Buongiorno! Eccoci a Mercoledì!
Ok, la settimana è ancora lunghetta ma sembra quasi di riuscire a vedere già il weekend da qui 😆 Oggi, però, continuiamo con il secondo giorno della “sfida alle citazioni” passatami da Laura di Racconti dal passato.
Questa volta ho scelto tre citazioni da tre opere diverse tra loro, ma che mi hanno tutte trasmesso qualcosa di importante! Prima, giustamente, le regole:
3 Giorni
3 Candidati al giorno
3 Citazioni
Ecco le tre fortunate del secondo giorno.
Citazione numero uno
Il guidatore del taxi pedalava vigorosamente lungo Kearny Street, diretto verso il centro di San Francisco. Potrei prendere il tram, pensò all’improvviso il signor Tagomi. La felicità nel viaggio più sereno, che fa quasi venire le lacrime agli occhi, su un oggetto che avrebbe dovuto scomparire nel 1900 ma che invece stranamente esiste ancora.
— Philip K. Dick, La Svastica sul Sole
Citazione numero due
Non bisogna vergognarsi di dimenticare; è nella nostra natura, così come lo è invecchiare e morire. Ma, vista da un osservatorio troppo lontano, la vita comincia a perdere la sua peculiarità. Tutti i naufragi diventano lo stesso naufragio, tutti i naufraghi lo stesso naufrago […] La verità che rende la vostra storia soltanto vostra […] sta in un migliaio di piccole sfumature che oggi possono sembrare di nessuna importanza.
— J. M. Coetzee, Foe
Citazione numero tre
Perciò, amore, abbi cura di te stesso così come io farò, non per me, ma per te custodendo il tuo cuore che terrò così prezioso qual tenera nutrice il suo bimbo da mal protegga.
— William Shakespeare, Sonetto XXII
Un rullo di tamburi per le nomine di oggi: Everpop Il nostro angolo dei sogni Leggendo Romance
Vi auguro di passare una buona giornata 😊 A proposito! Avete in programma qualcosa di speciale?
Io adesso mi metto in giardino a prendere un po’ di sole e a scrivere. Speriamo arrivi l’ispirazione!
A domani 💋
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