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[Domino Letterario] “Loving Donovan” di Anne Went e Mari Thorn

Buongiorno 😊

Siamo alla fine del mese e come di consueto torna l’appuntamento con il Domino Letterario, la catena tra blog che vede come tessere tanti bei libri! Oggi la mia scelta si collega a quella di Stefania di Libri e altri disastri per il genere che accumuna entrambi i nostri libri!


Titolo Loving Donovan Autore Anne Went & Mari Thorn Editore Self Publishing Anno 2016 Genere Romance, humor Formato Ebook ~ Cartaceo Pagine 399 Prezzo 0,99€ (ebook) ~ 9,99€ (cartaceo) Acquisto Amazon

Cliff Brewster è il giovane e geniale erede di una famiglia dal recente passato nobiliare. Ha una mente brillante che lo ha fatto spiccare nel mondo degli affari e una ancor più brillante predisposizione a godersi la vita. Un mix esplosivo. Una preoccupazione non da poco per sua nonna, la temibile Lady Brewster. Come impedire che Cliff disperda il suo potenziale? Semplice, ponendogli accanto un ‘tutor’ che ne regoli l’esistenza. E chi meglio di un maggiordomo? Ma siamo nel terzo millennio e le donne hanno ormai conquistato ruoli che una volta erano appannaggio dei soli uomini. Così Lady Brewster ingaggia non IL, ma LA migliore “butler” d’Inghilterra. Ferrea e inflessibile, anche se dotata di una dolcezza nascosta, Greta Donovan avrà il non facile compito di contenere gli eccessi del giovane Brewster e Cliff ricambierà facendo di tutto per liberarsi di lei. Persino Teddy, Charlie e Susan, gli inseparabili amici di Cliff, non riusciranno ad evitare di affezionarsi a Don, e quando lui scoprirà di poter essere migliore grazie al suo instancabile sostegno, sarà la fine per il loro strano rapporto di lavoro. Don è spiazzata: può un datore di lavoro, diventato un amico, trasformarsi in qualcosa di più? E Cliff accetterà di cambiare? A che prezzo? Greta si rifiuta anche solo di pensarlo e Cliff dovrà dimostrarle di essere cambiato, ma la cocciutaggine di una temibile lady darà ad entrambi un’ultima e definitiva opportunità e alla fine… LOVING DONOVAN!

Per esclusione concludo di avere davanti il mio nuovo capo, il magnifico Cliff Brewster. Che poi quando si gira, tanto magnifico non è. A dirla tutta, anche lui è un vero disastro.

E per Greta Donovan, maggiordomo di professione e da generazioni prima di lei, la prima impressione sul suo nuovo, scanzonato, datore di lavoro è tutto. Che poi, il trentenne Clifford J. Brewster, ricchissimo genio dei videogiochi, non è il suo capo in senso stretto; lo è, però, l’anziana Lady Brewster, una nonna pressante e pronta a tutto pur di mettere un po’ di sale in zucca al suo unico nipote, anche assumere una ragazza diplomatasi nella scuola per maggiordomi più prestigiosa del Regno Unito. Una vera e propria baby-sitter, o così la vede Cliff.

Ma chi è, Wonder Woman? Sollevo un attimo lo sguardo dai fogli e osservo la nuova ragazza. Con un curriculum del genere farsi venire qualche dubbio è più che lecito, ma lei resta impassibile e comincio a credere che se non è una grande attrice allora è davvero capace di tutto ciò che c’è scritto su questo foglio.

E come le invisibili ma presenti figure dei romanzi vittoriani, Donovan si installa nella vita del signor Clifford con l’intenzione di fare tutto ciò che compete al suo ruolo: svegliarlo, preparargli i vestiti, ricordagli gli appuntamenti e, soprattutto, accompagnarlo ovunque lui decida di andare, da chiunque voglia vedere. Comprese le ragazze che frequenta. Ma per l’indolente Cliff, la presenza di questa ragazza estremamente rigida e saccente è più una seccatura che una manna dal cielo, un fastidio di cui vuole liberarsi a qualsiasi costo, persino ricorrendo a tecniche… fuori dal comune!

