Buongiorno!
E buon mercoledì! In questa metà settimana vi propongo la recensione dell'ultimo libro di una trilogia fantasy che vede Atlantide al centro delle sue avventure. Si tratta di Supernatural Academy. Anno Tre di Jaymin Eve, pubblicato in Italia da Queen Edizioni, che ringrazio per la copia digitale e per la possibilità di partecipare al review tour.
Titolo
Supernatural Academy. Anno Tre
Titolo originale
Supernatural Academy: Year Three
Autore
Jaymin Eve
Traduzione
M. Machera
Saga
Supernatural Academy #3
Editore
Queen Edizioni
Pubblicazione
Gennaio 2024
Genere
Fantasy, Romance
Formato
Cartaceo (15,90€) ~ Digitale (5,99€)
Pagine
380
Acquisto
Maddison ha combattuto gli dèi fin dal primo momento in cui è venuta a sapere della loro esistenza. Quelle divinità arroganti e assetate di potere hanno un piano. Un piano che porterebbe alla distruzione di tutto ciò che le è caro, e Maddi teme che possano realizzarlo presto.Nel momento in cui le viene rivelato come sconfiggere gli dèi una volta per tutte, Maddison coglie la palla al balzo. Finché non scopre che, per riuscirci, dovrà affrontare delle sfide che hanno messo a dura prova chiunque ci abbia mai provato. Per fortuna, non le affronterà da sola. Maddi viene reclutata da una gang di ragazze, e con Jessa, Mischa e Josephina al proprio fianco potrebbe farcela. Ma non aveva previsto che i loro compagni avrebbero fatto qualunque cosa per rintracciarle.
Draghi mutaforma, divinità atlantidee e la possibilità di recuperare l’arma di cui hanno bisogno per vincere...Questo è l’anno del verde acqua. Che abbia inizio.
Maddi è arrivata al terzo anno in accademia, l'anno del color acqua marina per i suoi capelli, lo stesso in cui cercherà di concentrare gli esami anche per ottenere la laurea e non separarsi così dai suoi amici, di un anno avanti a lei, il tutto mentre insieme cercano di scoprire come fermare gli dei imprigionati nel mondo sotterraneo e di impedire loro di conquistare il mondo e di distruggerlo.
Oltre a come fermare il dio degli oceani Sonaris, intenzionato a conquistarla e utilizzare il suo potere per i propri scopi, lo stesso che ha avuto un ruolo chiave nella sua nascita e nello sviluppo delle sue abilità tanto particolari. Insomma, un anno in cui Maddison avrà i suoi dei pericoli da affrontare. Fortuna che accanto a lei c'è il suo ragazzo Asher, e i suoi amici più fidati, gli atlantidei pronti a tutto per salvare il mondo e, allo stesso tempo, tenere al sicuro la loro amica.
Avrei fatto meglio ad accettare il fatto che il male insidiava le vite di tutti, e che io avevo dalla mia parte anche un sacco di cose buone.
Lei e Asher, tuttavia, sono anche due divinità appena forgiate che devono imparare a utilizzare i loro nuovi poteri, i quali ancora non si sono manifestati del tutto. Divinità il cui legame come compagni tarda ad attivarsi e a mostrare il suo pieno potenziale, uno per il quale forse non sono del tutto preparati e che, se il futuro si rivela oscuro per Maddison così come sembra disporsi, potrebbe portarli a scelte difficili e del tutto impossibile. Un futuro in cui le loro vite e quelle dei loro amici sono più in pericolo di quanto credessero all’inizio, e in cui le scelte difficili e i sacrifici non possono essere tralasciati tra le opzioni disponibili per mettere fine alla minaccia degli dei.
E quando lo scontro finale si profila all'orizzonte, ciò che viene richiesto a Maddi per risvegliare gli Hellbringer, l'unica arma in grado di uccidere una divinità, è un sacrificio ben più pericoloso di quanto si credesse, uno che potrebbe trasformarla nel pericolo più grande per l'intero mondo e per i suoi stessi amici.
«Sì. Dove ci sei tu, ci sono io. Siamo due metà della stessa anima. Non sarai più sola, mai più.»
Supernatural Academy. Anno Tre è il volume conclusivo perfetto per la trilogia che ci ha portato a conoscere Atlantide e i Sup, creature dotate di poteri incredibili e capaci di trasformare il mondo, oltre che all'aver messo in campo una protagonista sfaccettata e, forse la parte migliore, irriverente a tal punto da essere fuori da ogni canone. Maddison, infatti, se potesse eviterebbe qualunque tipo di coinvolgimento con le divinità e la fine del mondo, il tutto per passare il tempo con il suo ragazzo a divertirsi tra le lenzuola (entrambi lo farebbero, in verità, e Asher Locke è un esemplare ben dotato sotto questo aspetto). Però è consapevole delle proprie responsabilità e non vi si sottrae neanche una volta, soprattutto non quando il pericolo è talmente grande da farle capire che non c'è possibilità di tornare indietro. È questo suo duplice aspetto renderlo una protagonista che mi è molto piaciuta nell'arco dei tre libri e soprattutto in questo, anche se devo dire di aver trovato un po' ridondante l’aspetto fisico tra lei e Asher. Il tutto per un semplice motivo: sono dei, hanno letteralmente in mano il destino del mondo, lo sanno alla perfezione, e comunque si perdono in commenti o momenti in cui si sprecano le battute spinte e i vari “Cosa ti farei se non dovessi…”.
Ok, hanno vent’anni, è un romance e se non c’è spicy non ci piace, però a volte risultava un po’ troppo.
Era uno dei giorni più belli della mia vita, ed ero davvero grata di trovarmi lì.
Un elemento che, diverso dal libro precedente, mi ha fatta tornare ad apprezzare i coprotagonista maschile è l’aver smesso i panni del “Sono l’uomo, lascia che sia io a fare tutto”. Certo, è un atteggiamento che comunque è presente, sia in Asher che negli altri maschietti delle coppie presenti nel libro e che sono protagoniste di altre serie della stessa autrice (serie letterarie che, a questo punto, spero di leggere prossimamente), però viene mitigato dal concetto di girl gang e che vede le donne, Maddison in prima linea, al centro dell’azione molto più dei loro compagni.
È stato un finale atteso e ben concepito di quella che è una trilogia interessante, una che forse avrebbe potuto essere migliore se avesse dato all'Accademia che tanto ha cambiato la vita della protagonista un ruolo un pochino più centrali, visto che risulta semplicemente uno spazio di contorno, almeno negli ultimi due volumi, uno in cui lei si presenta di tanto in tanto e solo quando non lo richiedono gli impegni da fine del mondo, il tutto con il tempo sufficiente di preparare gli esami che le si richiede per la laurea. Se devo essere sincera, con un finale del genere e così al cardiopalma, questo aspetto avrebbe potuto essere migliorato, in fondo cosa sono due anni di studio in confronto alla prospettiva di aver salvato il mondo?
Se amate i romanzi fantasy con uno sfondo romantico, questa è la serie che fa per voi! Sono contento di averla letta e già sento un po' di nostalgia per il suo mondo, una sensazione di quelle positive ovviamente!
Fatemi sapere se la leggerete!
Federica
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