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[Review Tour] “Playboy” di T. L. Swan

Buongiorno!

Nuova settimana ricca di recensioni, a iniziare dal review tour per l'ultima uscita in casa Queen Edizioni: Playboy di T. L. Swan, quarto e ultimo volume della serie Miles High Club dedicata ai quattro fratelli Miles! Ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo.

Titolo

Playboy

Titolo originale

The Do-Over

Autore

T. L. Swan

Traduzione

G. Di Salvo

Saga

The Miles High Club #4

Editore

Queen Edizioni

Pubblicazione

Aprile 2025

Genere

Contemporary Romance

Formato

Cartaceo (15,10€) ~ Digitale (3,99€)

Pagine

605

Acquisto

Christopher Miles è ricco, potente e capace di conquistare qualsiasi donna. Eppure, si sente vuoto dentro.Concedendosi un anno sabbatico dalla sua vita per viaggiare in Europa, sperando di scoprire nuovi lati di sé, al suo arrivo si ritrova con una nuova compagna di stanza: Hayden Whitmore. Bella, innocente e intelligente, non è il suo solito tipo, ma potrebbe essere la donna perfetta. Tuttavia, Hayden sembra immune al suo fascino e lo rifiuta brutalmente.Nonostante ciò, Christopher si dimostra un abile risolutore di problemi e decide di diventare il miglior amico di Hayden, sperando di avvicinarsi a lei. Ma presto si rende conto che è lei a entrargli sotto la pelle, e forse l’amicizia non è sufficiente per quanto prova. 

Christopher è il più giovane dei fratelli Miles, dedito al lavoro a Londra per la società di famiglia e alle relazioni poco impegnate, quelle facili da dimenticare mentre gli appuntamenti di facciata servono solo a farlo sentire meno solo di quanto, alla fine, gli fanno notare i suoi fratelli e l'ultima ragazza con cui ha tentato di uscire. Sconvolto a una crisi d'identità mai avuto prima, a trentun anni Christopher decide di cambiare vita per scoprire se stesso e sceglie di trascorrere un anno a viaggiare per l'Europa, partendo dalla Spagna. Al suo arrivo a Barcellona, il primo impatto con l'ostello e i suoi futuri compagni di stanza non è dei migliori, tanto da spingerlo quasi a fare marcia indietro.se solo non fosse per la voglia di dimostrare ai suoi fratelli che sbagliano quando dicono che non resisterà nemmeno pochi giorni da solo.

A far parte della compagnia nella quale si ritrova Christopher arriva anche Hayden, americana, partita per un anno zaino in spalla dopo essere stata lasciata dal ragazzo del liceo e aver passato gli ultimi due anni da sola, in campagna insieme ai genitori a prendersi cura della loro fattoria. Il primo impatto con i suoi compagni di stanza è tutto dire, soprattutto con l'arrogante ragazzo nudo che etichetta subito come un playboy.

«Perché tu devi continuare con la tua caccia.» Faccio spallucce. «E io non sono una preda facile.»

Tra pregiudizi e tentativi di continuare con la vita di prima, Cristopher e Hayden, insieme ai quattro sconclusionati compagni di distanza e a un ragazzino spagnolo incredibilmente tenace, si troveranno a vivere un'avventura incredibile, una in cui trascorrono la settimana a girovagare e far festa, mentre i weekend saltano tra lavori occasionali che permettono loro di tirare avanti quanto basta decidere quale meta visiteranno di mese in mese. E mentre la vita riserva loro incredibili sorprese, Chris e Haze, dopo il rifiuto categorico da parte di lei di cedere al fascino dell'altro, instaurano un rapporto platonico sempre più stretto, due migliori amici che iniziano a scoprire quanto sia facile stare insieme, oltre a esplorare una relazione nuova per entrambi, una in cui l'intimità non esiste ma all'interno della quale la gelosia e l'attrazione cominciano a mettere in crisi le basi che credevano irremovibili.

Più tempo passano insieme, meno Christopher e Hayden possono nascondere i sentimenti che provano l’uno per l’altra, tuttavia i rispettivi caratteri ed esperienze rappresentano uno scoglio forse insormontabile. Anche perché Chris finge da mesi di essere un semplice insegnante e non il miliardario che in realtà è. Come reagirà Hayden se dovesse scoprirlo? E come andranno le cose per loro quando l'anno di viaggio finirà? Troveranno un terreno comune dove accrescere la loro relazione o torneranno ognuno dalla rispettiva parte di oceano Atlantico?

