top of page
  • Immagine del redattorefedecaglioni

[Recensione] “Heir of Ashes” di Jina S. Bazzar

Buongiorno a tutti e buon lunedì 😊

Anche questa settimana sarà piena di recensioni davvero interessanti, compresi due Review Tour da non perdere! Ma iniziamo con il libro di oggi, il primo volume di una saga fantasy da tenere sott’occhio.


Titolo Heir of Ashes Autore Jina S. Bazzar Saga The Roxanne Fosch Files #1 Editore Next Chapter Pubblicazione 2018 Genere Urban Fantasy, Romance Formato Cartaceo (17,67€) ~ Digitale (2,99€) Pagine 424 Acquisto Amazon

Roxanne Fosch had a perfectly normal life at the age of twelve. Cool, popular, pretty, smart. Her dreams of a perfect, successful and prosperous future seemed well within her grasp. By the time she was twenty-two she had become a commodity. A fugitive. She was being hunted. As Roxanne embarks on the dangerous quest to search for half-truths about her past, she discovers she’s not just an abnormal human, but a rarity even among her Fee peers. She is hunted by scientists, keen to exploit her extraordinary abilities, as well as other beings far more dangerous whose plans for her she cannot fathom.

Roxanne Fosch è in fuga. Tenuta prigioniera dal PSS (Paranormal Scientific Society), una comunità scientifica che studia gli esseri soprannaturali, è riuscita a scappare dopo otto, lunghi anni di torture ed esperimenti che l’hanno provata nel corpo e nella mente, rendendole impossibile costruirsi una vita e, soprattutto, fidarsi delle persone. Per un po’ è riuscita a salvarsi dai mercenari e dagli agenti inviati dal PSS per riportarla indietro, almeno finché non si trova di fronte un vampiro che, senza voler sentir ragioni, è disposto a tutto per riportarla indietro o, meglio, per tenerla con sé. Perché Roxanne si dimostra una creatura speciale, una ragazza che nasconde dentro di sé un grande segreto, per il quale il PSS ha pagato un grande prezzo pur di scoprirlo e che vuole vederselo sottratto senza lottare per riaverlo. Roxanne, però, non ci sta e fugge. Sempre e comunque, almeno finché non si imbatte in Logan.

I learned to interpret people’s aura as a necessity for my survival. It’s funny how people manage lots of things when properly motivated.

Logan, un lupo mannaro dal passato misterioso, chiede il suo aiuto per entrare proprio nella sede del PSS, perché gli scienziati hanno rapito il suo capo clan e mentore, Archer, e lui ha intenzione di andare a liberarlo con l’aiuto dell’unica persona che ne sia mai fuggita: Roxanne. Tra i due, però, le cose non vanno bene all’inizio, nemmeno quando Logan le offre un modo per svanire e non essere mai più rintracciabile da nessuno. Roxanne il PSS non lo vuole nemmeno sentir nominare e sembrano arrivare a uno stallo nelle trattative. Almeno finché Roxanne non viene rapita da un potente stregone, Remo Drammen, interessato a lei per le sue origini e per ciò che, a quanto pare, Roxanne è in grado di fare. Logan e il gruppo di cui fa parte, il suo clan, mettono tutto a repentaglio per salvarla ed è questo a far cambiare idea a Roxanne, a convincerla ad aiutare quel ragazzo che, in modo strano e sconcertante, mette in discussione tutte le certezze e le difese che si è costruita con l’istinto di protezione che Logan ha sviluppato nei suoi confronti.

“Is your friend your lover?” I blurted before I could stop myself. This was so none of my business. But, again, what kind of man risked his life for someone else’s? He looked at me with a blank expression, then understanding flashed in his eyes, and he smiled. God, did he think I was coming on to him? But misassumption aside, what a killer smile. It just transformed him. I could see women and men alike throwing themselves in his path left and right, and by the way he held himself, his arrogance and confidence, he was well aware of the effect he had. Not me though. Sure, I admit he was good looking and all, but I had priorities, and they didn’t include any distractions like daydreaming about men and such nonsense.

