Buongiorno!
Settembre e si riparte con il blog!
Per recuperare il ritmo delle recensioni, proseguiamo con la mia lettura della saga distopica di Tahereh Mafi con la seconda delle novelle narrate da personaggi diversi dalla protagonista Juliette Ferrars. Questa volta in Fracture Me la narrazione è affidata ad Adam, il suo (ex) ragazzo.
Titolo
Fracture Me
Titolo originale
Fracture Me
Autore
Tahereh Mafi
Traduzione
A. Guarnieri
Saga
Shatter Me #2.5
Raccolta
Shatter Me ~ Le novelle #1
Editore
Fanucci
Pubblicazione
Ottobre 2022
Genere
Distopico, Paranormal Romance
Formato*
Cartaceo (14,90€) ~ Digitale (9,99€)
*riferito alla raccolta
Pagine
52
Acquisto
La voce narrante di Fracture Me, novella che si posiziona tra Unravel Me e Ignite Me, è quella di Adam. Mentre i ribelli del Punto Omega si preparano a combattere i soldati del Settore 45, l'obiettivo di Adam è proteggere il fratellino James e Juliette. La Restaurazione farà di tutto per schiacciare la resistenza... anche uccidere le persone che lui ama.
= ATTENZIONE SPOILER : Saltate fino all’immagine per evitarli =
A un passo dallo scontro con la Restaurazione per salvare i ribelli catturati, Adam ha due pensieri fissi: tenere al sicuro suo fratello James ed evitare che Juliette si cacci nei guai mentre cercano di raggiungere il Generale Supremo, cioè suo padre, oltre che di James e dell’odioso e fuggiasco Warner.
Ma non tutto va secondo i piani, perché l’esercito non dimostra alcuna pietà, Juliette viene presto rapita e ad Adam e Kenji viene messa davanti una scelta impossibile: andare a cercarla o correre al Punto Omega. Perché la Restaurazione ha scoperto dov’è nascosta la base dei ribelli ed è disposta a tutto per estinguere la fiamma della speranza che essi rappresentano. Anche sganciare una bomba devastante.
Durante la seconda rilettura dei libri principali, il personaggio di Adam non mi è stato simpatico, portatore com’è di tante caratteristiche che lo rendono odioso – vedi il voler risolvere tutto da sé, la certezza che Juliette sia troppo fragile per sostenere le difficoltà che, volente o nolente, le chiedono di prendere una posizione concreta nella lotta al potere –, ma se ancora non avessi cambiato idea e l’opinione fosse stata la stessa della prima lettura, dopo aver scoperto il suo punto di vista in Fracture Me non si può di certo continuare a vederlo come chissà quale gran personaggio.
Adam è attento, sì, ma anche autoritario nei confronti del fratellino James. Lo tratta più come un padre e un soldato che come un fratello maggiore, un atteggiamento che non mi è piaciuto per niente visto quanto è tenero quel bambino. A salvarlo, almeno un po’, è il senso di responsabilità e protezione che nutre verso il fratello, per il quale (giustamente) è disposto anche a mettere da parte l’amore che nutre per Juliette, decidendo di pensare a salvare James piuttosto che lei. Peccato spunti la vena di egocentrismo maschile per cui, avendo scelto il fratello, se le è accaduto qualcosa di male è colpa sua che non è andato a salvarla.
Ora, in tutte e cinquantadue le sue pagine di autocompatimento e afflizione, a rendere la lettura interessante arrivano James, capace di cavarsela da solo (altro che dipendente da Adam), e Kenji, amico leale di Juliette fino all’ultima pagina e capace di strappare tante lacrime commosse. Insomma, un personaggio principale abbastanza deludente e due secondari fantastici, tutti da scoprire.
Guardandolo con gli occhi della seconda lettura, nessuna sorpresa da questo volume, compreso il fatto che non mi sia piaciuto come gli altri. Ovviamente, non mi farò fermare da un punto di vista che non mi piace, ma continuerò la serie, soprattutto grazie alla presenza di Warner.
Conoscete la serie? Oppure l'autrice?
Leggete distopici?
Federica 💋
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