Buongiorno 😊
Che bellezza, oggi torno e lo faccio per raccontarvi di Giulia e Davide, i fantastici protagonisti della Trilogia delle paturnie di Momi Gatto!
Titolo Solo una storia d’amore e di troppe paturnie – volume 3 Autore Momi Gatto Collana La trilogia delle paturnie – volume 3 Editore Youcanprint Anno 2017 Genere Romanzo rosa Formato Ebook Pagine 496 Prezzo 1,99€ Link acquisto Amazon ~ Kobo ~ Google Libri ~ Mondadori
Il terzo e conclusivo capitolo della “Trilogia delle paturnie”. Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo… Un ragazzo che è sconsigliabile “irritare” con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta… Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo… Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull’acceleratore, non accetta un no come risposta.
Giulia e Davide stanno finalmente insieme e tutto sembra procedere a gonfie vele! Il terzo volume di Solo una storia d’amore e di troppe paturnie vede i due giovani e innamorati protagonisti vivere appieno la storia d’amore nata come un’amicizia e fiorita in un rapporto fatto di scontri, momenti teneri e, soprattutto, tante paturnie. Soprattutto le paturnie, quella costante nella mente di Giulia che hanno condizionato il suo comportamento dall’inizio, almeno fino a quando i suoi sentimenti non hanno preso il sopravvento.
Lo conoscevo da un giorno soltanto e già mi era entrato nel sangue, ora la sensazione è centuplicata. Scorro piano ma instancabile con le dita, ho ormai capito cosa mi provoca toccarlo, mi calma lo spirito e mi allieta l’anima.
Ma ovviamente Giulia è una che delle paturnie ha fatto uno stile di vita e gestire l’irruenza del bel Davide, il suo procedere come un treno quando si tratta di ottenere ciò che vuole, dà il via libera a un sfilza infinita di pensieri incasinati e incasinanti, che scatenano insicurezza là dove ci dovrebbe essere spazio solo per l’estasi dello stare insieme e del vivere appieno le gioie del trascorrere il proprio tempo con la persona della quale si è innamorati. E a peggiorare le cose ci si mettono anche gli impegni presi con la famiglia e che portano Davide a doversi trasferire niente po’ po’ di meno che a New York, negli studi internazionali degli avvocati Monti, costringendoli ad affrontare una separazione (temporanea) che li mette a dura, anzi durissima, prova.
Come nei volumi precedenti della trilogia delle paturnie, ciò che cattura è l’empatia che si riesce a instaurare con Giulia e Davide, vivendo insieme a loro gli alti e bassi di una relazione a distanza, venendo coinvolti in tutto ciò che accade loro e che viene filtrato attraverso il vetro delle paturnie di Giulia e dei film mentali di Davide, entrambi facili a lasciarsi andare a pensieri fuorvianti e a volte più terrificanti della realtà.
“Non mi va di uscire. Possiamo restare a casa stasera?”. “Possiamo fare quello che vuoi”. “Non è vero, se fosse così non saremmo costretti a separarci”. Mi asciuga le lacrime con i pollici e, contrito ma fermo, mormora: “Tu non scordare mai quello che c’è tra noi, poi giuro che non ti lascerò più”. Ecco perché mi sentirò sempre in difetto, io non sono capace di farlo felice con poche parole, lui sì.
Il bello dei romanzi di Momi Gatto è anche l’assoluta e incredibile tenerezza di Davide, il bel pallanuotista che si guadagna a buon diritto la corona di miglior ragazzo (letterario). Se Giulia è restia a esprimere i propri sentimenti, trincerandosi in se stessa per paura di soffrire, Davide non perde occasione per ribadire che ciò che prova vale l’affrontare qualsiasi sfida o difficoltà, una convinzione che in questo volume ha davvero molte occasioni per essere messa sotto scacco dagli eventi. È um romanzo coinvolgente, tanto da stringere i pugni, perché leggendo ci sono momenti in cui anch’io mi sono sentita vicina a Davide e Giulia, pronta a mettere a ferro e fuoco chiunque avesse provato a separarli! Belli, bravi, innamorati e soprattutto giovani, Davide e Giulia, insieme al loro nutrito gruppo di amici, regalano una storia dolce, romantica, in cui nulla è più importante della felicità della persona amata, anche se a volte le paturnie diventano così grandi e pressanti da far scordare tutto il resto, ogni cosa bella nella loro relazione. Ma ci sta, sono ragazzi di vent’anni, fortunati per aver trovato colui/colei che rende complete le loro vite, ma pur sempre con ancora un mare di esperienze da vivere e dalle quali imparare a non farsi condizionare troppo dalle paturnie.
Che dire? Un po’ mi dispiace, perché si è conclusa la storia di due ragazzi che sono diventati un po’ come due vecchi amici… Però mi resterà la felicità di averli conosciuti, di aver riso e condiviso le paturnie della storia di Momi Gatto 😊
A domani Federica 💋
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