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Immagine del redattorefedecaglioni

#CreativityBloggerWeek : Il Mondo delle Fiabe

Buongiorno 😊

Gli impegni sono tantissimi ma oggi non potevo proprio mancare! Perché è la #CreativityBloggerWeek! Grazie all’invenzione di Deb del blog Leggendo Romance… e non solo, è da Gennaio che prendo parte a questa favolosa iniziativa. Come nelle ultime occasioni, nell’ultima settimana di ogni mese il nostro gruppo di blogger pubblica dei post tutti diversi, tutti unici e meravigliosi. Non esistono limiti alla creatività, basta solo seguire il tema generale 😊

A Maggio si parte per… Il Mondo delle Fiabe!

Dalla prima volta in cui ho letto di questo tema, l’idea è stata quella di raccontarvi la mia fiaba preferita: La Bella e la Bestia! Resa famosissima dal cartone animato della Disney, e poi dai due remake cinematografici, questa è una di quelle favole che credo sia stata riadattata di più nel corso della storia. Come tante fiabe, però, ha origini davvero molto antiche e significati ancora più profondi. Vediamo se riesco a sorprendervi 😉 La sua origine è nordafricana, meglio algerina! Può sembrare strano, ma non lo è, perché affonda le radici in un racconto altrettanto famoso, quello di Amore e Psiche. Questo è stato scritto da Apuleio in latino, è vero, ma deriva da una serie di storie di carattere orale che lo scrittore romano ha ereditato dalla sua infanzia. In queste fiabe berbere, a volte è un’eroe il protagonista, mentre la misteriosa creatura che ha al suo fianco è di sesso femminile. Altre è una fanciulla a dover cercare il proprio compagno. Esattamente come in Amore e Psiche e, quindi, come ne La Bella e la Bestia. Ma è solo nella Francia del XVIII° secolo che prende forma la fiaba come la conosciamo oggi. Il primato spetta a due donne: la prima è Gabrielle-Suzanne de Villeneuve, che ha l’onore di aver elaborato la sua versione originale; e poi Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, che, da quasi plagio della signora Villeneuve, ha rimaneggiato il racconto, trasformandolo nella fiaba arrivata fino a noi. C’è da dire che Madame de Beaumont ha cercato di rendere meno “peccaminosa” una storia destinata ai più giovani.

E in effetti, di dettagli peccaminosi, come di significati di questo tipo, ce ne sono abbastanza in questa fiaba (ma un po’ come in tutte). Basti pensare, per citarne uno anche insignificante, al colore delle due rose presenti nella storia: la prima, che doveva essere il dono per la Bella figlia del mercante e che scatena poi la furia della Bestia, è rossa scarlatta, in molte versioni, o bianca, non così frequente in realtà, entrambi simboli di due caratteristiche contrapposte della ragazza, da un lato la femminilità, dall’altro l’innocenza; la seconda, custodita nel castello, è rossa cremisi, o rossa tendente al rosa a volte, simbolo dell’amore e della passione amorosa. Ovviamente, viste anche le origini, è normale che vi si nascondano molti più significati di quello che può sembrare a un primo sguardo, ma tra tutti quelli che si possono scovare in una ricerca anche frettolosa, il mio preferito è uno di quelli un po’ particolari e che vede la Bella e la Bestia come due lati della stessa medaglia. Entrambi, infatti, devono imparare ad amare un aspetto di sé e degli altri che hanno sempre rinnegato, vale a dire accettare la presenza di due elementi contrapposti in un unico essere, il Bene e il Male che ogni persona possiede. In quest’ottica, riconoscendo la bellezza e la bestialità insite in ognuno, si impara ad accettare se stessi ma anche gli altri, trovando coloro da amare davvero non per chissà quale carattere idilliaco, ma nella somma dei pregi e dei difetti. È questo che mi è sempre piaciuto de La Bella e la Bestia: ti insegna che nessuno è perfetto, a iniziare dalla protagonista, ma che è possibile accettare e farsi accettare dagli altri anche quando tutto sembra far pensare il contrario. Nel bene e nel male di ciò che si è, è possibile trovare il modo di esprimere se stessi al meglio delle proprie possibilità, trovando la persona che dà significato a tutto il resto.

Questa era la mia fiaba preferita 😊 Voi ne avete una? Quel è quella che ricordate con più affetto?

Mentre ci pensate, vi lascio il calendario e i link ai blog partecipanti a questa #CreativityBloggerWeek :


~ Mercoledì 29: I miei magici mondi ~ Bookspedia

~ Giovedì 30: On Rainy Days ~ Il regno dei libri

Grazie per essere state e stati qui con me!

Passate una buona giornata e alla prossima Federica 💋

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