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“Emma, il Fauno e il libro dimenticato” di Mechthild Gläser

Sabato! Finalmente è arrivato il weekend in questa lunga e calda settimana ☀️

Per trovare un po’ di sollievo, vi porto (virtualmente) un po’ più a nord, in Germania, per scoprire una reinterpretazione davvero sorprendente delle opere di una mia personale eroina: Jane Austen!


Titolo Emma, il Fauno e il libro dimenticato Autore Mechthild Gläser Traduzione A. Carbone Editore Giunti Anno 2017  Genere Fantasy, Young Adult Formato Cartaceo Pagine 320 Prezzo 13,60€ Acquisto Amazon

Nella vecchia biblioteca del collegio, Emma scopre un manoscritto con uno straordinario potere: tutto ciò che viene scritto nelle sue pagine diventa realtà! Emma inizia subito ad annotare i suoi desideri ma non sempre le cose vanno per il verso giusto… Inoltre, nelle pagine del libro, Emma legge le parole di una ragazza misteriosamente scomparsa quattro anni prima. Gli avvenimenti provocati dalla sua penna si intrecciano con la ricerca della ragazza scomparsa, in un susseguirsi di colpi di scena, innamoramenti, amicizie e avventure. Un romanzo divertente, storia d’amore e racconto fantasy, che si legge tutto d’un fiato. Una versione moderna di ”Emma”, l’indimenticabile eroina di Jane Austen, un omaggio dal linguaggio fresco e contemporaneo che catturerà l’attenzione delle giovani donne di oggi.

Prendete Orgoglio e Pregiudizio, Emma, Ragione e Sentimento (un pizzico) e L’abbazia di Northanger (ancora meno) di Jane Austen. Mischiate e shakerate il tutto, aggiungendo un po’ di Germania, di folklore e di mitologia, nonché una dose abbondante di mistero e magia. Fatto? Bene! Ecco a voi Emma, il fauno e il libro dimenticato! Come omaggio alle opere della mia adorata Miss Austen, il romanzo di Mechthild Gläser ne è una reinterpretazione convincente e ben riuscita. Prende dei “mostri sacri” e li trasforma, attingendo soprattutto dalle trame di Orgoglio e Pregiudizio e di Emma gli eventi e i personaggi salienti della narrazione. Ma non si limita a tagliare, rielaborare e incollare qua e là gli scritti famosi; l’autrice aggiunge alle storie quel pizzico di magia e mistero capace di rendere l’avventura della sedicenne Emma interessante, ben scritta e per nulla scontata.

Nel castello che ospita la sua scuola si aggira una misteriosa e immortale creatura, legata al vecchio manoscritto che Emma trova nella biblioteca del collegio. È un libro antico e possiede un potere tanto grande quanto terribile: tutto ciò che vi scritto si realizza, sempre e in modo imprevedibile. A questo volume misterioso si lega anche la tragica scomparsa di una ragazza. Quattro anni prima, la gemella di Darcy De Winter se n’è andata senza lasciare traccia e ora lui è deciso a scoprire cosa le sia accaduto nella speranza di ritrovarla. Emma e Darcy, armati delle annotazioni dei vecchi proprietari del manoscritto, si gettano in una ricerca incredibile, fatta di passaggi segreti da attraversare, di foglietti di carta a forma di libellula e di imprevisti di ogni sorta scatenati dal potere del libro. E tutto questo mentre prendono vita le scene più belle e suggestive scaturite dalla penna di Jane Austen. Ho apprezzato entrambe le anime di questo libro, ma rispetto a quella legata al tributo alla scrittrice inglese, sono il mistero e l’occulto che ruotano attorno al manoscritto a rivelarsi più interessanti e a portare verso un finale per nulla scontato, intrigante e che lascia la sensazione agrodolce di aver appena chiuso un buon libro.

Spero che questo giro più a nord vi abbia allontanato per un po’ dal caldo asfissiante! E di avervi fatto scoprire un nuovo libro 😊

Vi auguro un buon fine settimana! Federica 💋

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