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Ragazza sotto ombrello colorato, giorni di pioggia

[Recensione] “Il bacio della Bestia” di Nina Talvi

Aggiornamento: 9 lug

Buongiorno!

Oggi torno a parlarvi di una delle mie letture inserite nella cantinetta dei libri (precedentemente conosciuta come pila della vergogna 😆). Si tratta di Il bacio della Bestia di Nina Talvi, secondo volume della serie La stirpe maledetta pubblicata da Triskell Edizioni.

Copertina libro: "Il Bacio della Bestia", Nina Talvi

Titolo

Il bacio della Bestia

Autore

Nina Talvi

Saga

La stirpe maledetta #2

Editore

Triskell Edizioni

Pubblicazione

Aprile 2023

Genere

Urban fantasy, paranormal romance

Formato

Cartaceo (15€) ~ Digitale (4,99€)

Pagine

366

Acquisto

Gabriel Cavendish ha una sola certezza nella vita: odia le streghe.

Quando però scopre che la tomba di Oberon, occultata nella foresta della Lapponia finlandese, è stata presa di mira dai Berserker, non ha altra scelta che collaborare proprio con una di loro.

Come tutte le Sussurranti, Ava è specializzata nell’erigere barriere di protezione. Quando il più odioso dei figli di Caino le chiede aiuto, è costretta ad accettare. L’odio che prova verso Gabriel, colpevole di aver ucciso centinaia di streghe, è paragonabile solo al terrore che lui la tocchi. Infatti, Ava è anche una Guaritrice Carnale e non può entrare in contatto con la pelle di un uomo senza cadere vittima di strazianti allucinazioni.

Mentre i due lottano contro il tempo per impedire a Caino e ai suoi seguaci di accedere alla tomba, sono costretti a condividere gli stessi spazi. E, per Ava, sarà sempre più difficile portare a termine la missione che, in caso di fallimento, le costerà la vita: uccidere lo Sterminatore Gabriel Cavendish. 

Decorativo motivo floreale

Dopo il tremendo scontro che ha liberato Caino dall’inferno, Gabriel soffre ancora per le ferite infertegli da Anja, la strega oscura che collabora con il padre per fargli recuperare i poteri. Tuttavia non riesce a dimenticare ciò che uno dei teschi in possesso della strega gli ha detto: lo ha chiamato principe, proprio come colei che ha dato inizio al suo odio per le streghe. Gabriel è dunque ossessionato dallo scoprire se Anja discende dalla stessa strega e per farlo deve rivolgersi all’ultima persona alla quale vorrebbe affidarsi: la Sussurrante Ava, una strega senza congrega che, insieme alla madre, è in grado di creare protezioni migliori di quelle di chiunque altro. Tuttavia, una volta raggiunta Ava nel negozio di famiglia, si trova davanti alla stessa Anja, il dubbio di essere finito in una trappola di due streghe in combutta che lo porta a uno scontro dagli esiti pericolosi.

Dopo aver visto lo Sterminatore affrontare la strega che l’ha minacciata, Ava si trova a dover compiere una scelta impossibile: lasciarlo morire, e quindi vedere perire anche i suoi fratelli e forse la sua amica Cora mentre Caino minaccia il mondo, oppure utilizzare le sue abilità per salvare colui che non esiterebbe a ucciderla.

Quando lei tornò a fissare il cielo, qualcosa in Gabriel si infranse.

Le conseguenze della morte dello Sterminatore, tuttavia, sono troppo pericolose e la decisione di salvarlo finisce per ritorcersi contro di lei non appena le streghe delle congreghe di tutta la Finlandia ne vengono a conoscenza. Benché lei e sua madre vivano secondo le loro regole, Ava sarà costretta ad accettare l'ultimatum che la sacerdotessa di Helsinki le pone: uccidere lo Sterminatore o essere giustiziata per tradimento verso le streghe.

E mentre Ava cerca un modo per salvare la sua vita senza prendere quella di Gabriel, entrambi si ritrovano a collaborare quando i seguaci di Caino mettono in pericolo le protezioni attorno al luogo in cui riposa Oberon, l’antico re dei fae che un tempo si è opposto al figlio di Lucifero. La vicinanza forzata spingerà Gabriel e Ava ad andare oltre le apparenze, a far crollare i pregiudizi che entrambi non nutrono l’uno verso l’altra per ciò che sono, un fae e una strega, e la presenza dei carnali (e di certo passionali ed espliciti) mastini infernali li spingerà in una direzione del tutto imprevista, una in cui la natura di Guaritrice Carnale di Ava potrebbe trasformarsi da una condanna a una liberazione per entrambi, oltre a rappresentare il solo modo in cui Gabriel può superare il passato e le sue ferite.

