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“L’horizon à l’evers” di Marc Levy

Ciao 😊

È venerdì e per chiudere questa settimana vi parlo di quello che, forse, è il libro più bello di Marc Levy che abbia mai letto!


Titolo L’horizon à l’envers Autore Marc Levy Editore Pocket Anno 2016 Genere Narrativa Formato Cartaceo Pagine 416

Che posto occupa la nostra coscienza? Cosa accadrebbe se potessimo trasferirla e salvaguardarla? Hope, Josh e Luke, tre studenti di neuroscienze, formano un trio inseparabile, legati gli uni agli altri da un’amicizia incondizionata e da un’idea davvero geniale: salvare e ricreare i ricordi vissuti all’interno di un computer. E quando Hope scopre di avere una malattia incurabile, insieme decidono affrontare l’impossibile e portare a termine il loro incredibile progetto. Una storia d’amore e di speranza, che sfida il tempo e le infinite possibilità della scienza.

Luke e Josh studiano e vivono insieme, amici da sempre e insieme ricercatori su un progetto tanto incredibile quanto impossibile: questi due geniali studenti di neuroscienze vogliono ricreare le cellule e i neuroni a partire da materiale sintetico, per poi immettervi, se possibile, dei ricordi. Lo scopo? Tracciare una mappa della coscienza umana e preservarla dal decadimento. Ma qualcosa, nel loro progetto top secret, sembra mancare e quando si imbattono nella brillante e altrettanto geniale Hope, decidono che è arrivato il momento di espandere il loro duo e chiedere anche a lei di prendere parte alla scoperta che potrebbe cambiare il destino dell’umanità in modi sorprendenti.

C’est le point faible de votre génération, vous n’avez plus le temps de vous poser devant un bon roman, et pourtant, si vous saviez comme souvent la littérature présage les destinées de la science.

E la decisone si rivela quella giusta, perché grazie al suo aiuto i primi risultati positivi e soddisfacenti non tardano ad arrivare. La loro idea funziona, e non solo sono riusciti a creare ex novo delle cellule celebrali vive, capaci di connettersi tra loro e “pensare”, ma riescono persino a mappare la coscienza di Josh, ricreandone una versione digitale che permette di raccogliere dati precisi su come funzioni la mente umana. E più il loro progetto cresce, più diventano profondi i sentimenti che legano Hope e Josh, due anime gemelle disposte a tutto per di rendere l’altro felice.

C’est toi mon plus beau voyage.

Il loro amore è un sentimento senza eguali e persino quando una malattia incurabile minaccia di separarli per sempre, Hope e Josh, con l’aiuto di Luke, decidono di dare il tutto per tutto affinché quel progetto impossibile diventi realtà. Hope sarà la prima coscienza a essere conservata, nell’attesa di quando, si spera in un giorno non troppo lontano, la scienza sarà in grado di restituirle la vita che il destino le ha tolto fin troppo presto. E Josh l’aspetterà per sempre, lasciandole la possibilità di amare di nuovo anche se non sarà più lui a poterle regalare quel sentimento. L’horizon à l’envers (letteralmente “l’orizzonte alla rovescia”) è un libro potente, ricco e capace di colpire nel profondo con semplicità. Narrato in terza persona, il punto di vista di Hope e Josh, meno quello di Luke, viene raccontato con dolcezza e tatto, lasciando che siano le loro parole, le emozioni e le reazioni alle avversità a emergere, piuttosto che le descrizioni. Ci si trova immersi nel loro amore e non si riesce a fare altro che condividerne la gioia, il dolore e, soprattutto, la grande tenacia, nella speranza di un lieto fine.

Tu me trouveras, j’en suis sûr, et si ce n’est pas moi, tu me trouveras dans le regard d’un autre, dans son cœur, dans sa jeunesse et tu l’aimeras de toutes les forces que je t’aurai données. Ce sera ton tour de m’offrir un moment d’éternité.

Ispirati a due persone reali (lo scrive lo stesso Levy alla fine del libro), i personaggi di Hope e Josh, con la loro storia e la delicatezza con la quale questa viene raccontata, catalizzano l’attenzione. Ogni altro personaggio potrebbe persino non esserci che nulla cambierebbe, perché bastano loro due a renderla speciale. Non è la descrizione di ciò che la scienza potrà raggiungere, no, L’horizon à l’envers è un inno alla forza dell’amore, alla speranza di poterlo coronare alla fine, spezzando le catene del tempo e sfidando le avversità con due delle capacità più straordinarie che rendono speciali gli esseri umani: l’Amore, ovviamente, e l’Immaginazione.


Io i libri di Levy li adoro, ma con questo ha raggiunto un livello di coinvolgimento ed emozioni mai provate! Non so dirvi quanto ho pianto! Bellissimo!

È un peccato che ancora non sia stato tradotto, ma se conoscete il francese (e se vi piace leggere in originale) dovete dargli una possibilità! Non ve ne pentirete!

Federica 💋

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