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[Recensione] “Storia due anime" di Alex Landragin

Buongiorno!

Oggi parliamo di un libro che era nella mia Wish list da molto tempo e che mi hanno regalato lo scorso Natale. Una storia davvero super intrigante.

Titolo

Storia di due anime

Titolo originale

Crossings

Autore

Alex Landragin

Traduzione

C. Turla

Editore

Nord

Pubblicazione

Settembre 2020

Genere

Narrativa

Formato

Cartaceo (18€) ~ Digitale (9,99€)

Pagine

400

Acquisto

Una storia iniziata più di due secoli fa (e non ancora finita). Sette vite. Tre manoscritti «impossibili». Due anime che si cercano. Un assassino.

A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta – qualcuno dice assassinata – il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito – e turbato – dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di Storia di due anime.

L’educazione di un mostro. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l’ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante…

La città fantasma. A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s’incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei – Madeleine –, un’enigmatica appassionata di poesia. Con l’esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un’asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, L’educazione di un mostro. L’uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell’esclusiva – ed elusiva – Société Baudelaire…

I racconti dell'albatro. È la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una sperduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1940, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no…


Un romanzo nel romanzo, in cui le tre storie possono essere lette una dopo l’altra oppure seguendo una sequenza alternativa di capitoli. Due esperienze di lettura, un’unica, eccezionale avventura letteraria.

Il nome riportato in copertina non è l'autore di questo libro, è semplicemente la persona che lo ha rilegato e dato alle stampe per permetterci di conoscere tre manoscritti particolari, unici e forse legati da una storia che sembra impossibile e che inizia quasi trecento anni fa. A noi la scelta di leggere Storia di due anime con l'ordine tradizionale, dall'inizio alla fine, oppure se seguire la sequenza determinata dalla vera proprietaria dei tre manoscritti, la Baronessa, morta in circostanze poco chiare subito dopo aver affidato al rilegatore le tre opere. Una donna che sembra essere stata assassinata e il cadavere profanato cavandole gli occhi.

Mi sono lasciata tentare dalla possibilità di "giocare" con il romanzo e ho seguito la seconda sequenza di lettura, iniziando la storia dalla fine. Si parte con gli ultimi istanti di vita di un ebreo tedesco in fuga dalla Francia verso la Spagna, il famoso filosofo Walter Benjamin, e la sua richiesta al medico spagnolo di assisterlo durante il proprio suicidio. Per poi ritornare indietro nel tempo, a qualche mese prima, quando con lo stesso uomo incontra una misteriosa sconosciuta davanti alla tomba di Charles Baudelaire e la sua vita sembra cambiare per sempre.

Aveva un modo di raccontare ammaliante. Scandiva le parole a voce bassa, costringendomi a chinarmi per non perderne nessuna, con una voce che si abbassava e risaliva seguendo una musica tutta sua.

Accanto alle vicende che quest'uomo e la sconosciuta si trovano a vivere in una Parigi presto conquistata dai nazisti nel 1940 si accompagnano, e di conseguenza ci si sposta attraverso le pagine, le storie di una giovane nativa americana e del suo innamorato, Alula e Koahu, che, verso la fine del Settecento, dopo lo sbarco di una nave francese sulla loro isola, si ritrovano a viaggiare per il mondo attraverso la facoltà innata della loro tribù chiamata lo scambio, la possibilità cioè di far passare l'anima da un corpo all'altro semplicemente osservando un'altra persona negli occhi per il tempo sufficiente a migrare. E da loro si passa agli ultimi anni che Baudelaire ha passato in Belgio, un autoesilio nato per protesta contro il pubblico francese e la sua ignoranza nel non comprendere il suo genio.

Tre momenti storici diversi, sei personaggi le cui storie si intrecciano per un solo e unico scopo: riunire Alula e Koahu, così che entrambi possano tornare a casa. Sempre che riescano a sfuggire al misterioso assassino che da loro la caccia ed esegue un rituale tipico della loro tribù d’origine: uccidere e cavare gli occhi al corpo che si abbandona dopo uno scambio definitivo.

Innamorarsi è un atto di volontà involontario.

Oltre alla storia ben delineata e congegnata, la lettura di questo volume è stata per me molto interessante da un lato per la continua sorpresa di scoprire dove sarebbe proseguita alla fine di ogni capitolo, vale a dire se mi avrebbe fatta tornare indietro oppure avanti rispetto alle pagine appena lette, dall'altro perché sono rimasta affascinata dalle tre sotto trame e da come queste si intersecano tra loro per crearne una quarta, unica per il suo genere e la sua complessità.

Non so come sia leggerlo dall'inizio alla fine, quindi iniziando e finendo un unico manoscritto prima di passare agli altri, ma in questa sequenza alternativa mi è stato impossibile non restare incollata alle pagine, per continuare a scoprire i legami profondi tra le singole vicende e come questi convergono verso Parigi e il 1940, negli anni bui del nazismo e con un nemico antico dalle sembianze del tutto imprevedibili.

Ogni personaggio che racconta la propria storia è delineato in modo preciso e unico, senza mai dare l'impressione di leggere qualcosa di già proposto in un altro capitolo ma andando ad aggiungere sempre un tassello in più a quella che è la cornice generale, la ricerca lunga ed estenuante di due anime destinati a stare insieme e a cercarsi di continuo per poter tornare nel luogo a cui appartengono e chiudere il cerchio di distruzione creato per caso e per sfortuna dal primo scambio che entrambe hanno compiuto alla fine del Settecento.

L’anima è più della somma d’intelletto ed emozioni, più della somma delle esperienze, anche se scorre attraverso tutti e te come vene di metallo brillante. […] È una facoltà interiore che riconosce i misteri che animano il mondo, perché è fatta della stessa sostanza.

Storia di due anime è una piccola meraviglia, un caleidoscopio di esperienze attraverso le quali si resta affascinati e turbati, un viaggio nel tempo e nello spazio che gioca con i misteri legati alle vite di personaggi storici realmente esistiti e con i quali permette di sognare, lasciarsi stregare e anche un po’ inquietare da una possibilità tanto impossibile quanto meravigliosa: la trasmigrazione delle anime da un corpo all’altro mentre ancora si è in vita.

È un romanzo che va letto e apprezzato come un'opera di fantasia qual è, ma nel quale scorgere anche un pizzico di possibilità sul suo essere, magari, non così irreale come si potrebbe pensare. Perché alla fine è questa la meravigliosa capacità delle storie, quella di trasformare in realtà qualcosa che forse non potrebbe esistere, o che abbiamo dimenticato sia possibile realizzare.

Adesso aspetterò un po', lascerò passare magari qualche mese, per poi rileggere la storia seguendo l'ordine tradizionale e così scoprire le differenze tra i due metodi di lettura possibili. Sono davvero curiosa di vedere se scorgerò la stessa storia o sarà qualcosa di completamente diverso.


Conoscete questo libro? Il suo funzionamento è simile a quello dei libri-gioco, ne avete mai visto o letto qualcuno? Fatemi sapere!


Federica 💋

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