Copertina di "Il bacio della bestia", Nina Talvi

Ma Anja, Caino, le streghe e i nobili fae che diffidano dei fratelli Cavendish si muovono attorno a Gabriel e ai suoi fratelli, ad Ava e Cora, in modi imprevedibili, i tranelli e i tradimenti pronti a sconvolgere le loro vite e a metterle in pericolo.

«Non sei normale perché nonostante tu appartenga alla razza che più odio al mondo, mi stai cambiando. Non so più cosa è giusto e cosa è sbagliato.»

Inizio con il dire che Il bacio della Bestia è di certo un gradino (ma anche due) al di sopra del volume precedente, Il bacio dell’Incubo, sia per quanto riguarda la trama e il suo svolgimento, sia per la caratterizzazione dei personaggi, per come interagiscono tra loro e per la profondità che dimostrano da soli e in coppia.

La narrazione in terza persona si alterna tra le voci di Gabriel e Ava, con qualche eccezione dal punto di vista di Mariko e Darran (la coppia protagonista del terzo libro), e permette di entrare in contatto non solo con i problemi legati al tocco maschile di Ava e di approfondirne l’origine, ma permettono anche di scoprire dettagli in più sul passato di Gabriel, sulla ragione per cui è diventato lo Sterminatore e su come gli eventi del passato continuino a influenzarlo, oltre che a disporre le tessere di un puzzle molto più grande di quanto sembri e che coinvolge in modo inestricabile le vite di Gabriel e Ava. Entrambi i protagonisti hanno modo di crescere come individui, Ava diventano una persona più sicura di sé e meno spaventata dal contatto altrui grazie alla presenza di Gabriel e a un evento del tutto sconvolgente e impossibile, che tuttavia apre la possibilità di nuove interazioni tra loro, soprattutto dal punto di vista romantico.

La vicinanza tra loro, infatti, sia dal punto di vista fisico che emotivo li porta a scoprire giochi nascondono dietro le rispettive corazze e a mettersi in gioco l’uno con l’altra per scoprire quanto possa essere bello condividere qualcosa di profondo quando la vita e le circostanze sono di certo svantaggiose.

«Eppure, non posso fare a meno di pensare che invece di essere il veleno della mia esistenza, ne sei l’antidoto.»

Ava e la corsa contro il tempo per rispettare la sentenza della sacerdotessa rappresentano un nodo difficile per lei da sciogliere, soprattutto di fronte ai sentimenti sempre più importanti che sente nei confronti di Gabriel. Ma anche colui che per ora è di sicuro il mio fratello Cavendish preferito non è di certo esente dal cambiare e dal ritrovarsi sconvolto dalla presenza di una strega nella sua vita.

Gabriel, infatti, lo conosciamo sia attraverso il passato tormentato sia al presente ed è un personaggio che si apre alle possibilità che la vicinanza di Ava gli pone davanti agli occhi nel modo più diffidente eppure speciale possibile. È eroe dall’animo oscuro e tormentato, uno il cui henki (l’essenza soprannaturale che vive dentro i fae e ne rivela la natura) è il primo a riconoscere quanto Ava sia diversa da ogni altra strega incontrata prima di quel momento.

Sono una coppia che fa delle prime volte e dell’interazione fisica tra loro qualcosa di centrale nel loro rapporto di scoperta l’uno dell’altra, momenti spicy carichi di intensità e capaci di far battere il cuore (oltre che scaldare le guance per una ragione ben precisa) ma che vengono trattati con attenzione e riguardo proprio a causa delle difficoltà che Ava ha con il tocco maschile.

Il bacio della Bestia perde quella parte di intrigo e mistero che ha caratterizzato la lettura del primo volume, ma dà spazio ai sentimenti e alla scoperta dei personaggi da un punto di vista psicologico, emotivo e sentimentale secondo me più profondo rispetto alla storia di Eric e Cora. È una lettura che permette di approfondire due protagonisti ben scritti e caratterizzati, una in cui il classico tumulto emotivo verso il finale regala non poche sorprese e rivelazioni tutte da scoprire.

ombrelli azzurri che diventano bianchi

Federica

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