si può interagire e grazie alla quale contribuire per rendere la vita di tutti migliore. Una serie in cui, tra poteri e responsabilità, i più giovani cercano e si creano un posto in un universo di supereroi spesso adulti e tutti concentrati sul salvare il mondo e basta, un segnale di un nuovo corso per cui i poteri non sempre implicano imprese grandiose, ma una diversa gestione della vita quotidiana.

Insomma, casa Marvel sta ampliando i propri orizzonti e le proprie linee di confine e di pensiero dopo aver fatto una gavetta lunga ben più di dieci anni attraverso la quale conquistarsi il diritto di dire ciò che va e non va nella società americana, grazie a un mondo di personaggi tanto variegati quanto unici.


Avete visto la serie? La guarderete o non fa per voi? Fatemi sapere.


Federica 💋

0 commenti

Post correlati

Mostra tutti

The Boys

bottom of page