[Recensione] “The Sunfire King” di Sylvia Mercedes
- fedecaglioni
- 4 lug
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 9 lug
Buongiorno!
Dopo avervi parlato del primo volume, non potevo che chiudere la serie Of Candlelight and Shadows che con la recensione di The Sunfire King di Sylvia Mercedes, pubblicato sempre da Queen Edizioni, che ringrazio per la possibilità di partecipare alla lettura di questa serie!
Warning: Se non avete letto il primo volume, attenzione agli spoiler! Vi consiglio di leggere da dopo la seconda citazione.

Titolo
The Sunfire King. Re del sole
Titolo originale
The Sunfire King
Autore
Sylvia Mercedes
Traduzione
L. Locatelli
Saga
Of Candlelight and Shadows #2
Editore
Queen Edizioni
Pubblicazione
Giugno 2025
Genere
Fantasy romance
Formato
Cartaceo (17,10€) ~ Digitale (5,99€)
Pagine
352
Acquisto
L’epico finale di una fiaba senza tempo, perfetto per chi ama il romantasy
Valera non poteva sapere il disastro che sarebbe accaduto quando ha tradito il marito guardandolo in faccia. Ma adesso è troppo tardi: lui le viene strappato via, trascinato in un mondo lontano.
Ma lei lo salverà, a qualsiasi costo.
In un’avventura che la porterà a viaggiare attraverso nuovi mondi e ad affrontare pericoli che non è pronta ad affrontare, il suo amore per Erolas sarà abbastanza forte da sostenerla? O la prova finale si rivelerà troppo grande per lei?

Valera non si è fidata di suo marito Erolas, ha tradito l'unica regola che avrebbe dovuto seguire e ha scelto di accendere la candela per poter vedere il suo viso. Ora che la loro casa e la loro unione è finita, a lei non resta altro che il suo ultimo regalo e la possibilità di tornare a casa, da sua sorella Brielle e alla vita che ha lasciato soltanto un mese prima per lei, ma che corrispondono a ben otto anni nel mondo degli umani.
Il cambiamento però lascia in lei un vuoto che soltanto Erolas potrebbe colmare e poco importa che sua sorella sia convinta di poterla riavere come quando è partita per diventare una Sposa della Luna, Valera non può fingere che non sia accaduto nulla e che tutto possa tornare come prima, non quando suo marito è forse ora prigioniero di qualcuno che cercherà di fargli sicuramente del male.
Lo sa. Sa che il suo tanto agognato salvataggio non ha portato al lieto fine che aveva immaginato. Ma possiamo entrambe fingere. Almeno per un po’.
Perché anche se non è riuscita a sconfiggere ancora la maledizione che gli impediva di raccontarle la verità, il suo rientro a casa le permette di capire cosa vuole da se stessa e dalla propria vita, oltre a scoprire tutto ciò che non le era possibile sapere prima sia a proposito del mondo dei fae sia per quanto riguarda il modo di trovare e raggiungere suo marito.
È disposta infatti a tutto per portare a termine un ultimo compito, un salvataggio che forse non le ridarà il suo matrimonio ma pareggerà i conti con ciò che ha fatto a Erolas e a tutti i suoi sudditi nel non rispettare i patti. Perché il fae è ora prigioniero della Regina Pallida, una donna bellissima e crudele che si è presa tutti i membri maschili della famiglia di Erolas e ora è pronta a fare altrettanto con lui, sacrificandolo per chissà quali scopi.
Ma Valera non può permetterlo, non ora che ha capito l'importanza dei suoi sentimenti e cosa c'è in gioco davvero se dovesse fallire. Inizia dunque il suo viaggio nella terra pericoloso e incontrollabile dei fae, tra i sentieri del Bosco Sussurrante in cui è facile perdersi a causa delle diverse pieghe della realtà e dei mostri che vi si nascondono. Potrà la semplice sarta Valera portare a termine questo compito? Lei che non è mai stata un animo avventuroso sa di non essere capace di tali prodezze, eppure non può rinunciare a provare per salvare il suo amore. A quale costo, però?

