Buongiorno!
In questo ultimo lunedì di ottobre (di già!) vi propongo la recensione del primo volume della North Haven University, la nuova serie nella collana Loverdose di Heartbeat Edizioni. Parliamo di La mia dolce rovina di Kelsey Clayton. Ringrazio la casa editrice per la possibilità di collaborare e per la copia digitale del romanzo.
Titolo
La mia dolce rovina
Titolo originale
Corrupt My Mind
Autore
Kelsey Clayton
Traduzione
F. Gazzaniga
Saga
North Haven University #1
Collana
Loverdose
Editore
Heartbeat Edizioni
Pubblicazione
Ottobre 2024
Genere
New adult
Formato
Cartaceo (14,90€) ~ Digitale (3,99€)
Pagine
280
Acquisto
Mi chiamo Zayn Bronsyn, e credo di aver combinato un casino.
Non avrei dovuto cedere, soprattutto non a lei.
Lei è di un’altra categoria, e io sono solo l’amico stronzo di suo fratello.
L’ultima volta che l’ho vista, aveva tredici anni e l’apparecchio ai denti.
Ora è tornata dal collegio, con un corpo tutto curve che mi metterà in ginocchio. Se Easton scoprisse che ho fatto sesso con sua sorella, mi ammazzerebbe. È troppo innocente, troppo perfetta per un ragazzo come me, ma non posso resistere a trascinarla nel mio mondo incasinato.
Amelia Donovan potrebbe essere l’unica in grado di far rinascere il mio cuore distrutto.
Secondo anno di college e stessa solita vita. E ciò che pensa Zayn poco prima dell'inizio delle lezioni, quando tutto sembra andare nello stesso modo con la sua cerchia di amici e i tentativi di tenere il suo coinquilino lontano dal circolo della droga da cui è stato salvato per miracolo pochi mesi prima. È disposto tutto per aiutare Easton a restare pulito, compreso anche lavorare per lo spacciatore che minacciava di fargli del male se si fosse tirato indietro.
Ciò a cui non è preparato, però, è ritrovarsi davanti la sorellina minore dell'amico, una ragazza di colpo diventata la donna più irresistibile mai incontrata in vita sua.
Tuttavia Amelia è intoccabile, perché sorella del suo migliore amico, ma anche per tenerla al sicuro dall'uomo che sta facendo di tutto per rovinargli l'esistenza e legarla alla sua così da sfruttarlo per i suoi loschi affari.
Tuttavia, tra ciò che deve fare e ciò che desidera c'è un enorme differenza, soprattutto perché non ha fatto i conti con la nuova vena di ribellione che sembra aver sviluppato la ragazzina intelligente dei suoi ricordi.
Alla fine, se ne va e mi lascia lì a guardarla andar via, sapendo che mi merito tutti gli insulti che mi lancia, per quanto sembrino coltelli.
Dopo aver passato l'adolescenza in un collegio femminile che l'ha preparata per essere una studentessa modello, una volta giunta alla North Haven University e aver conosciuto la sua compagna di stanza Kennedy, Amelia è decisa a lasciarsi alle spalle gli anni passati a essere troppo solitaria per vivere e a godersi appieno la vita, scrollandosi di dosso il controllo maniacale del fratello maggiore.
Ciò che le interessa è riallacciare i rapporti con il ragazzo per cui ha una cotta da sempre, il migliore amico di Easton che forse adesso riesce a vederla come una persona vera, una donna, e non il “Genietto” che ronzava loro attorno da bambini. Grazie poi all'aiuto dell'amica, decide di buttarsi e vedere se l'attrazione tra lei e Zayn può portare a qualcosa di reale o rischia di metterla di fronte a sentimenti che sono soltanto a senso unico.
La fiamma della passione tra loro sembra impossibile da affermare, ma Amelia si ritrova a soffrire e a cercare disperatamente di dimenticarlo quando Zayn decide che tra loro non può esserci nulla. E quando nella sua vita arriverà un altro misterioso bad boy di nome Blade, tra lei e Zayn le cose diventeranno sempre più complicate. Perché i sentimenti rischiano di metterli di fronte a verità e pericoli che potrebbero non essere in grado di affrontare, non da soli, e di portarli su una strada da cui potrebbero non tornare sani e salvi.
