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  • Immagine del redattorefedecaglioni

Domino letterario di Novembre

Buon pomeriggio 😊

Perdonate la lunghissima assenza, ma quest’ultima settimana è stata un vero delirio!!! Comunque eccomi di ritorno e lo faccio con il Domino letterario di Novembre!

Giusto per rinfrescarvi la memoria, il domino è la catena di libri che vi porta a spasso tra diversi blog grazie a dei collegamenti tra le opere scelte, collegamenti che spaziano dal genere, ai richiami nella trama e/o nelle copertine, per i personaggi o per la scelta dell’autore o della categoria. Insomma, di tutto e di più 😆 Questo mese il genere o tema del domino è stato fisso: tutti i libri sono fantasy o distopici! Il mio si collega a quello precedente di Walk in Wonderland perché entrambi sono stati scritti da una donna e hanno copertine caratterizzate dagli stessi colori!

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Info


Titolo La corona di mezzanotte Titolo originale Crown of Midnight Autore Sarah J. Maas Traduzione F. Novajra Editore Mondadori Anno 2014 Anno prima edizione 2013 Genere Fantasy Formato Cartaceo Pagine 428

Trama

Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all’ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l’amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno… È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?

Parere

Celaena Sardothien, l’Assassina di Adarlan e ora Paladina del Re, è tornata (per me) e il nuovo pezzo di questa incredibile storia non ha deluso le mie alte aspettative. Anzi, le ha innalzate pagina dopo pagina. Dopo gli eventi de Il trono di ghiaccio (trovate => qui <= la recensione), Celaena svolge il suo incarico di sicario personale del Re e si dimostra particolarmente abile nel suo lavoro. Tuttavia, nulla è mai lineare come appare e di fronte alla prospettiva di assassinare degli innocenti, Celaena scegli una via che potrebbe costare la vita alle persone a lei care se scoperta: inscenare le loro morti. In questo secondo volume fatto sempre di intrighi, tradimenti, magia e di un oscuro passato che travolge nuovamente la vita della Paladina, Sarah J. Maas costruisce una storia avvincente e incalzante, con uno stile davvero coinvolgente e in cui le pagine scorrono letteralmente senza freno, cosa che mi ha resa parte sempre di più delle vite di Celaena, Chaol, Dorian e Nehemia. A fare da sfondo tornano i misteri che hanno condotto il re di Adarlan al potere e le lotte per liberare Eyllwe e tutti i regni assoggettati al dominio di questo despota apparentemente invincibile, due elementi che, via via che la storia procede, coinvolgono Celaena sempre di più e la portano a fare esattamente ciò che non vorrebbe: smettere di ignorare il passato e costruire il futuro di cui tutti hanno bisogno perché lei è la sola che può farlo.  Come nel primo volume, ho ritrovato una protagonista forte e determinata, caratterizzata da un profondo senso della giustizia e della lealtà verso coloro che veramente lo meritano. A differenza de Il trono di ghiaccio, però, emerge un nuovo lato di Celaena, più umano e fragile, che l’hanno resa ancora più speciale e della cui comparsa devo ringraziare il mio personaggio preferito, il capitano Chaol Westfall. Grazie a Chaol, infatti, Celaena si mostra in tutta la freschezza dei suoi diciotto anni e nella tenacia con cui si schiera a difesa delle persone che ama quando qualcuno le minaccia.

La rabbia la condusse in un luogo in cui sapeva soltanto tre cose: che Chaol era stato portato via da lei, che lei era un’arma fatta per uccidere, e che, se lui fosse rimasto ferito, nessuno sarebbe uscito vivo da quel magazzino.

Finalmente una coppia letteraria per la quale ho fatto il tifo non è stata destinata alla temuta friendzone!!! Battute a parte, il rapporto tra Celaena e Chaol è stata una delle sorprese del romanzo su cui più contavo, perché sin dal primo volume si percepiva tra loro una perfetta sintonia che li rendeva fatti l’uno per l’altra. Sorpresa, purtroppo, contraddistinta dal retrogusto amaro della realtà, perché gli eventi e le minacce che infittisco la trama li portano a dover fare i conti con i propri ruoli e compiti e a doverne affrontare le conseguenze.

La nave cominciò a muoversi. E Chaol, l’uomo che lei odiava e amava al punto da non riuscire a pensare ad altro, rimase lì a guardarla partire.

Io comunque non smetterò di sperare in un lieto fine per loro due, perché nonostante tutto sono davvero fatti l’uno per l’altra. E lo sanno anche loro!

Quando l’avrai scoperto, voglio che ti ricordi che non sarebbe cambiato niente per me. Quando si tratta di te, non è mai cambiato niente per me. Sceglierei ancora te. Sceglierò sempre te.

E come si fa a non adorare Chaol? È, a riconferma di quanto visto nel volume precedente, capace di vedere Celaena per chi è realmente, in tutte le imperfezioni e le debolezze del suo carattere, ma anche in ciò che la rende forte e intransigente, tanto da sapere che la fiducia persa è per lei il più grande degli ostacoli. Ma loro due (per quanto ho amato i momenti passati con loro) non sono le uniche belle e brutte sorprese che rendono La corona di mezzanotte tanto meraviglioso quanto tragico e spacca cuore. Anche Dorian e Nehemia diventano davvero ingranaggi centrali all’interno della trama generale (ovvero deporre il re) e in modi che non mi sarei davvero mai aspettata. Soprattutto Dorian, il principe che ancora non è riuscito a capire né il suo valore né ciò che potrebbe renderlo un grande sovrano, ha le potenzialità per essere, insieme a Celaena (e in misura minore Chaol), uno degli artefici del cambiamento che sta lentamente avvenendo nelle terre di Adarlan. È un personaggio da cui mi aspetto grandi cose! Quindi questo nuovo tassello della storia non ha fatto che aumentare la mia considerazione per i personaggi, in particolare Nehemia (anche se un po’ l’ho detestata in un certo punto), e l’aspettativa per sapere come continuerà e come l’Assassina di Adarlan compirà il proprio destino.

Voto

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Generalmente non do mai voti così alti se si tratta di un volume che fa parte di una saga, perché preferisco tenermi bassa e fare poi una valutazione generale sulla saga (altrimenti mi ritrovo come per Divergent: adorato il primo, detestato l’ultimo), però per questo ho dovuto fare un’eccezione! La saga di Sarah J. Maas mi ha conquistata e adesso non vedo l’ora di avere tra le mani il terzo!!

Poiché non si partecipa da soli a un domino, vi lascio il calendario completo 😊

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La mia tappa si chiude qui, ma vi aspetta l’ultima da Virginia su Le recensioni della libraia! Buona lettura e buon pomeriggio!

Federica 💋

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