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Immagine del redattorefedecaglioni

Riemergere

Ehilà! Come mi è mancata l’aria che si respira qui in giro!

Mi sembra di essere partita e di essere stata chissà dove e invece ero solo a letto con la febbre… Brutta cosa i malanni ai cambi di stagione, specie se capitano senza i soliti, non tanto cari, sintomi di preavviso: naso chiuso come una porta blindata a centupla mandata, testa martellante (alias, la nuova dimora di Woody Woodpecker), brividi e tremori che nemmeno la Bora di Trieste potrebbe scatenare.

Essere ammalati non ha aspetti positivi, non si ha voglia di fare nulla e non si riesce a fare nulla. A letto, scaleresti l’Everest in pigiama; appena ti alzi, sollevare anche solo l’alluce ti provoca, in sequenza, strappi muscolari, martellamenti a random sulle tempie da parte di Woody, dolori lancinanti che proveresti solo se ti stessero scuoiando e lamenti degni della migliore interpretazione di Merola (mi scuso se, tra chi legge, ci sono sono fan del re della sceneggiata. Non ho niente contro di lui ma come cantava mi ricorda molto i lamenti carichi di dolore degli stati influenzali).

No, dai, così è un po’ eccessivo. L’Everest ti sembra comunque troppo altro per raggiungerne la cima in pigiama 😊

Dolori a parte, che comunque non erano a quei livelli (ho esagerato di proposito 😉), passare i giorni a letto può anche riservare delle piacevoli chicche. Non avrò letto o scritto nulla, ma ho visto tanta, veramente tanta, tv.

Nei prossimi giorni vi racconto!

Buon lunedì e stay tuned 💋

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