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[Recensione] “Rebel” di Greta Cipriano

Buongiorno e buon martedì!

Per iniziare questa settimana vi propongo la recensione del primo volume di una serie distopica tutta da scoprire!

Grazie alla CE per la copia e-Arc!

Titolo

Rebel Autore Greta Cipriano Saga The Defector Saga #1 Editore Genesis Publishing Pubblicazione Settembre 2018 Genere Distopico, epico Formato Cartaceo (11,60€) ~ Digitale (3,99€) Pagine 270 Acquisto Amazon ~ Kobo ~ YouCanPrint

Nelle Terre di Nebbia nessuno sopravvive a lungo. Lo sa bene Alya Lovelace che, a diciannove anni, ha sempre dovuto lottare per sé e per la sua famiglia. Questo fino a quando, sulla sua strada, incontra Dastan, un giovane e affascinante soldato di una terra lontana, che porta con sé un grande segreto. Cosa ha a che fare Alya con la storia che lo straniero le racconta? Catapultata in un mondo fatto di intrighi, giochi di potere e tradimenti, Alya scoprirà presto di essere chiamata a compiere delle scelte che potrebbero mettere a rischio la sua stessa vita e quella di chi le sta più a cuore. Regni lontani, creature leggendarie e spietati invasori fanno da sfondo alla lotta all’ultimo sangue di cui Alya si trova, suo malgrado, a essere il cuore pulsante.

Alya Lovelace è una giovane cacciatrice nelle Terre di Nebbia, un luogo inospitale dove la vita è difficile ma dove a farla sopravvivere sono il suo incredibile istinto, le sue straordinarie abilità e l’amore per la sua famiglia, per suo fratello Jader (nonostante il rapporto difficile) e la sua sorellina Freda. A sostenerla, poi, c’è anche Kyle, amico di entrambi i due Lovelace più grandi. Ma all’improvviso un giovane soldato piomba nella sua vita. Dastan, questo il suo nome, è partito alla ricerca di una Principessa Perduta e appena mette piede nelle Terre di Nebbie e vede Alya sa che è lei colei che sta cercando.

Si avvicinò e davanti a lei c’era un giovane, lo sguardo pieno di speranza, che le tendeva la mano. Si fermò e guardò le dita distese, esitante. Fissò il suo volto e un senso di pace e tranquillità le pervase il cuore e la mente.

Ma la diretta interessata, testarda e incapace di trattenersi quando si tratta di dire ciò che pensa, non è proprio decisa ad assecondare la sua richiesta di seguirlo. Non può, perché Alya sa di non essere la Principessa di Glaceis ma la figlia dei Lovelace. Tuttavia, quando la verità sulla sua infanzia viene a galla e suo padre la allontana come un’ingrata, Alya non può che accettare ciò che Dastan le ha raccontato e seguirlo verso l’ultimo luogo sicuro in cui si nasconde la resistenza di Glaceis. Perché il Regno che le spetta di diritto è stato usurpato quasi vent’anni prima da suo zio e la scomparsa di Alya, come quella del suo gemello Audes, serviva per mettere al sicuro il futuro di coloro che, insieme, rappresentano la sola speranza di salvare tante vite ridotte in povertà. Ricongiunti, ora i gemelli potranno salvare il loro popolo, grazie soprattutto alla Principessa Perduta e ai Defector, la guardia scelta della corte di Glaceis.

Era davvero la degna erede del Regno. Non era sicuro che fosse pronta per assumere il ruolo che le si richiedeva, ma di una cosa era certo: niente e nessuno poteva essere più adatto di lei per portare a termine una missione tanto pericolosa.

Narrato in terza persona con diversi punti di vista, Rebel si concentra sulla messa in moto degli eventi e presenta la complessità di questo mondo fantastico con una naturalezza tale che rende facile entrare nelle sue maglie e comprenderne il funzionamento. Questa naturalezza da un lato permette di afferrare sin da subito i concetti chiave del libro e del suo universo, dall’altro fa emergere dei personaggi ben dettagliati e dei quali innamorarsi (tranne di Jader, lui resta odioso con il suo essere prevenuto verso Alya). I “narratori”, tra virgolette perché è scritto come vi dicevo in terza persona con focalizzazione interna, sono Alya, giovane decisa e diretta, che non sopporta le venga taciuta la verità ma che è disposta a fare tutto ciò che può per aiutare i Defector; Kyle, amico d’infanzia e segretamente innamorato di Alya, disposto a tutto per riportare l’amica a casa, anche a convincere Jader a seguirla nel covo di soldati stranieri; Dastan, Ragafer (cioè capitano) dell’esercito di Glaceis, il migliore amico di Audes, leale al suo principe e al proprio ruolo, serio e composto ma anche tanto irriverente con Alya; e infine Audes, gemello della futura regina e speranza con lei per i Defector di sconfiggere l’usurpatore prima che sia troppo tardi.

«Essere diversi da chi ci circonda non ci rende inferiori o superiori. Ognuno di noi è quel che è. Facciamo tutti parte dello stesso mondo. Dobbiamo solo riuscire ad accettarci e fare il massimo con le nostre capacità.»

Una storia distopica che, attraverso alcuni passaggi dal punto di vista dell’antagonista, ripercorre i punti fondamentali delle grandi storie epiche, con la caccia a delle armi incredibilmente potenti, con sentimenti ed emozioni capaci di coinvolgere e che di certo altereranno gli equilibri del gruppo nei prossimi volume, soprattutto la gelosa rivalità tra Dastan e Kyle (io tifo per il Ragafer – scusa, Kyle!).

Settimana prossima parleremo del secondo volume! Non vedo l’ora!

Federica 💋

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