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“La Corona di Fuoco” di Sarah J. Maas

Buongiorno 😊


Oggi sono felicissima perché torno a parlarvi di una lettura che fa parte delle mie letture per Libera Lo Scaffale 2017 e di una saga che adoro e che mi ha stregata con i suoi personaggi e la sua durissima protagonista! Parlo di Thrown of Glass di Sarah J. Maas e del suo terzo capitolo, La Corona di Fuoco (Heir of Fire), seguito de Il Trono di Ghiaccio e de La Corona di Mezzanotte!


Titolo La Corona di Fuoco Titolo originale Heir of Fire Autore Sarah J. Maas Traduzione F. Novajra Saga Thrown of Glass Editore Mondadori Anno 2016 Anno prima edizione 2014 Genere Fantasy, Young Adult Formato Cartaceo Pagine 456 Prezzo 16,92€ Acquisto Amazon

“Era passata una settimana da quel giorno orribile in cui le era crollato il mondo addosso. Tutto a un tratto il mondo era sparito, inghiottito dall’abisso che regnava dentro di lei.” Celaena Sardothien è sopravvissuta a combattimenti mortali e a orribili sofferenze, ma di fronte all’assassinio della sua più cara amica è sconvolta e annientata. Consumata dal senso di colpa e dalla rabbia, vuole passare al contrattacco, e mettere in atto così la sua vendetta nei confronti del responsabile dell’atroce delitto, il re di Adarlan. Ogni speranza per distruggere il tiranno, però, giace nelle risposte che potrà darle Maeve, la regina dei Fae, a Wendlyn. Sacrificando il suo stesso futuro, Chaol, il Capitano della Guardia Reale, l’ha mandata laggiù con l’idea di proteggerla, senza sapere che questo viaggio potrebbe invece costarle la vita. In quella terra lontana, infatti, Celaena dovrà confrontarsi con un’oscura verità relativa alla propria origine, ma soprattutto affrontare creature brutali e mostruose che intendono conquistare il mondo intero. Per sconfiggerle, però, dovrà prima di tutto accettare la sua vera natura e far pace con i propri demoni interiori, accogliendo finalmente il suo destino.