«Non ti ci mettere anche tu! Quella tipa è impossibile. Sarà anche una bella ragazza, ma si veste come la Rottenmeyer di Heidi e brontola nello stesso modo. Ed è genetico! Ha un pedigree lungo una quaresima, padre, madre, nonni, zii, nipoti, tutti al servizio di prestigiosissimi capoccioni, pure coronati! Non so cosa si è messa in testa mia nonna, ma io con un guinzaglio al collo sudo freddo» «Calmo, calmo! Lo vedo. Dai, vediamo cosa si può fare. In pratica tu vuoi stressarla in modo che se ne vada da sola, giusto?» «Giusto» «Quindi in pratica mi stai chiedendo di aiutarti a fare mobbing ad una tua dipendente?»

In un rapporto al limite della non sopportazione, reciproca per altro, i personaggi principali si affrontano a suon di test fatti per mettere alla prova la resistenza di lei a un datore di lavoro impossibile e di vendette portate avanti con tutto il contegno e l’aplomb che solo un perfetto maggiordomo potrebbe avere. Loving Donovan è un romanzo rosa dove l’ironia e la canzonatura fanno da padrone, trasformando questo improbabile duo signore/maggiordomo in un semplice Clifford e Don, e poi in Cliff e Greta, dove l’alternanza dei punti di vista tra loro regala una fantastica lettura, creata in modo intelligente da Anne Went e Mari Thorn.

Però! Possibile che ho qualcosa da condividere con il mio cerbero? Io e Don ci scambiamo un sorriso segreto e solo nostro che gli altri non possono capire.

Greta è una ragazza introversa, con poche amicizie e bloccata da una famiglia poco espansiva prima, poi da una rigida educazione. Mostra con fatica la forza del suo carattere, preferendo allontanarsi quando quel rapporto impersonale tra capo e dipendente inizia a incrinarsi, presentandole una scelta complessa: essere se stessa o mantenere intatto il suo onore di maggiordomo. Con Cliff, invece, è tutta un’altra storia. Massimo rappresentante della sindrome di Peter Pan, questo eterno ragazzino di trent’anni, con un ciuffo patinato degno erede degli anni ottanta e con un trio di amici che gli gravitano attorno davvero incredibile, si trova a fronteggiare il “demone” della responsabilità, complice il buon esempio di Greta e la presenza di una nonna un po’ impicciona ma che si dimostra dolcemente divertente. Deve dirvelo: Lady Brewster è una faina, pronta a ogni stratagemma pur di vedere finalmente sistemato e con la testa a posto il suo scapestrato nipote. L’ho adorata in ogni momento.

Poi è arrivato Cliff a sconvolgermi l’esistenza e ora so amare. Non sono più la Greta solitaria e schiva, chiusa a tutto e a tutti. Una nuova persona sta nascendo in me e lo devo a lui. E anche se finirà, saprò di dovergli il merito di questa incredibile scoperta.

Loving Donovan è un romanzo dove i sentimenti si evolvono con dolcezza, lentamente, conditi di ironia e prese in giro che mi hanno fatta ridere dall’inizio alla fine. Si passa da scanzonate prese in giro a rivelare dettagli esilaranti su un’istituzione britannica, la Regina Elisabetta, che nei ricordi di Lady Brewster non è che una sua coetanea! Ho adorato tutti i personaggi, nessuno escluso (non vedo l’ora di scoprire le storie di Teddy, Susan, Charlie e Clementine), e sono rimasta piacevolmente colpita da questa storia. Riserva un po’ di belle sorprese!

È una lettura super consigliata! E se avete Amazon Prime, trovate questo titolo nella selezione di Prime Reading, così, giusto per saperlo 😉

La mia tappa si chiude qui, però vi lascio il calendario del Domino per scoprire tutte le altre tessere!

Noi ci risentiamo Lunedì, con gli aggiornamenti sulle reading challenge nei primi 6 mesi del 2018! Buon weekend Federica 💋

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