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[Recensione] “P.S. I’m still yours. Per sempre io e te” di Eliah Greenwood

Buongiorno!

In questo lunedì di quasi metà novembre, vi propongo la recensione del primo volume di una nuova serie pubblicata da Heartbeat Edizioni (che ringrazio per la copia digitale del romanzo e per la possibilità di leggerlo): P. S. I’m still yours di Eliah Greenwood.

Titolo

P. S. I’m still yours. Per sempre io e te

Titolo originale

P. S. I’m Still Yours

Autore

Eliah Greenwood

Traduzione

E. Arcoleo

Saga

Silver Springs #1

Editore

Heartbeat Edizioni

Pubblicazione

Ottobre 2024

Genere

New adult

Formato

Cartaceo (15,90€) ~ Digitale (4,99€)

Pagine

526

Acquisto

Tutto è iniziato con il giorno peggiore della mia vita.

 

È entrato in chiesa come se non fossero passati anni.

Come se non gli avessi mai donato il mio primo bacio e poi fosse salito su un aereo, inseguendo un sogno che avevamo costruito insieme.

Tuttavia, il ragazzo che catturava le lucciole con me se n’è andato da tempo.

Adesso è famoso.

Ricco sfondato.

Spregevole.

Sua madre pensa che abbia bisogno di riconnettersi con le sue radici dopo il suo ultimo disastro mediatico.

Che trascorrere un po’ di tempo alla casa al mare dove andavamo in vacanza da bambini gli chiarirà le idee.

Ma sapete qual è la vera sorpresa? Ha invitato la mia famiglia, che di recente ha perso la casa, a unirsi a loro.

Dicono che imparerò a perdonarlo nei prossimi mesi. Dopotutto, il tempo guarisce tutte le ferite... anche quelle causate dalle celebrità dagli occhi verdi.

Allarme spoiler: si sbagliano.

Kane Wilder potrà anche aver conquistato il cuore di milioni di persone.

Ma non avrà mai il mio...

Hadley ha sempre avuto una cotta per il migliore amico di suo fratello, il ragazzino ricco con il quale passavano le estati e che l'ha sempre guardata come una sorellina, anche quando lei non faceva altro che aspettare solo il momento giusto per avere la sua attenzione, per aiutarlo e dimostrargli quanto grande fosse il suo talento. Perché nonostante ciò che gli faceva credere suo padre, Kane aveva un dono, la musica, e doveva trasformarlo nel proprio successo.

Un successo che lei lo ha aiutato a realizzare, pubblicando un suo video su YouTube e segnando per sempre il loro rapporto.

Perché dal giorno in cui è diventato famoso, Kane si è anche lasciato alle spalle tutti coloro che facevano parte della sua vita di prima, soprattutto Hadley e suo fratello, e neanche la morte del suo migliore amico è sufficiente per riportarlo indietro da loro, per riavere ciò che ha perso nel momento in cui se ne andato.

Cinque anni dopo, tuttavia, le strade di Hadley e Kane si incrociano di nuovo proprio nella stessa casa dove passavano l'estate da bambini, lei per approfittare di una vacanza gratuita prima di tornare al college e lui per lasciarsi alle spalle i problemi di Los Angeles almeno per un po’.

Una convivenza che non sarà affatto pacifica, soprattutto perché Kane sembra fare di tutto per cacciarla da casa sua. O forse no?

È come se avesse paura che possa scomparire se non mi stringe abbastanza forte.

Perché più tempo passano insieme, ritrovando gli amici di un tempo e scoprendo chi sono diventati adesso che sono cresciuti, meno Hadley riesci a comprendere i segnali contrastanti di Kane, che con lei si comporta come se la detestasse, ma fa di tutto per tenerla lontana da chiunque altro possa rappresentare per lui un rivale. Un intenso rapporto di amore e odio, l'attrazione sempre più impossibile da scacciare e negare, il tutto unito a una convivenza forzata che esaspera le loro interazioni fino al punto di scoppiare.