Terzo volume della saga fantasy di Sarah J. Maas, La Corona di Fuoco segue La Corona di Mezzanotte dalla traversata della famosa assassina e paladina del re di Adarlan, Celaena Sardothien, fino al suo arrivo nel regno di Wendlyn, dove è stata incaricata di uccidere tutta la famiglia reale. Ma una volta individuato ed aver visto l’amore che suscita nel proprio popolo, Celaena si spegne, cercando di annullare se stessa a causa degli eventi che le hanno sconvolto la vita prima che le fosse affidato quel nuovo incarico: la morte dell’amica Nehemia, orchestrata per convincere l’assassina a sostenere la causa ribelle; la separazione da Dorian, principe ereditario di Adarlan e suo amico, e da Chaol, il capitano delle guardie reali del quale è innamorata, ma che rappresenta anche il suo più grande nemico a causa del segreto che Celaena nasconde da più di dieci anni. Un segreto che potrebbe scatenare una guerra contro il tiranno di Adarlan. Lei è Aelin Ashryver Galanthynius, principessa perduta e legittima erede al trono di Terrasen, e il suo ritorno significa riaprire le ostilità e liberare il continente dal dominio oppressivo del suo sovrano. Ma Celaena non vuole nulla di tutto questo. Tutto ciò che desidera, al momento, è sparire e annegare nell’odio verso se stessa; un desidero che, però, non può soddisfare. Perché Celaena ha fatto una promessa sulla tomba di Nehemia e per rispettarla sarà costretta a rivolgersi e a scendere a patti con l’ultima persona cui avrebbe mai pensato: Maeve, unica delle tre regine Fae ancora in vita e sua pro pro zia. E mentre Celaena si trova ad affrontare una battaglia interiore che rimanda da dieci anni e a sottostare a un allenamento con Rowan, taciturno e duro principe Fae, per rispettare gli accordi presi con Maeve, sul continente Chaol e Dorian si ritrovano a dover fare i conti con le conseguenze delle loro azioni e delle scoperte che hanno cambiato le loro vite, in un gioco di potere che li porterà a mettere a dura prova la loro lealtà e quella degli altri. Come i volumi precedenti, La Corona di Fuoco sviluppa la trama principale attraverso una narrazione a più voci, che fornisce le diverse prospettive sugli eventi mentre questi accadono e che destruttura la pretesa di onniscienza data da una narrazione in terza persona. Oltre a Celaena, Chaol e Dorian, la storia si arricchisce in questo libro di altri narratori, tre dei quali possono essere definiti “minori”, semplicemente perché hanno meno occasioni di esporre il loro punto di vista. Si tratta di Rowan, del generale Aedion Ashryver e di Sorscha. Da guerriero fedele a Maeve, attraverso i brevi scorci nella mente di Rowan si scopre un personaggio molto simile a Celaena, una sua controparte perfetta che meglio degli altri riesce a darle ciò di cui ha bisogno per affrontare e superare la propria battaglia interiore. Rowan, che all’inizio non sopportavo, si trasforma in un amico e in un compagno capace di accettare Celaena per ciò che è, ma anche di spronarla a trasformarsi in chi dovrebbe essere, per il proprio bene e per quello del suo popolo. Sto iniziando (quasi) a considerarlo uno dei miei preferiti per questo, ma tutto dipende da come si evolverà nei prossimi volumi! Aedion Ashryver e Sorscha, invece, sono due nuovi personaggi legati alla corte di Adarlan e che ho apprezzato moltissimo. Hanno il giusto grado di ambiguità che li mantiene in bilico tra la lealtà e la ribellione, in un connubio che aiuta Chaol e Dorian ad affrontare le loro personali sfide. Quarta e ultima new entry tra i narratori è Manon Becconero, erede di uno dei tre grandi clan delle streghe dai Denti di Ferro e che fa parte dell’esercito segreto del tiranno di Adarlan. Benché i suoi capitoli sembrino estranei agli eventi che muovono la trama del libro, sono in realtà una side story interessante e che fornisce i primi tasselli di un puzzle che si svelerà nei successivi volumi della saga. Con La Corona di Fuoco si definiscono i ruoli e le parti che i singoli personaggi ricopriranno non solo nello scontro con il re di Adarlan, ma anche in quello contro i demoni antichi che il tiranno ha scatenato nel mondo a causa della propria sete di potere. È giunto il momento di scegliere chi essere e da che parte stare, andando anche contro i propri dubbi e sfidando le proprie paure più profonde. Lo stile di Sarah J. Maas è una garanzia e non delude nemmeno in questo terzo capitolo, perché trascina e coinvolge chi legge, permettendo di seguire la trasformazione psicologica dei personaggi dall’interno, di commuoversi nelle pagine dedicate al passato di Celaena/Aelin, di cambiare con loro le speranze e le aspettative, sia nella riuscita della ribellione, sia in ambito sentimentale. Se ricordate, da questo punto di vista, sono sempre stata una sostenitrice della coppia Celaena/Chaol, ma per 3/4 del romanzo il ritratto e i comportamenti di quest’ultimo mi hanno un po’ delusa, perché purtroppo l’amore per Celaena non è sufficiente a permettergli di superare le reticenze nei confronti dalla sua vera identità. Ormai credo di dover mettere una pietra sopra alla possibilità che trionfi il #TeamChaol, ma spero che il cambiamento intravisto negli ultimi capitoli continui, perché altrimenti sarà una vera delusione come personaggio. La Corona di Fuoco è un volume sicuramente di passaggio, in cui la crescita e il cambiamento sono presentati dall’autrice in modo diretto e con un’attenzione all’aspetto magico/fantastico davvero dirompente e spettacolare, dalla quale emerge sempre e comunque il realismo delle reazioni e dei sentimenti di tutti i personaggi.

Ovviamente voglio sapere se anche voi conoscete la Maas e questa sua strepitosa saga! Se, invece, vi manca come autrice, vi consiglio di darle una chance perché merita davvero! Io ne sono innamorata e sono felice di raccontarvi i suoi libri 😊

Purtroppo, in questi giorni sarò parecchio assente causa esami della sessione estiva e non so quando pubblicherò di nuovo qualcosa… Spero tra pochi giorni!

A presto Federica 💋

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