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Ragazza sotto ombrello colorato, giorni di pioggia

[Review Party] “Tante piccole verità” di S. J. Sylvis

Buongiorno!

Una recensione nel weekend, diversamente dal solito, ma perché partenze al Review Party dedicato all'uscita di Tante piccole verità di S. J. Sylvis, terzo e ultimo volume della serie English Prep pubblicata da Heartbeat Edizioni, che ringrazio per la copia digitale del romanzo.

Copertina

Titolo

Tante piccole verità

Titolo originale

All the Little Truths

Autore

S. J. Sylvis

Traduzione

C. Borgomeo

Saga

English Prep #3

Collana

Loverdose

Editore

Heartbeat Edizioni

Pubblicazione

Agosto 2025

Genere

Contemporary romance, new adult

Formato

Cartaceo (14,90€) ~ Digitale (3,99€)

Pagine

362

Acquisto

Diversi mesi fa ero la regina della English Prep. I ragazzi si fermavano a guardare la mia gonna a quadri troppo corta e le ragazze si nascondevano dietro le porte dei loro armadietti, invidiandomi mentre dominavo i corridoi insieme al ragazzo più desiderato della scuola.

Ma il problema delle regine?

Spesso sono vittime della loro stessa sorte.

I ragazzi non mi degnano più di uno sguardo. Le ragazze fanno una smorfia di disappunto alla sola vista dei miei capelli dorati. Ogni relazione che avevo instaurato prima si è rivelata infruttuosa unilaterale… e adesso non mi manca nessuno.

Tranne Eric.

In prima media gli avevo regalato un braccialetto dell’amicizia, insieme al mio giovane e ingenuo cuore. Da allora le cose sono cambiate in fretta. La ragazza dolce e gentile della porta accanto che ero un tempo si è trasformata in una persona fredda e insensibile. Eric pensa che l’abbia allontanato per colpa del mio status alla English Prep.

Ma non è la verità.

E per quanto io abbia bisogno di lui ora, merito ogni sguardo carico di rabbia che mi rivolge.

Eric mi odia.

E non posso nemmeno biasimarlo.

Decorazione

Dopo essere stata la reginetta della scuola, il capo delle cheerleader e una bulla di prima categoria, Madeline si ritrova a essere l’emarginata della intera English Prep, isolata e denigrata ancora di più quando su di lei si accanisce Eric, uno dei più popolari della scuola insieme ai fratelli Christian e Ollie Powell, deciso a rendere la sua vita un inferno dopo aver scoperto che il proprio padre aveva una relazione con la madre di lei.

Ora Eric e Madeline sono nemici giurati, lui la odia e la disprezza nel profondo, cosa che è consapevole di meritare, ma le cose non sono sempre state così tra loro. Un tempo erano amici d’infanzia, cresciuti nella casa accanto alla loro e certi che nulla avrebbe mai potuto dividerli. Tuttavia i segreti e le decisioni dei loro genitori, come le esperienze negative, hanno portato Madeline a decidere di isolarsi da tutti, cosicché nessuno potesse farle del male.

Ma quando Eric decide di rendere la sua vita “un inferno”, allora l'attenzione che lui le riserva rischia di mettere in pericolo tutto ciò che ha fatto in quegli anni per ristare in vita, lontana dalle conseguenze di ciò che le è accaduto e di quello che potrebbe succedere se non sto attenta.

Fu come aprire una porta inondata di emozioni intrappolate nel mio cuore. Mi aspettavo che avrebbe scatenato qualcosa di oscuro e spietato, ma il bacio fu tutt’altro.

Perché Madeline avrà anche agito come la persona peggiore del mondo, ma la verità è che deve convincere con i ricordi di un evento traumatico del quale nessuno sa nulla, oltre che con la certezza che, se mai suo padre dovesse venire a sapere di tutto ciò che le accade e che succede in casa sua, l'esistenza conosciuta finora finirebbe senza potersi permettere alcun tipo di difesa. Ecco dunque perché deve restare lontana da Eric, dal suo incoerente modo di dimostrarle quanto la odia e dal senso di protezione che sembra nutrire nei suoi confronti, una certezza che vacilla di fronte all'interesse del suo ex migliore amico, della sua curiosità e dei dubbi che si instillano nella sua mente di fronte al contrasto tra le azioni di Madeline e il suo atteggiamento reale, tra ciò che mostra agli altri e ciò che invece nasconde dentro di sé.

