In giornate di pioggia
Il treno scorre placido in mezzo alla campagna assolta. Un vecchio treno, di quelli che non se ne vedono più se non in certi film. Un treno che sbuffa e sibila e spande bianco fumo da narici di ferro. Le colline attorno risplendono di un verde brillante, un mare dalle infinite gradazioni. Di tanto in tanto, qualche immobile spettatore dalle fronde immense getta su quel mare riflessi chiari e scuri, gentilmente mossi da una brezza calda. È delicata su quei capelli di foglie,