Tra tutti e quattro i libri di questa serie, nella quale ho davvero fatto fatica a trovare un fratello preferito, devo dire di essere combattuta per quanto riguarda l'apprezzamento verso Christopher Miles.

Come i suoi fratelli, ci sono degli attimi in cui fa emergere un lato del suo carattere e condivide perle emotive che mi hanno fatto adorare il suo personaggio, ma a differenza degli altri tre ha un carattere che, nel bene e nel male, lo rende dal mio punto di vista meno apprezzabile degli altri.

Eppure mi preoccupo, perché so che sotto tutte quelle stronzate da playboy, c’è un uomo buono e gentile di cui le persone si approfittano.

Chris è un maniaco della perfezione e del controllo, sia fisico che emotivo, e tutto ciò che non rientra nella sua sfera di prevedibilità lo manda in crisi. Ora, ci sta che, in un viaggio alla scoperta di sé, un tracollo di tipo emotivo avvenga quando c'è l'epifania, ma in Christopher emerge insieme a un lato del suo carattere incredibilmente altruista e buono. Questo aspetto, in un continuo riproporsi delle cattive abitudini in ambito relazionale, va un po' cozzare con la crescita del personaggio che inizio quando decide di partire e che ho una sua parabola di sviluppo lungo tutto l'anno sabbatico e oltre. Più volte durante la lettura, soprattutto nel suo approcciarsi a quelli che sono i sentimenti e come esprimerli a Hayden, ho fatto fatica a giustificare il suo punto di vista rispetto a ciò che prova lei rispetto agli eventi che li avvicinano/allontanano lungo tutta la storia.

I drammi e gli ultimatum che arrivano non aiutano a renderlo un personaggio per il quale fare il tifo, non nel momento in cui si dimostra ancora incapace di dimostrare quella crescita che sta attraversando. Tuttavia, per nostra fortuna, non è sempre così e ci regala anche momenti carichi di un'intensità emotiva straziante, una che mi ha fatta piangere durante la lettura.

Questi momenti arrivano quando più Hayden si mostra in tutto il suo splendore di persona, oltre che nella sua forza innata e che l'anno in Spagna la aiuta a fortificare e dimostrare che cosa sia davvero l'amore verso qualcuno. È una ragazza giovane, che commette sicuramente degli errori e che si fa frenare dalla paura come Christopher, ma che secondo me dimostra una maturità emotiva più grande rispetto a lui, una che le permette di capire quale sia il giusto modo di affrontare una situazione, certo dopo aver sbagliato. È una protagonista fiduciosa, che cresce soprattutto nell'aspetto legato alla scoperta di sé come donna, sul piano fisico e sentimentale, grazie a Chris e al suo essere praticamente propenso a farle provare quasi qualunque tipo di esperienza in quel campo.

«Perché so già che farò un casino, e lei è l’unica persona a cui non posso fare del male.»

Per spezzare una lancia in favore di questo protagonista maschile, c'è da dire che è onesto e consapevole dei suoi limiti. Lui lo dice che non sarà capace di gestire la situazione e forse per questo avrei preferito, ma è giusto un dettaglio, che la sua crescita fosse accompagnata da una stampella psicologica importante. Manca ed è forse per questo che, almeno per me, enfatizzare con lui è stato difficile. Tuttavia, la lettura, come un po' per gli altri volumi della stessa serie, risulta divertente, emotivamente coinvolgente e difficile da abbandonare finché non si è arrivati all'ultima pagina. La parte spicy è presente, ma non dà particolarmente fastidio, nel senso che ci sono dei capitoli o delle parti dedicati all'aspetto fisico, ma non rappresentano una parte consistente all'interno dello svolgimento della storia.

Una menzione a parte va fatta, almeno per me, per quel il personaggio di Eduardo. Eddie è il ragazzino che incontrano in Spagna e che giocherà un ruolo fondamentale nella crescita di Christopher, perché gli permette di comprendere quanto fortunata sia stata la sua vita rispetto alle tragedie che possono colpire una persona giovane ed è anche il personaggio che gli permette di fare quel salto di qualità che gli manca dal punto di vista emotivo.

Insomma, non sarà il mio fratello Miles preferito, ma grazie a Hayden ed Eddie è anche lui è riuscito a farsi apprezzare!

Federica

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