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[Domino Letterario] “Paper Magician” di Charlie N. Holmberg

Ciao!

Come di consueto torna l’appuntamento mensile che tanto amo: il domino letterario! Sapete meglio di me in cosa consiste, ormai 😊 Ma per tutti coloro che si trovano a leggerlo per la prima volta, il domino è una catena tra blog, in cui le tessere sono dei libri collegati tra loro per diversi motivi o somiglianze. La mia scelta si ricollega a quella di Libri e Librai perché entrambi i libri sono scritti da due donne e le copertine giocano su tre colori (rosso, bianco e nero)!


Titolo Paper Magician Titolo originale The Paper Magician Autore Charlie N. Holmberg Traduzione M. Scarsella Saga The Paper Magician Trilogy Editore Fanucci Anno 2015 Anno prima edizione 2014 Genere Fantasy, Young Adult Formato Cartaceo Pagine 219 Prezzo 14,90€ Acquisto Mondadori

Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima.

Inghilterra, primi anni del XX° secolo. In una realtà alternativa in cui le maghe e i maghi di tutto il mondo possono praticare la magia solo sui materiali creati dall’uomo, la giovane Ceony Twill, diplomatasi in un solo anno alla scuola di magia, ha scelto di legare la propria vita al metallo e coronare il suo sogno di diventare una fonditrice. Maga Avioski e il consiglio scolastico, però, non sono dello stesso avviso: di maghi del metallo ce ne sono fin troppi, perciò a Ceony hanno deciso di affidare un altro materiale. Con suo immenso dispiacere Ceony diventerà un Piegatrice, una maga della carta.

Per gli ultimi cinque anni, Ceony aveva desiderato diventare una fonditrice. Tuttavia, mentre la maggior parte dei diplomati alla scuola Tagis Praff per aspiranti maghi aveva potuto scegliere il materiale a cui votare le proprie abilità, a Ceony l’avevano assegnato. […] Ceony serrò le labbra. Per quello che riguardava la magia, ormai sapeva che la carta era l’unica possibilità, e avrebbe preferito essere una piegatrice che una fallita. Sollevò la mano sudaticcia e la premette contro il foglio di carta sul cavalletto. A occhi chiusi e digrignando i denti, disse: «Materia creata dall’uomo, il tuo creatore ti invoca. Légati a me come io mi lego a te per tutta la vita, finché non morirò e diventerò terra.» Erano parole così semplici, ma allo stesso tempo una sentenza. Ceony sentì la mano riscaldarsi, e quel calore propagarsi attraverso il braccio per tutto il corpo e poi dissolversi velocemente. Ormai era fatta.

Ad istruirla nel suo apprendistato c’è Mg (Mago) Emery Thane, uno dei soli dodici piegatori del Regno Unito e il migliore tra loro, che fin da subito si adopera per mostrare a Ceony che aver vincolato la propria magia e la propria vita alla carta non è poi male. Così Miss Twill, convinta di aver votato se stessa a un materiale inutile e di essere sotto la guida del mago più strano che esista, arriva a scoprire che essere una piegatrice non è così brutto e che in realtà Mg Thane è l’insegnante migliore che si possa desiderare, una persona sulla quale fare cieco affidamento. Almeno finché non sarà proprio lui a dover essere salvato.

Qualcosa le solleticò le nocche della mano destra. Estrasse un minuscolo fiocco di neve, quello che aveva nascosto nelle tasche della giacca alla fine del suo primo giorno da piegatrice. Fece scorrere il pollice lungo i suoi minuscoli e delicati tagli, grata di non aver ancora lavato quella gonna. Il fiocco di neve era ancora congelato, proprio come neve vera. La neve che lui aveva fatto per lei. Aveva fatto tutto per lei, in un modo o nell’altro, giusto? Illuminata dal bagliore della candela disse: «Devo farlo. Devo salvarlo.» Perché sapeva che nessun altro l’avrebbe fatto.

In questa realtà in cui la magia è legata ai materiali, esiste un gruppo di maghi che ha deciso di vincolarsi alla carne e al sangue, perché convinti che anche gli esseri viventi siano da considerarsi come i comuni materiali. Agli Escissionisti, questo il loro nome, appartiene anche Lira, una vecchia “amica” di Mg Thane che coglie Ceony e il suo maestro impreparati con un attacco a sorpresa, durante il quale riesce a rubare il cuore di quest’ultimo e a portarlo via con sé. Ma non potendo rinunciare alla vita di Emery Thane senza lottare, Ceony, dopo aver riPiegato e dato vita a un cuore di carta per Thane, parte all’inseguimento di Lira, armata solo del proprio coraggio e di tanti fogli di carta, in un’avventura che la porterà nel cuore di Thane (letteralmente nel suo cuore) per cercare di salvarlo. Se per la prima parte Paper Magician sembra un romanzo semplice, molto romantico e una storia magica adatta ai lettori più giovani, nel momento in cui Ceony si lancia all’inseguimento della maga escessionista, emerge il carattere steampunk del libro e travolge come il pum-pum-pum che assorda Ceony mentre attraversa le quattro camere che compongono il cuore di Thane. Attraverso i ricordi, le speranze, i dubbi e le paure di Emery si scopre non solo il mistero che avvolge il passato dell’enigmatico mago Thane, ma anche come qualcosa di semplice come la carta possa essere utile per salvare una vita. È una lettura piacevole, veloce, che non stanca e con uno stile che tieni incollati alle pagine, grazie anche a due protagonisti cui è impossibile non affezionarsi. Per come la storia è impostata, per il modo in cui Ceony racconta la scoperta e il salvataggio del cuore di Emery e per la tipologia di personaggi che compaiono in Paper Magician, questo libro di Charlie N. Holmberg mi ha piacevolmente ricordato Il castello errante di Howl di Diana Wayne Jones (un libro che vi super consiglio in caso non lo abbiate letto, così come la visione del film animato che ha realizzato Miyazaki), e con le sue atmosfere particolari e una visione della magia e delle vicende che è delicata e cruda allo stesso tempo si è dimostrato una bellissima lettura.

Come vi dicevo, al Salone Internazionale del Libro di Torino ho acquistato Glass Magician Master Magician (secondo e terzo volume della trilogia) e ovviamente non vedo l’ora di leggerli per sapere come andrà avanti la storia!


La mia tappa si chiude qui, ma voi potete sempre commentarla e continuare a seguire le altre della giornata, oltre che recuperare quelle degli scorsi giorni! La prossima tessera è da 

La Stamberga d’Inchiostro, però qui a fianco trovate tutte le date e i blog partecipanti =>

Federica 💋

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