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Immagine del redattorefedecaglioni

New York mon amour ❤️

Come vi avevo promesso è tempo di raccontarvi i miei 5 incredibili giorni nella Grande Mela!

Qualcosa ve l’ho già accennato, come il fatto che appaia identica a come la si vede nei film, però nel particolare l’ho trovata una città incredibilmente vivibile, non eccessivamente caotica e estremamente alla portata di chiunque. Se mi chiedeste di fare un confronto con qualsiasi nostra altra capitale, da Roma a Parigi, Londra o Berlino, non potrei assolutamente farlo. Non saprei farlo, perché New York è diversa, punto. Si respira un’aria diversa e quest’idea va al di là della sua valenza metaforica. Ci si accorge di essere lontani mille miglia dalla concezione europea della grande città, eppure non ci si sente spaesati o persi, ma si avverte (o almeno io ho avvertito) una certa sensazione di familiarità, come se, bene o male, avessimo sempre conosciuto le strade e il modo di vivere la città. Non mi è mai capitato di trovarmi in piazza Duomo a Milano a mezzanotte per vedere quanto fosse affollata ma chi era con me ha fatto questo parallelo, cioè tra una zona centralissima di Milano e Times Square, concludendo il ragionamento con un “Da noi non c’è in giro tutta questa gente”, lasciando intendere che non abbiamo l’abitudine di passare il nostro tempo in giro fino a tarda notte. Tutto questo per dire che la diversità di New York risiede nell’unicità con cui i newyorkesi vivono la città, nel suo essere costantemente sveglia e attiva come se fosse giorno.

Non so se ho espresso in modo chiaro e coerente l’impressione che lascia questa incredibile città (nel mio delirio da “Oh mamma sono stata a New York” tutto questo ha un senso, fate voi…), però non ho trovato altro modo per descrivere la sensazione che mi dato trascorrere là quei sei intensi giorni. Come minimo avremo macinato una settantina di km tra Uptown e Downtown e tutti rigorosamente sotto un sole allucinante, nelle ore di punta (giustamente…). Vi va un piccolo tour?

Day 1 Dall’Hotel Chelsea a Times Square

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Il primo giorno, causa fuso, ci siamo svegliati prestissimo, le 5-6 di New York e due ore dopo eravamo praticamente già fuori casa, pronti per l’inizio del tour. La primissima cosa che abbiamo visto è il Chelsea Hotel (praticamente era fuori casa), famoso per aver ospitato una marea di artisti iper conosciuti, tra cui Sid Vicious (e la fidanzata Nancy, che è stata uccisa proprio in una delle sue stanze), ma che adesso è caduto quasi in disuso. Passando per raggiungere Canal St., e da lì Chinatown e Little Italy, ci siamo imbattuti nella New York Public Library, che è stupenda! Abbiamo attraversato il verde Greenwich Village per poi scoprire che la zona più famosa di New York ha quasi inghiottito la seconda, cioè Chinatown ha praticamente invaso Little Italy! Ma nonostante tutto ho sentito comunque i manager dei ristoranti invitare i clienti in italiano (o meglio, una via di mezzo tra anglo-italiano e dialetto del sud), per poi andare a rifugiarci nel verde e tranquillissimo Tompkins Square Park nell’East Village. Vista la levataccia e il caldo (32° 😱) abbiamo approfittato del verde per una siesta, con tanto di interruzione e chiusura del parco a causa di alcune riprese per un film (niente attori famosi purtroppo, ma solo un cane addestrato 😣). Infine, la sera siamo arrivati fino a Times Square, passando davanti al Madison Square Garden, lo stadio di New York!! Non vi dico quante luci al neon ci sono – lo vedrete da voi!! – ma la città di sera è quasi più luminosa che di giorno!

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Day 2 Da Ground Zero al New York Harbor

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In realtà siamo partiti da Chambers St. (dove arrivava la metro), scendendo quindi al 9-11 Memorial and Museum. È impressionante, non ci sono altre parole per descrivere cosa si prova vedendo i resti dell’11 Settembre. Magari non toccherà da vicino, ma immaginare le due torri al posto delle fontane commemorative fa un certo effetto… Da qui abbiamo svoltato verso Wall Street e approfittato dell’area pedonale per girare un po’ lì attorno. Abbiamo visto il ponte di Brooklyn da una struttura galleggiante sul fiume (😍) e da lì siamo scesi verso il Battery Park, da dove si può ammirare la Statua della Libertà (nebbiolina permettendo).

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Day 3 Central Park e l’Upper West Side


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Il terzo giorno eravamo già provetti nell’uso della metro, meno nell’orientarci 😅 Però dopo una non programmata visita al Riverside Park, abbiamo preso la giusta direzione verso Central Park!! Siamo passati dagli Strawberry Fields, dedicati a John Lennon, per poi pranzare in un angolo all’ombra del Bow Bridge e girare senza una vera meta. Faceva caldissimo, perciò ci siamo spostati seguendo più l’ombra che un vero e proprio piano, però abbiamo raggiunto il Conservatory Water e la statua di Hans Christian Andersen. Da qui avremmo voluto ritornare agli Strawberry Fields ma, credetemi, là dentro sembra un labirinto e non so come siamo finiti più o meno al Belvedere Castle 😫 Non ne potevamo più dal caldo – erano circa le 14 e si moriva!!! – e per miracolo siamo riusciti a uscirne sani e salvi! L’ultima tappa è stata l’84th St. perché qui ho immaginato vivesse Kelia, la protagonista del mio romanzo, e quando mi sarebbe mai ricapitata l’occasione di vedere dal vivo tutti (o quasi) i luoghi in cui si è spostata? Lo sfottò sul “pellegrinaggio” è partito subito, ma io li ho visti lo stesso (e ho fatto un sacco di foto 😆)

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Day 4 MoMA

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Per le nostre ultime 24h complete a New York ci siamo dedicati al Museum of Modern Art (MoMA), soprattutto per sfuggire alla calura. Dentro sono letteralmente impazzita! C’è una quantità spropositata di opere meravigliose!! Da vedere!!!

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Day 5 High Line

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Per il Memorial Day (una specie di Giorno dei Caduti) quasi ogni attività chiude e uscendo prima delle 10 non abbiamo trovato anima viva (o quasi). Un Lunedì deserto, e visto che alle 16 saremmo partiti per l’aeroporto, abbiamo fatto colazione fuori e poi ci siamo fiondati sulla High Line, un’ex linea ferroviaria riconvertita in una passeggiata che copre ben 20 strade. Abbiamo concluso ripassando dalla ormai familiare Penn Station (Madison Square Garden – ogni volta che abbiamo preso la metro siam partiti da qui) per tornare a “casa” e chiudere le valige.

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Aaaah quanto mi manca!! Una delle vacanze più belle e divertenti degli ultimi tempi 😄 Spero che il tour vi sia piaciuto e vi auguro di visitarla!!

Passate un buon pomeriggio 💋

 

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