Buongiorno a tutti e ben ritrovati per questo terzo appuntamento con The Rainist!
Oggi ci spostiamo in Gran Bretagna, precisamente nella Londra Vittoriana, per scoprire i retroscena di un movimento artistico esclusivamente british.
Poster
Informazioni generali
Titolo: Disperatamente Romantici Titolo originale: Desperate Romantics Ideatori: Daniel Pemberton Paese: Regno Unito Anno: 2009 Genere: Storico, costume drama Stagioni: 1 Episodi: 6 Lingua: Inglese
Trama
1851, Londra. Mentre la città è alle prese con la Rivoluzione Industriale, quattro giovani artisti e membri della confraternita dei Preraffaeliti cercano di emergere e farsi notare. Talentuosi, stravaganti e desiderosi di rompere gli schemi della pittura tradizionale, i quattro ragazzi si distinguono per originalità e anticonformismo, creando spesso scandalo. Tra amori tormentati, scandali, fallimenti e trionfi, questi pittori riusciranno a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte ottocentesca.
Cast principale
Aidan Turner Dante Gabriel Rossetti. È un perdigiorno cronico con la sindrome da grande artista che non riesce a concentrarsi su nulla tranne che sulle prostitute e che realizza un’opera solo grazie all’euforia di una nuova conquista. È la personalità più forte e trascinante del gruppo, ma anche quella più insicura che rimedia alle proprie mancanze mentendo e approfittando degli insuccessi dei suoi amici.
Rafe Spall William Hunt. Decisamente un artista fuori dagli schemi, interessato alla box quasi quanto all’arte, ma con una spiccata personalità, focosa e costantemente combattuta tra il fervore religioso e la passione. f g
Samuel Barnett John Millair. Il più artisticamente dotato, e fortunato, dei tre. Il classico ragazzo di buona famiglia che si dedica alla propria passione e che seguirebbe le linee classiche, se non avesse degli amici fuori dagli schemi. f g
Sam Crane Fred Walters. Il “manager” dei Preraffaelliti, colui si occupa di difenderne il nome e di pagare le loro prime necessità, almeno per i primi tempi. È il loro galoppino, colui che viene sempre incaricato di risolvere i loro affari o di occuparsi di commissioni scomode, nonché di nascondere le continue bugie di Rossetti in nome dell’amicizia.
Trailer promozionale
Parere
Un gruppo di quattro ragazzi, tre artisti e un giornalista che cercano di far conoscere e rendere famosa la loro confraternita, quella dei Preraffaelliti. Quattro diverse personalità che creano un gruppo eterogeneo ma incredibilmente unito, almeno all’inizio. Sì, perché quella che inizia come l’avventura di tre artisti e un ragazzo giovani e un po’ spiantati nella Londra Vittoriana si trasforma, con l’arrivo di fama e successo, nella disgregazione di quattro personalità contrastanti che comunque cercano l’uno nell’altro il sostegno dell’amicizia che li legava. In questa miniserie di soli sei episodi i quattro ragazzi vedono crescere la loro amicizia fino a un punto di rottura, che però non fa altro che unirli ancora di più perché adesso ciò che li lega è il riuscire di un obiettivo, del loro ideale. È soprattutto il legame tra Dante e Fred a cambiare, da un’amicizia pura e disinteressata a una basata sul ricatto da parte di Rossetti a un ragazzo forse troppo debole per dire esattamente ciò che pensa. Le avventure che li vedono protagonisti, tra la creazione di un’opera d’arte e un giro di gin nella taverna dove di solito si ritrovano, mostrano quanto fosse difficile diventare un artista acclamato dalla Royal Accademy quando lo stile non era quello canonico, ma anche la precarietà di un ideale rispetto alla realtà e alle necessità di tutti i giorni. La vita a metà dell’800 è rappresentata in modo convincente, nella quale necessità diverse creano divergenze tra i quattro protagonisti che spesso non si appianano, soprattutto nelle questioni di cuore, e il gruppo continua questo vero tira e molla fino all’ultima puntata, quando tutto crolla inesorabilmente. Non è una serie che brilla per particolari elementi ma, e è tipico delle serie tv britanniche (nonché dei film), c’è sempre quella vena umoristica di sottofondo che rende sopportabile anche il personaggio peggiore.
Personaggio preferito
È sicuramente John Millair, anche se Fred Walters ci va molto vicino. Johnny Boy, come viene chiamato dagli amici, è il più tranquillo tra i tre artisti, l’amico più sfi… beh, meno dedito alle distrazioni e che segue le regole, sociali ed artistiche.
Personaggio odiato
Senza alcun dubbio Dante Gabriel Rossetti. Umanamente parlando è pessimo, sia con gli amici, sia con la donna che diceva di amare. Ho aggiunto questa categoria proprio oggi perché è un personaggio talmente povero e infimo dal punto di vista umano che non potevo lasciarlo perdere. Merita di finire tra i peggiori!
Voto
Decisamente una serie particolare! Io vi lascio liberi di commentare, anzi sarò felice di leggere tutto quello che avrete da dire su questa serie. Credo sia andata in onda quest’estate si LaEFFE, perciò fatemi sapere se l’avete vista 😊 Domani è il turno del domino letterario e Sabato torna Una scribacchina bagnata fradicia! See you soon 💋
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