Ed è allora che i sentimenti tenuti a bada per tanto tempo prendono il sopravvento, portandoli in una spirale sempre più dolorosa e alla quale è impossibile resistere, l'amore e l'odio un confine sottile sul quale entrambi oscillano. Hadley infatti deve cercare di capire cos'è che frena Kane dal dimostrarle ciò che prova per lei (se la detesta o se invece la desidera davvero), o perché ogni volta che si parla di suo fratello lui erige un muro oltre il quale confinarla e sperare di non farla passare mai più.

Non che sia possibile per Kane, il cui passato e le emozioni sono forse fin troppo palesi all'interno della lettura per essere una vera e propria sorpresa quando arriva il momento fatidico di scoprire le carte in tavola. Il dubbio però è: resisteranno alla verità e potranno finalmente ottenere ciò che desiderano, o finiranno per distruggersi a vicenda?

Mi ha ferita, ma gli auguro ancora ogni bene.

In una lettura che è stata decisamente una sorpresa, devo dire di aver trovato nei protagonisti di P.S. I’m still yours delle sfaccettature che mi sono piaciute, tanto quanto dei dettagli che li hanno resi forse un po' troppo stereotipati per i miei gusti. Da un lato abbiamo questa giovane studentessa del college che si ritrova ospitata nella casa di un'amica della madre per l'estate poiché non ha un alloggio e deve convivere con il tipo che ha amato per una vita e che ora detesta a causa di ciò che è successo al funerale di suo fratello. Hadley è tanto determinata a odiare Kane quanto le è impossibile resistere alla sua vicinanza o anche solo alle occasioni di punzecchiarlo quando lui la ignora.

Il suo comportamento altalenante nei confronti di lui, ma anche tutto il rapporto con le feste e l'alcol che circola nella cerchia di amici, non mi ha convinto più di tanto pur essendo una parte centrale di quello che è lo sviluppo del loro rapporto ora che sono cresciuti. Vero è che il tentativo di impedirgli di ferirla di nuovo rappresenta il nucleo di tutte le sue considerazioni e azioni, ciò nonostante l'ho trovata forse un po' cieca rispetto a quello che il contesto di convivenza con Kane.

Perché se ci vuole molto per scoprire la ragione del suo starle lontano a causa del fratello morto, è evidente sin dall'inizio che la tematica del “he fell first” (lui si innamora per primo) non è solo una novità dovuta al riaprirsi del loro rapporto, ma non ha mai cessato di esistere sin dal primo incontro, da quando sono ragazzini e lei diventa il fulcro della sua adorazione. È dunque palese che lui provi sentimenti molto forti nei suoi confronti e trovo strano che Hadley non arrivi a capirne l'entità soltanto perché è convinta che il suo andarsene cinque anni prima sia stato volontario e soprattutto non sofferto.

«Ogni parte di te è mia, Hadley Queen. Ogni singola parte».

Ovvio, il fatto che questo protagonista maschile sia il classico che non parla e non si confronta con la ragazza che gli piace giustifica l'indecisione e la confusione di Hadley quando si tratta di credergli e di fidarsi di lui.

Un aspetto della trama che mi ha convinta poco è il segreto dietro al quale ruota tutto il tira e molla tra loro, vale a dire quel non detto su ciò che Kane prova o sembra sapere riguardo alla morte del fratello di Hadley. Perché rispetto già tutta la drammaticità che è inserita all'interno della storia, quest'ulteriore elemento, insieme a qualche d'un altro, risulta secondo me un po' troppo pesante durante la lettura.

È come se si volesse aggiungere del dramma quando già il rapporto tra i protagonisti è teso a causa di ciò che hanno vissuto in passato. Ed è un po' lo stesso discorso che caratterizza tutte le crisi legate a Los Angeles che Kane deve via via risolvere. Per carità, hanno sicuramente acuito la drammaticità del rapporto tra loro e reso più mozzafiato la reunion amorosa post crisi, però forse un po' meno enfasi avrebbe sicuramente giovato.

A parte questo, P.S. I’m still yours risulta una lettura comunque molto gradevole, emozionante e ricca di attimi spicy che (a parte qualche sfaccettatura un po' troppo dark e da BDSM) coinvolge e porta a fare il tifo per una coppia impossibile da ogni punto di vista tranne che per ciò che provano l'uno per l'altra.

Federica

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