[Recensione] “Anima di cenere e sangue” di Jennifer L. Armentrout
- fedecaglioni
- 28 lug
- Tempo di lettura: 6 min
Buongiorno!
Ultimo lunedì di luglio e la recensione di oggi riguarda l'ultimo volume uscito della serie Blood and Ash di Jennifer L. Armentrout, Anima di cenere e sangue, pubblicato in Italia da HarperCollins e un romanzo a metà tra il prequel e il sequel, perché racconto gli eventi del primo volume punto di vista del personaggio maschile, in attesa che la protagonista si riprenda dopo gli eventi accaduti alla fine di La guerra delle due regine. Se ancora non avete letto i volumi precedenti, attenzione agli spoiler e saltate direttamente dopo la seconda citazione.

Titolo
Anima di cenere e sangue
Titolo originale
Soul of Ash and Blood
Autore
Jennifer L. Armentrout
Traduzione
S. A. Benatti
Saga
Blood and Ash #5
Editore
HarperCollins
Pubblicazione
Giugno 2024
Genere
Fantasy, romance
Formato
Cartaceo (19,50€) ~ Digitale (9,99€)
Pagine
728
Acquisto
Un grande potere primordiale è risorto. La Regina di Carne e Fuoco è diventata la Primordiale di Sangue e Osso, la vera Primordiale della Vita e della Morte. La battaglia che Casteel, Poppy e i loro alleati stanno combattendo è appena agli inizi, e ovunque, a Iliseum e nei regni mortali, gli dei si stanno risvegliando, pronti per la guerra che verrà. Ma quando Poppy entra in stasi, il sonno simile alla morte proprio degli dei e dei Primordiali, Cas deve fare i conti con la possibilità concreta che le conseguenze terribili e inaspettate di ciò che sta succedendo gliela portino via.
Poi qualcuno gli suggerisce di parlare con lei, ed è un consiglio a cui lui intende aggrapparsi con tutte le forze nella speranza di vedere i bellissimi occhi della donna che ama aprirsi ancora una volta. Così ricorda all’amore della sua vita come è iniziato il loro viaggio, rivelando di sé cose che solo Kieran conosce. Anche se a nessuno è dato di sapere chi sarà diventata Poppy quando e se si risveglierà, né fi no a che punto il regno e Cas saranno cambiati quando questo accadrà.

Poppy ha compiuto l'impensabile: invece di morire per sconfiggere sua madre Isbeth ed evitare il risveglio del Primordiale Kolis, è sopravvissuta e ha completato la Transizione per diventare lei la nuova Primordiale della Vita e della Morte. Ha sconfitto sua madre, ma adesso si tratta di liberare tutti coloro che per anni e secoli ha tenuto prigionieri, come suo padre e la draken che lo aveva accompagnato nel regno dei mortali, mentre ancora affronta le conseguenze della sua nuova natura. Casteel e Kieran sono al suo fianco nell'esplorare i sotterranei della capitale e si accorgono che qualcosa in lei non va, il suo corpo sempre più freddo e l'espressione stanca che li mette in allarme. Sarà Nektas, il draken mandato da Nyktos al risveglio della sua Consorte per aiutarli a sconfiggere Isbeth e Kolis, a informarli che Poppy non ha ancora ultimato la Transizione.
Il suo corpo deve infatti entrare in Stasi per poterla ultimare e diventare pienamente una Primordiale, un processo che arriva all’improvviso e durante il quale potrebbe accadere l’impensabile: Poppy potrebbe infatti dimenticare chi è e tutto ciò che Casteel e gli altri significano per lei. Ma Nektas a una possibile soluzione: parlarle per tutto il tempo in cui dormirà nella speranza che ricordi la sua vita di coloro che ne fanno parte.
Non riuscivo a capire come potesse sopportarlo... come chiunque avrebbe potuto sopportarlo. Avere sempre qualcuno intorno, come accadeva a lei, mi avrebbe fatto impazzire.
Cas allora è proprio ciò che fa mentre lei dorme e mentre il regno di Solis inizia ad affrontare le conseguenze della loro vittoria e di un possibile nuovo regno sotto le insegne di Atlantia. Parte dall’inizio, dal loro primo scandaloso incontro alla Perla Rossa e dalle misteriose sensazioni che la Vergine, colei che aveva immaginato di rapire e scambiare con suo fratello Malik, riesce a fargli provare con la sua sola presenza e con ciò che lo spinge a sentire quando hanno modo di parlare tra loro, le identità “mascherate” e libere da qualunque obbligo le loro posizioni prevedano. Aveva l'idea che fosse una serva degli Ascesi, i Vampyr che lo hanno tenuto prigioniero per cinque decenni, ma bastano poche parole per fargli capire che, forse, ciò che ha sempre saputo di lei è esattamente una menzogna come quelle che gli Ascesi raccontano su di lui quando lo definiscono l’Oscuro, un nemico pronto a tutto per soverchiare il loro regno e condannare gli innocenti a una fine tremenda.

