Tre mesi fa lavoravo come giornalista investigativa freelance. Ero poco abituata a scadenze fisse quanto più a grandi temi da affrontare e snocciolare in ogni loro singolo, recondito aspetto. Ero a caccia dello scandalo della vita, quello che mi avrebbe aperto le porte dell’olimpo del giornalismo e mi avrebbe mostrato la strada per ottenere il Premio Pulitzer.
Oggi mi ritrovo alla guida di un giornale che si muove in acque a me sconosciute. Le notizie sulla sua chiusura sono circolate spesso e in tante lettere alla redazione ci avete chiesto se fosse vero. No, non lo è. Non per adesso.
Non con la mia direzione.
Questo giornale ha tanto da raccontare e farò in modo che la sua voce resti accesa, viva.
Sono Victoria Sharpe e sono una persona pratica, realista e a tratti cinica, se volete. Tendo ad apprezzare chi non si perde in chiacchiere e dimostra di possedere una visione del mondo concreta e tangibile. Sognare sì, mi piace, ma sono i fatti a essere importanti ed è ciò che il Femme vi darà: avrete la vera Washington, la DC da amare e da vivere giorno dopo giorno, con i suoi angoli caratteristici e le tendenze che tutti possiamo apprezzare.
Non più Fatale, solo Femme. Sarà un giornale per le giovani donne in carriera, per quelle che si affacciano al mondo del college o sono ancora alle prese con la propria adolescenza. Sarà il punto di riferimento per le donne la cui età non si misura in anni, ma in esperienze accumulate e fatte proprie.
Il Femme diventerà anche una piccola guida per chi cerca gli angoli nascosti della nostra meravigliosa DC, un magazine senza determinazione di genere, ma interessato a regalare a tuttə l’esperienza unica della nostra capitale.
E per un nome che si rinnova, lo fanno anche le sue rubriche. Non tutte, no, perché la famosa e acclamata Hannah McMahone resterà la punta di diamante con la rubrica Lo scoop di Hannah. Come invariato resterà I consigli di madame E., a cura della sapiente quanto effimera penna di Stacy Collins.
A cambiare saranno le rubriche di cinema e cibo. Salutate Ai fornelli con Thilda, e date il benvenuto a The Eatwell Guide e a Fred Pennik nella sua nuova veste di giornalista gastronomico, il vostro personale consigliere alla caccia del miglior ristorante stellato quanto del più buon diner dietro casa. E insieme vi porterà a scoprire tutte le nuove frontiere del cibo, sia che mettiate le gambe sotto un tavolo, sia che la cucina faccia parte del vostro lavoro.
A spasso con Daisy arriva a un capolinea per ripartire come Motion Pictures, rubrica che passa sotto la cura di Mathilda Swanson e la porterà tra i meandri del mondo cinematografico, televisivo e dell'intrattenimento moderno che tanto spopola sulle piattaforme.
Cinema, musica, cucina, il bel mondo e tutto ciò che rende speciale DC diventano il terreno fertile del giornale, insieme ai libri, ai festival e alle iniziative che prenderanno piede in città e nei suoi dintorni. Femme diventerà il punto di riferimento per chi vuole conoscere la vera Washington, i suoi anfratti particolari e i piccoli luoghi caratteristici in cui perdersi e, dunque, ritrovare sé stessi.
Non ho iniziato la mia carriera con il parlare di scoop, gossip e moda, ma spero vi unirete a me e alla redazione per continuare il viaggio intrapreso da Femme Fatale adesso che Femme tenta di risorgere dalle sue ceneri, una fenice dei magazine rosa che così si colora di tutte le sfumature necessarie a raccontare il mondo.
Io non vedo l’ora di accompagnarvi in questa scoperta con L’editoriale, una rubrica in cui troverà spazio tutto ciò che non rientra negli altri settori, piccole perle curate dalla sottoscritta per portarvi a conoscere l’animo più intimo di Washington D.C. e dei volti che la animano e rendono grande, articoli di ampio respiro votati a farvi scoprire quanto di bello e particolare possa esserci in un mondo all’apparenza cosparso di lustrini e poco altro.
Victoria Sharpe