Caratterizzato dalla presenza di tematiche importanti come il superamento di un abuso di droghe, il riscatto personale e l’autorealizzazione, La mia dolce rovina di Kelsey Clayton ci presenta due personaggi principali che, attraverso una narrazione a capitoli alternati tra i loro due punti di vista, sono costantemente in lotta non solo tra loro, per via dei sentimenti che provano e che fino alla fine vengono ostacolati tanto da loro stessi quanto dalle situazioni esterne, ma anche con sé stessi in una dinamica che costituisce la presa di coscienza di chi vogliono essere da parte di Amelia e Zayn.
Qualcosa nel suo sguardo mi toglie il respiro. Qualcosa che non ho mai visto prima. Sembra terrorizzato e non so da cosa dipenda: se da Blade stesso o dall’idea di perdermi, perché potrei finire con qualcun altro.
Una riflessione tipica dell'età dei due protagonisti, che all'inizio del loro percorso universitario cercano anche una strada nella vita, ma che li porta a mostrare anche caratteristiche forse troppo immature rispetto alle tematiche importanti che vengono trattate all'interno del libro.
L'abuso di sostanze illegali e il suo spaccio, con tutto il filone del ricatto da parte di chi è il cattivo della storia, viene accompagnato da atteggiamenti a volte immaturi e con i quali ho trovato difficoltà a entrare in sintonia, sia per quanto riguarda Amelia, sia verso l'atteggiamento di Zayn.
Abbiamo infatti una protagonista femminile che, dopo aver condotto un'adolescenza limitata ed essere comunque sempre tenuta sotto controllo del fratello, decide di sconvolgere tutte le proprie regole e di infrangerne anche alcune legate al buon senso. Se da un lato questo permette a Amelia di affermarsi come donna matura, dall'altro dimostra però una sua certa immaturità, soprattutto nella sua ribellione quando le viene detto qualcosa per la sua sicurezza. Certo, non aiuta che non le venga spiegato il motivo per cui le si chiede di non comportarsi in un certo modo.
Cliché tipico del genere Romance, soprattutto di un filone più dark, è proprio il fatto che il protagonista maschile agisca nelle situazioni di pericolo senza coinvolgere la ragazza di turno, non solo dal punto di vista pratico ma anche condividendo con lei informazioni che, forse, permetterebbero al suo personaggio di comportarsi in modo più coerente e non semplicemente di ribellarsi in risposta a un divieto calato dall'alto e senza una spiegazione.
Amelia è la prima persona che mi ha fatto sentire come se potessi avere qualcosa di vero. Qualcosa per cui valga la pena svegliarsi la mattina.
È questa la parte che mi ha un po' meno colpita del personaggio di Zayn, il cui carattere introspettivo e l’atteggiamento da bad boy che in realtà nasconde una brava persona che non si sente all'altezza di ciò che di buono le accade rappresentano invece il lato interessante di questo protagonista maschile. Altruista e disposto a sacrificare per il bene degli amici e anche della ragazza per la quale inizia a nutrire sentimenti profondi, Zayn attraverso un arco di crescita e redenzione che avrebbero potuto essere migliori se, come un po' accade spesso in questo genere di libri, avesse parlato di più con Amelia per confessarle ciò che di importante avviene nella sua vita, in quella del fratello e ciò che davvero conta per entrambi.
A parte l'immaturità a volte dimostrata da Amelia e il classico mutismo da eroe maledetto di Zayn, la lettura di La mia dolce rovina scivola pagina dopo pagina fino alla fine. Lo stile dell'autrice e il pathos nelle storie personali dei due protagonisti sono infatti due elementi che aiutano a sentirsi coinvolti in ciò che accade e negli eventi che portano i due protagonisti accrescere un po' come individui singoli e a trovarsi come coppia. C'è, inoltre, una certa drammaticità nello sviluppo della trama che, se da un lato serve ed è giustificata dai tratti un po' più dark della storia, dall'altro porta il succedersi di eventi all'interno del libro a ricalcare un po' quelli che già si è letto da altre parti e che può essere sintetizzato come: c'è una coppia, lei innamorata da sempre e lui attento ai suoi bisogni, ma solo ora capace di vederla come qualcuno per il quale nutrire dei sentimenti, e un nemico che li minaccia e rischia di porre fine al loro legame prima che si sviluppi davvero.
Nulla di nuovo, ma quanto basta interessante da essere una lettura non scontata.
Federica
Comentários