Incontro dopo incontro, un ricordo dopo l’altro, Casteel svela a Poppy la sua versione dei fatti, le racconta un lato della sua anima che è cambiato grazie al loro incontro, ma che serve a giustificare le sue azioni e a raccontare come è passato da essere un guscio vuoto disposto tutto per salvare suo fratello a diventare una persona il cui futuro non può esistere senza lei al suo fianco, una donna alla quale è stato tolto tutto, ma che continua a essere una persona buona e altruista, una la cui curiosità la porta a intrecciare le strade in modo sempre più inestricabile, complice anche la missione di Cas.
E mentre ripercorre il passato nella speranza di tenere Poppy con sé, per non perderla a causa della Transizione, nel presente deve affrontare un confronto con suo fratello e con le conseguenze della guerra, tra nemici pronti a tutto per mettere fine alla vita di lei e portare di nuovo al potere Kolis.
E proprio in quel momento, smisi di aspettarmi qualcosa. Smisi di presumere. Kieran aveva detto che forse avevamo sottovalutato la Vergine, e io avevo concordato, ma fu solo in quell'istante che compresi quanto fosse vero. Era chiaro che non avevo idea di chi fosse la persona sotto quel velo.
Anima di cenere e sangue è sia un prequel sia la continuazione naturale della serie, in quanto porta avanti i due filoni contemporaneamente in quella che è l’attesa naturale, all'interno di questo mondo, per il risveglio del pieno potenziale di Poppy. Voce narrante dall’inizio alla fine è Casteel Da’Neere, re di Atlantia, mentre si svela pagina dopo pagina e ci porta dal suo lato della storia, a scoprire il percorso che lo ha portato dall’essere un’anima vuota a trovare di nuovo sé stesso grazie ai confronti con Poppy e alla caduta dei suoi preconcetti su di lei. Si ritrovano le battute irriverenti del primo volume e si dà loro un nuovo contesto grazie al punto di vista interno proprio di Cas, il quale permette di entrare con più attenzione nella mente del personaggio e di capirne il funzionamento, ma anche lo sviluppo e il cambiamento.
È una lettura intrigante, perché nonostante si ripercorrano momenti già vissuti, farlo a distanza di tre libri aiuta a rinfrescare un po' la memoria su quelli che sono gli eventi passati, anche se risultano forse ridondanti. Ma quello che rende interessante questo volume è proprio il punto di vista, perché va a riempire i vuoti sugli eventi conosciuti e permette di ricostruire il passato a tutto tondo e quindi avere un quadro completo su entrambi i protagonisti.
Belle le parti dedicate al Presente e nelle quali la trama principale della serie viene portata avanti, seppur di poco, e che permette quindi di anticipare qualcosina di quello che accadrà nel prossimo volume, e qui ovviamente non vedo l'ora di avere tra le mani.
Il mio cuore accelerò. Quel momento… pareva che da sempre fosse stato nel destino. Come se ogni scelta che avevo compiuto – che avevamo compiuto – avesse condotto a questo.
Perché se la maggior parte del libro è un racconto sul passato, gli attimi dedicati al presente di quello che è il conto principale mettono una gran curiosità rispetto a ciò che succede attorno a loro e a come questo evolverà. Perché mentre si attende il risveglio di Poppy, anche le vite di Cas e Kieran cambiano in modo inaspettato, portando novità non indifferenti e capaci di mescolare le carte in tavola in modo imprevedibile. Si attende il risveglio di lei, con tutte le incognite del caso, ma anche per i due “compagni” che fanno parte della sua vita le novità sono parecchie e tutte da scoprire.
Per quanto riguarda lo stile e la piacevolezza della lettura, si riconferma da parte mia un giudizio positivo, avvalorato ancor di più dal personaggio di Casteel e il suo essere sfrontato, accattivante e profondo tanto da mostrare un insieme di sfaccettature ancor più dettagliate rispetto ai volumi precedenti.
Anima di cenere e sangue è un romanzo complesso, che racconta sia il prima e il dopo rispetto a La guerra delle due regine, portando l'attenzione su due aspetti principali: l'evoluzione di Casteel e come lui, Kieran e Poppy cambieranno quando lei terminerà la Transizione.

Federica






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