L’odio, il risentimento e i dubbi finiranno per spezzarli oppure cederanno il passo al senso di appagamento e completezza che sembrano nutrire quando sono in compagnia l'uno dell'altra?

Libro digitale

Cosa ne sarà delle loro vite quando chi li circonda chiederà spiegazioni e metterà in dubbio le loro azioni?

Si era intrufolato nella mia testa e mi aveva fatto mettere in discussione ogni grammo di forza che mi era rimasta.

Avendo conosciuto questi protagonisti già nei volumi precedenti come personaggi secondari, all'inizio della lettura di Tante piccole verità dubitavo del fatto che Madeline potesse piacermi come protagonista femminile. È emersa infatti come una bulla nei libri di Christian e Hailey e di Oliver e Piper, quindi faticavo a capire come potesse farsi apprezzare ora che spettava a lei raccontare la propria storia. Tuttavia, per mia fortuna, le basse aspettative su di lei sono state completamente stravolte da un racconto traumatico e tanto emozionante, perché è emersa come una giovane ragazza ferita che si richiude in se stessa per non permettere agli altri di colpirla dove fa più male, di approfittarsi di lei e delle sue debolezze, proprio come vede accadere ogni giorno tra le mura di casa sua, un luogo in cui non riesce a sentirsi al sicuro e che anzi sembra contenere il ricordo di tutto ciò che di sbagliato le è accaduto.

Madeline è una protagonista che riconosce i propri sbagli, lotta per non commetterli di nuovo e per fare la cosa giusta quando questa sembra la sola possibilità di non incasinare la vita degli altri ancora di più, soprattutto quando si tratta di Eric, il ragazzo che ha allontanato per non ferirlo e non mettere ancor più in pericolo sua madre. È una protagonista che crolla e che non sa come rialzarsi, non quando la vita l'ha già provata così tanto. Tuttavia non ha fatto i conti con il suo vicino e con il suo odio che sembra volerla proteggere da tutto il resto.

Perché sarà anche vero che Eric getta su Madeline tutto il rancore provato nei confronti del proprio padre e della madre di lei, ma non riesce a fare a meno di studiarla, osservarla e interessarsi quando tutto il resto del mondo sembra voler soltanto accanirsi contro di lei. L’ossessiva attenzione nei suoi confronti lo aiuta a vedere al di là delle apparenze, scoprendo come nella sua vita non sia affatto indifferente come vuole far credere, una consapevolezza che lo spinge a rivedere le opinioni sviluppate negli anni per accorgersi di quanto differente sia la verità.

Non c’era un piano corrotto per farmi innamorare di lui per poi distruggermi. Non lo faceva per vendicarsi di suo padre e di mia madre. Lo stava facendo perché lui era fatto così. Un ragazzo protettivo sopra ogni cosa.

Due protagonisti caratterialmente forti, Madeline ed Eric si compensano a vicenda tanto nel carattere quanto nei ruoli che rivestono all'interno della trama, una vittima che non vuole sentirsi tale e un eroe che cerca di non farsi coinvolgere, entrambi destinati ad affrontare le loro paure, le difficoltà e i problemi delle loro singole esistenze, mentre i punti di contatto che hanno logorato il loro rapporto finiscono per farli avvicinare e scontrare con la realtà, con la crudeltà degli esseri umani e con temi analizzati in modo profondo e non scontato.

Proprio a proposito di temi, anche questo volume della serie racconta uno spaccato di vita non semplice, facendo attenzione alle reazioni emotive e a come queste influenzano l'esistenza dei singoli individui, per una narrazione che mi ha portato molto spesso a trattenere le lacrime e a sentirmi coinvolto nelle loro storie personali, nei problemi e nei tentativi di fare la cosa giusta anche a discapito della felicità dei singoli.

È stato piacevole rivedere anche i personaggi degli altri volumi, ognuno capace di mantenere le proprie caratteristiche, il proprio punto di vista e di dimostrare il proprio valore nonostante non fossero le voci narranti.

Unica nota negativa, un poco legata al genere e all'età dei protagonisti, è la parte più spicy del romanzo, in cui dei diciottenni hanno atteggiamenti molto sicuri di sé e delle loro capacità, qualcosa che fatico un po' di più a considerare granché realistico. Una semplice opinione personale, considerato che li ritengo troppo giovani per qualcosa del genere.


Voto quattro su cinque

Federica

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