Lui ha bisogno di me. E non lo deluderò. Non un’altra volta.
Se in The Moonfire Bride l'aspetto principale del libro è il retelling del mito di Eros e Psiche e della favola di La Bella la Bestia, quindi con un libro dai connotati principalmente Romance e Slow burn, The Sunfire King è un fantasy nel senso classico del termine, poiché abbiamo un vero e proprio viaggio dell’eroe, anzi dell'eroina, in cui la protagonista affronta una serie di prove e difficoltà per trovare all'interno del proprio animo la forza necessaria a superarle e a diventare colei che deve essere per poter ottenere la propria ricompensa finale, che in questo caso consiste nel lieto fine della storia d’amore. È un romanzo che scorre abbastanza velocemente, nonostante la concatenazione di eventi che deve affrontare Valera avvenga in un breve lasso di tempo all'interno dello svolgimento temporale del romanzo, un dettaglio che rispecchia molto il modo in cui funziona il tempo all’interno del Bosco Sussurrante in cui Valera si ritrova a viaggiare per raggiungere Erolas.
Tra percorsi pericolosi, fonti magiche capaci di rivelare il futuro e mostri pronti a tutto per ostacolarla, Valera è spronata da sua sorella Brielle a non perdersi d'animo quando si tratta di decidere se intraprendere effettivamente questo viaggio oppure no, un'avventura che la porta a cambiamenti caratteriali significativi.
Se da un lato infatti continua a ricordare a se stessa e a noi che non è fatta per le avventure, come invece parrebbe sua sorella, dall'altro Valera si dimostra disposta a provare pur di ottenere un risultato, soprattutto quando gli eventi e le casualità sembrano giocare a suo sfavore, o metterla di fronte a numerosi imprevisti che la portano a dover cambiare il proprio piano per salvare Erolas, un marito che, se non in qualche guizzo sul finale, resta in questo libro un po' una comparsa con un impatto minimo sulla narrazione e gli eventi.
Durante il viaggio di Valera si scoprono infatti i retroscena della sua maledizione e come questa possa essere spezzata, del cavillo per cui forse non tutto è perduto e che rappresenta l'ancora alla quale la protagonista si aggrappa per continuare a sperare nel lieto fine. Un finale che, a dispetto delle grandi aspettative iniziali, non mi ha interamente convinta e soddisfatta.
«Rimarrò fedele alla mia sposa. Fino alla fine.»
Perché se da un lato il primo volume ci apre a questa grande storia romantasy con una certa lentezza dal punto di vista sentimentale e fisico, in The Sunfire King questo aspetto scompare del tutto fino a che non si raggiunge circa i tre quarti della lettura, con un risvolto assolutamente velato rispetto a quella che è la conclusione della parte romance ma anche di alcuni dettagli relativi al mondo nel quale è ambientata e ai suoi personaggi secondari. La sensazione avuta durante la lettura è che, pur di arrivare al finale e all'impostazione del “E vissero felici e contenti”, vengono tralasciati alcuni elementi logici all'interno di quello che è il flusso narrativo, come per esempio cosa ne è della sorella di Valera, della possibilità che le diverse pieghe del mondo permettano di viaggiare nel tempo e quindi eventualmente tornare indietro, o anche del semplice fatto che, da uno Slow Burn, se passi semplicemente a un bacio dato nel massimo momento di disperazione e poi più nulla, se non un accenno in due righe a quello che è il proseguimento della loro unione.
Si rivela un Monster Romance molto, ma molto blando, con alcune mancanze sul finale date proprio dal fatto che si voleva giungere a una conclusione e porre fine all'antagonismo tra la Sposa della Luna e la Regina Pallida, una villain un po' poco incisiva che appare più superficiale ed egoista che profondamente malvagia, soprattutto negli atteggiamenti che dimostra quando Valera raggiunge il suo regno e si ritrova a lottare per la vita di Erolas.
Insomma, un sequel che chiude gli eventi del primo volume ma che non mi ha lasciata del tutto soddisfatta.

Federica






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