Heir of Ashes è il primo volume della trilogia dedicata alla “mezzo sangue” Roxanne Fosch, una giovane per metà umana e per metà… *spoiler*! Non vi dirò cos’è, ma appartiene al ramo delle creature soprannaturali che ormai abbiamo imparato a conoscere con i romanzi come quelli di Shadowhunters di Cassandra Clare e la serie dedicata ad Anita Blake di Laurell K. Hamilton, e che la vede porsi forse al centro di un intrigo che deve togliere lo stallo a una diatriba che dura da tanto tempo, con un intrigo para-scientifico che riprende molto l’idea di Shatter Me (anche se, per fortuna, Roxanne non ha nulla che vedere con la Juliette del primo libro di Tahereh Mafi). Proprio pensando ai personaggi di Laurell Hamilton, Roxanne mi ha ricordato tantissimo Anita Blake per la sua forza di carattere, la voglia di non piegarsi al volere altrui e soprattutto la sua estrema lotta interiore, il rifiuto, per l’attenzione che riceve da parte del protagonista maschile. L’attenzione di Logan, l’attrazione che dimostra per Roxanne, sono qualcosa che lei, dopo anni di torture, fatica a gestire e che la lasciano sconvolta, ma che la spingono anche a mettersi in gioco, mettendosi in mostra e dimostrando come, di fronte alla rete di menzogne che la circondano, lei possa essere più forte ed emergere come una vera forza della natura. La narrazione in prima persona ci porta a conoscere direttamente i pensieri di Roxanne, di vivere l’avventura attraverso i suoi occhi non sempre capaci di leggere le situazioni in modo giusto, una protagonista un po’ fuori dal mondo che si sottovaluta ma che, tra le righe, appare come capace di uno sviluppo davvero promettente, tanto quanto promettente è la trama di fondo.

When I looked up, Logan was watching me with amused eyes. God, but wasn’t he handsome? And thoughtful? My smile faded and I tried to memorize his features, because—even with the secrecy, mistrust, and violence—I wanted to remember and to hold on to something nice, to know that for a small while, I had been accepted and desired.

A fare da “spalla” alla cinica (perché un po’ lo è) Roxanne, abbiamo Logan, questo lupo mannaro che sviluppa un forte senso di protezione nei confronti di questa ragazza un po’ chiusa e rigida, ma estremamente ferita. È un coprotagonista che cattura, per il quale è impossibile non provare simpatia e che si mette a disposizione di Roxanne non solo perché ha bisogno di lei per Archer, ma perché vuole e deve aiutarle, a causa di un legame che sembra assurdo visto che non si conoscono, ma che li porta a compiere scelte che prima non avrebbero forse preso in considerazione. Tra creature mannare (animali di ogni tipo), vampiri, fate del mondo Seelie e non, la storia di Jina Bazzar crea un legame tra i mostri dei classici fantasy e una storia dalle tinte crime, in cui misteri, segreti e inganni sembrano ruotare attorno alla nascita e ai genitori di Roxanne, nonché all’eredità che da loro ha ricevuto. Lo stile terra terra della narrazione, nonché del carattere della protagonista, è un aspetto che mi è piaciuto molto del libro e che permette di creare molta suspense e aspettativa non solo sui diversi colpo di scena di questo volume, ma anche su cosa succederà poi a Roxanne, Logan e tutti gli altri personaggi di questa serie!

E come vi dicevo per Forever Warriors della scorsa settimana, anche questo libro sarà presto tradotto in italiano, perciò si via un po’ incuriositi, non perdetevi le prossime novità editoriali, perché potresti trovarlo in tutti gli store online!

Io, ovviamente, ho già in lettura il secondo volume 😊 fatemi però sapere se questa storia e, soprattutto, il genere vi interessano o se non siete degli amanti del fantasy e delle creature soprannaturali.

Nel frattempo passati un buonissima giornata Federica 💋

0 commenti

Post correlati

Mostra tutti
bottom of page